INSIEME PER ORTONA

Associazione LA CERQUA onlus

 

CHI SIAMO

Ci unisce l’amore per Ortona, per la sua arte ed i suoi artisti, per la sua cultura ed i suoi letterati e musicisti, per il suo territorio variegato, per il suo ambiente pulito, per la sua natura incontaminata e per le sue tradizioni caserecce.

Il nostro intento pertanto è puntare alla protezione ed al recupero della nostra cultura locale e realizzare eventi, in questo ambito, che possano favorire e promuovere le nostre tipicità, e la valorizzazione delle nostre radici contadine mantenendole integre nella loro etnicità perché localismo significa multiculturalismo, cioè diversità, peculiarità ed unicità.

La Cerqua è nata dall’unione di capacità, conoscenze e professionalità di residenti ed originari del paese, anche con lo scopo di supportare ed affiancare quanti condividono queste tematiche al fine di rivitalizzare il territorio attraverso la divulgazione e l’ampliamento della conoscenza del Paese, con le sue peculiarità ed opportunità artistiche, storiche, ambientali e naturali. L’Associazione non si pone in alternativa ad Organismi similari esistenti o che sorgeranno, ma si mette a disposizione di tutti quelli che hanno a cuore -in modo esclusivo- il bene di tutto il Paese per collaborare con essi, senza campanilismi locali, al fine di incentivare e coordinare assieme le molteplici attività che possono essere promosse nel territorio.

 

COSA FACCIAMO

Ormai è risaputo da tutti: molti paesi e zone montane al pari di Ortona, nel tempo, si sono letteralmente svuotate!

Negli ultimi anni per favorire il ripopolamento di queste realtà rurali, dato che gli organi istituzionali preposti finora non hanno affrontato il problema con la dovuta attenzione, si sono attivate organizzazioni no profit per promuovere opportunità, prodotti tipici e risorse locali.

In questo stesso scenario si pone anche La Cerqua e la sua attività; le iniziative progettate e da realizzare negli anni sono state scelte in ragione dei principali punti di forza del paese che sono stati individuati in:

Abbiamo tentato di utilizzare le risorse di questo patrimonio storico, artistico-culturale, ambientale e naturistico come traino di attività finalizzate alla rivalutazione ed alla conoscenza del Paese nell’intento di trasformare una località che si è impoverita di -vita attiva- e di residenti stabili in un -contenitore- in grado di offrire eleganti produzioni dell’ingegno umano, prodotti ed attrattive naturalistiche uniche.

L’obiettivo primario riguarda, infatti, la salvaguardia ed il recupero del dialetto, delle cultivar tradizionali, dell’insieme culturale, artistico, architettonico, storico ed ambientale del paese e del suo interland realizzando eventi ed occasioni, in quest’ambito tematico, che possano creare opportunità di far conoscere il paese e promuovere le tipicità del posto.

Con l’auspicio che nei prossimi anni, il turista che scegliesse, provenendo dall’autostrada Roma-Pescara, di salire al PNA passando per la Valle del Giovenco sia stimolato a sostare nel nostro Paese dallo splendido paesaggio, dai fermenti culturali che lo pervadono da un’accoglienza rustica ma genuina.

Queste prime due edizioni dell'Estate Ortonese dense di attività, tutte perfettamente riuscite, ci hanno permesso di formulare le seguenti osservazioni generali:

le manifestazioni hanno fatto scoprire, o meglio riscoprire, il patrimonio artistico ortonese, cosicché tutti hanno potuto godere della potenza espressiva e dell’energia prorompente della pittura di Adriana Di Cicco; della grazia naif (nel senso letterale di forma d’arte istintiva, priva di scuola) e del colore splendente delle opere di Clemente Di Leonardo; del centralismo oggettuale (che tanto piace!) delle tele di Angelo Iacobacci; della forza nascosta e terrigna delle terracotte di Tonina Asci, che seppur vivendo da anni in altri contesti socio-culturali, mantiene intatta la -vis- delle sue radici; dell’eleganza degli acquerelli di Giuliana De Matteis che come una Emily Dickinson ortonese crea sì un sublime rococò ma con escalations verso altezze vertiginose, metafisiche; del grigiore universale -dell’uomo senza qualità- delle enormi tele di Odorisio Perrotta; della leggiadrìa di abiti nuziali datati e più recenti ma sempre di grande fascino e spettacolarità, della sobrietà di merletti e trine che testimoniano la raffinatezza essenziale del gusto nostrano, ecc. ecc.

Abbiamo -esportato- l'arte e la cultura ortonese a Pieve Torina Macerata nelle Marche allestendo un gemellaggio artistico che ha permesso un primo contatto con altre culture nel tentativo di promuovere percorsi culturali alternativi veicolando nel contempo l'immagine di Ortona.

Hanno fatto conoscere ed apprezzare le bellezze del nostro Paese ad artisti e loro famiglie d’altre Regioni.

Hanno contribuito indirettamente a creare un valore aggiunto all’economia del paese.

Hanno scalfito la ritrosia degli artisti ed artigiani ortonesi sempre restii ad esporre le loro opere.

Le manifestazioni artistiche e culturali, al di là del loro intrinseco valore, producono altri risultati:

In termini di:

Dati sintetici del 2000:

MANIFESTAZIONI ORGANIZZATE

13
PARTECIPANTI TOTALI 117
PITTORI  24
SCULTORI 3
POETI  1
STORICI  2
ARTIGIANI D’ARTE 3
MUSICISTI 4
ESPOSITORI 80
GIORNI DI ESPOSIZIONE  44
ORE DI ESPOSIZIONE 264
VISITATORI 3.000
SEDI DI ESPOSIZIONE 4
VISITATORI INTERNET 45.000

RECENSIONI:

PATROCINI:

PROSSIMI APPUNTAMENTI.

Dal 27 Agosto al 2 Settembre

GIOVENCOARTE

Personali di pittura d’artisti della Valle

ELISEO PARISSE, ANTONIO DEL GROSSO, MAURO PARISSE

Dal 3 al 9 Settembre

ARTETERRA

Rassegne di Scultura, Terrecotte, Artigianato, Ceramica

TONINA ASCI, ANFASS-AVEZZANO, CESARE BORSA

ARTEHOBBY

Hobbistica ad Artigianato artistico

Ferro Battuto: IVO D’ALESSANDRO, ENIO ASCI

Hobbistica: ERAMO REMIGIO, PINO BUCCELLA, MARCELLO BUCCIATTI

 

Infine l'associazione è aperta a quanti vogliono dedicarsi a queste attività.

 

 

Associazione La Cerqua