L'INGRESSO DEL NUOVO PARROCO AD ORTONA DEI MARSI

Dopo diversi mesi di "vacanza" la sede parrocchiale di Ortona dei Marsi ha avuto un nuovo sacerdote. Non vogliamo sottolineare quanto questi mesi siano stati difficili per la popolazione di Ortona per lo meno per quanti frequentano la chiesa, perché per un paese piccolo come il nostro la mancanza del parroco si sente.

Il giorno 14 ottobre segna per noi, una data particolare cioè la data in cui la "gent d'Ortona" ha dato il benvenuto a Don Francesco Grassi.

Per l'occasione e anche a causa delle precarie condizioni della nostra Chiesa parrocchiale S. Giovanni Battista, la S. Messa e stata celebrata sul sagrato all'aperto. La piazza era uno spettacolo: presenti tante persone in primo luogo d'Ortona, poi tante altre provenienti da Carsoli, parrocchia precedente di Don Francesco, i sindaci dei due paesi e tante altre persone venute dalle frazioni.

La cerimonia è stata molto suggestiva ed emozionante, sia per noi ortonesi che ci preparavamo ad accogliere Don Francesco, sia per i carsolani e per gli amici che lo salutavano augurandogli di riuscire ad operare ad Ortona nello stesso modo in cui lo aveva fatto a Carsoli e a Villa Romana.

Dopo la celebrazione della S. Messa e il discorso di benvenuto del nostro Sindaco e subito dopo quello di commiato (molto commovente) del Sindaco di Carsoli, tutti i presenti si sono recati nel locale sottostante il Municipio (ex teatro o centro anziani, ancora non sappiamo come chiamarlo dal momento che non è stato inaugurato). In questa sala era stato allestito un buffet offerto in parte dall'amministrazione comunale e in parte dalla cortesia e dalla gentilezza delle signore e delle ragazze di Ortona che avevano preparato, dolci fatti in casa e altre delizie. La festa di accoglienza é stata molto bella e ben riuscita, infatti é durata fino a tarda sera ed e stata allietata dalla fisarmonica di un ragazzo ortonese.

Don Francesco si è presentato in modo molto semplice e spontaneo, chiedendo per prima cosa di essere nostro amico, poi domandando la nostra collaborazione per tutto quello che riguarda e che riguarderà l'andamento della nostra parrocchia. Il lavoro da lui intrapreso sarà molto impegnativo, per prima cosa si pone con la massima urgenza il ripristino del tetto della chiesa disagio questo che stiamo vivendo da 5 mesi (sembra che finalmente siano arrivati i finanziamenti e dopo innumerevoli problemi ormai superati i lavori dovrebbero iniziare al più presto). Bisognerà pensare anche all'interno della Chiesa dove alcune "mani" la notte del 13 settembre hanno svolto un'accurata opera di pulizia in tutti i sensi !!!

Ci auguriamo che tutte le cose vadano per il loro verso, e quest'anno che per noi a livello spirituale si apre con i giubileo a Roma il 28 ottobre, possa finalmente farci uscire da una condizione di torpore e dalla preoccupazione di essere gli abitanti di un paese ai confini del mondo.