LA MELA, L’ORSO, LA VALLE DEL GIOVENCO

Note su un incontro in Ortona dei Marsi - 1 Novembre 2003

 

«La Pro-Loco “Ortona dei Marsi” si propone di coniugare le tradizionali attività ricreative ed ecologiche con l’obiettivo più ambizioso di avviare uno sviluppo di carattere turistico attraverso la riscoperta e la valorizzazione dei prodotti locali e delle peculiarità della Valle del Giovenco…..intensificando il rapporto di collaborazione tra Associazione e Istituzioni operanti sul territorio; rinnovando la sinergia con la popolazione; promovendo e preservando il territorio….».

 

Così recitava il “manifesto” di presentazione dell’incontro che si sarebbe tenuto nella sala convegni del Centro Verde il 1° Novembre 2003. Obiettivo ambizioso, ma possibile, mirando in alto. Ed in alto miravano gli inviti: dal Sindaco, a Fulco Pratesi, presidente del Parco, a personalità del Parco, alla Comunità Montana, a personalità politiche e regionali, alle Pro-Loco della Valle del Giovenco, ai Sindaci di Bisegna e Pescina, … fino alla popolazione di Ortona e dei paesi della Valle del Giovenco.

Non a caso si cita “la mela”: anni precedenti avevano visto “la Sagra della mela”, avevano visto la richiesta in sede europea del riconoscimento del marchio dop per la limoncella di Ortona.

Quale occasione migliore per riprendere l’argomento, puntando ad organizzare negli anni una “Sagra – Mercato della mela”, promovendo il turismo, valorizzando Ortona e le sue peculiarità, premiando i produttori.

Non a caso si cita “l’orso”. Nell’estate, Antonio e Fabiana, in primis, avevano organizzato a Sulla Villa un convegno sull’orso. L’orso del Parco, l’orso delle mele, l’orso croce e delizia degli agricoltori ed allevatori.

Ed è arrivata l’ora dell’incontro. Bella la scenografia: uno schermo gigante propone diapositive sul convegno alternate a immagini dei relatori.

Sono presenti il Dott. Aldo Di Benedetto direttore del PNA, il Sindaco Dott. Manfredo Eramo, il Dott. Donato Silveri per l’ARSSA (Agenzia Regionale Servizi Sviluppo Agricolo), la Pro-Loco. 

Assenti: tanti!

Conduce il convegno Angela, con disinvoltura e tempismo, stimolando gli intervenuti a “pronunciarsi”.

Franco propone ed illustra le finalità dell’incontro e gli obiettivi della Pro-Loco. 

Manfredo assicura tutto l’appoggio della Amministrazione ad iniziative di sviluppo agricolo e turistico-ricettivo.

Di Benedetto, dopo una disamina sulle difficoltà economiche ed organizzative del Parco, accenna ad una ripresa passo-passo delle iniziative e ad un impegno “realistico”, nei limiti delle disponibilità, alle iniziative proposte da Ortona e per Ortona.

Silveri ricorda l’impegno dell’ARSSA per la realizzazione del frutteto “biologico” di Mario Taglieri e Benedetto Cerone, nonché del “Campo di salvaguardia specie autoctone”, in zona Carrito, riaffermando la disponibilità dell’ARSSA a tutto il necessario supporto per la realizzazione di frutteti biologici su terreni di almeno un ettaro.

Gli intervenuti ascoltano i relatori, si accalorano, intervengono. Si chiede il ripristino e l’estensione territoriale da parte del Parco della campagna alimentare, cioè dell’erogazione annuale di una cifra per ogni melo o pero coltivato. Si chiede il rimborso per danni arrecati dagli animali del Parco. Si chiede che “l’Amministrazione faccia…”, che il “Parco faccia…”, che l’“ARSSA faccia…”. “Dateci i soldi” urla una voce. “Il biologico è una moda” afferma un altro.

Che tristezza! Come tante volte si sente al bar, per le case, per le strade, l’atmosfera dominante è “che gli altri facciano”, “che il Parco paghi”.

Certo i danni sì! Ma perché tu ortonese contrario al Parco chiedi i soldi della campagna alimentare? Lo so è un atteggiamento inconscio. So che vorresti fare, ma che non sai dove cominciare. So che percepisci che il Parco è la nostra ultima spiaggia.

Allora!!  La Pro-Loco è vicina a te, pronta a lavorare con te per la crescita di Ortona!

E’ vero esiste uno scollamento nella filiera. Ogni entità è pronta ad operare dall’Amministrazione, al PNA, all’ ARSSA, ognuna secondo i propri compiti istituzionali. La Pro-Loco è l’anello di congiunzione, afferma Ferdinando. Sacrosanta verità! Ma la Pro-Loco sei tu ortonese e chi la rappresenta ha bisogno della tua collaborazione, delle tue istanze. “Chiedi e ti sarà dato!” diceva una voce più di 2000 anni fa. Così l’anello di congiunzione si realizzerà, perché il bene di Ortona è il tuo bene ed il tuo bene è inscindibilmente il bene di Ortona.

Ma torniamo alla cronaca. Qua e là voci positive chiedono come ci si possa dare un marchio legato al Parco, come si possa risolvere il problema della frammentazione delle “terre”. Ma la voce positiva fondamentale è stata quella della Pro-Loco. Essa ha riaffermato il proprio significato di promozione del luogo, che è sagre che è divertimento , ma soprattutto  altro.

E nel segno della positività, che pur alberga nascosta nell’animo di tutti i partecipanti e non partecipanti, finisce la serata al centro anziani tra mele, dolci, bevande e musica.

 

Sergio