L'Angolo della Poesia
- Testaccio -
“Labbra arrossate” lambiscono un volto dagli occhi “velati di pianto” e “un fremito dolce traspare dagli occhi”. Quel lieve sorriso esprime “ una malinconia…soave, sopita”, che fa indugiare “...le dita, tremanti, sul viso…” e che “…richiama la vaga tristezza d’un eco notturna e lontana”. |
E quando le labbra, arrossate, ti avranno lambito le gote, un fremito dolce traspare dagli occhi, velati di pianto.
E nel lieve sorriso, una malinconia… soave, sopita, che indugia le dita, tremanti, sul viso e richiama la vaga tristezza d’un’eco notturna e lontana. |
Anno 1960 Da: Il resto della notte - Roma 1977 |
Tito L. Crisi |