UN CAPODANNO TRA PAESANI

Al Centro Anziani si svolge un divertente Veglione di Capodanno

 

Sono le dieci di mattina del 31 dicembre 2003. Dentro di me penso che un altro anno è passato! Ma non ho tempo di ricordare, pensare, riflettere su ciò che è stato, devo affrettarmi, perché i preparativi per il cenone non sono ancora cominciati, bisogna raccogliere le ultime quote, ultimare le spese... quante cose!!! Sono arrivata in ritardo, ma c'è stato qualcun altro che ha provveduto a sbrigare molte faccende, tanto non sono mica finite!... La giornata è ancora molto lunga! Anche quest'anno abbiamo deciso di festeggiare l'arrivo del nuovo anno nei locali dell'ex teatro; certo, il lavoro da fare è parecchio: preparare le tavolate, fare attenzione alla cottura delle vivande, stare all'erta sulle bevande, c'è sempre qualcuno che vorrebbe stappare qualche bottiglia anticipatamente...!......Ma a noi il Capodanno piace festeggiarlo cosi! Sono un paio di anni che lo realizziamo in questo modo, con molta semplicità, con tanta voglia di fare, di stare insieme e divertirci. Potrebbe sembrare ripetitivo, ma ogni anno si riveste di originalità. Non abbiamo bisogno di uscire, non cerchiamo ristoranti "IN", dove, andare a cena e festeggiare il nuovo anno, significa realizzare il più delle volte sfilate di moda. Preferiamo restare qui, nella nostra ORTONA, che nel suo piccolo ci permette di realizzare grandi cose, grandi festeggiamenti!

La cena è cominciata intorno alle nove, è corretto aspettare i soliti ritardatari, con una musica di sottofondo. Sono state le prime note musicali a far salire l'adrenalina, perché quest'anno abbiamo avuto una novità: l' onore di ballare e accogliere il nuovo anno con la musica di Cristiano, il nostro "DJ" preferito! E' stata una serata davvero magnifica, poiché dopo la cena, i portoni sono stati aperti a chiunque avesse voluto aspettare e brindare il nuovo anno con noi. La "pista da ballo"era colma di persone, giovani e meno giovani; si sono aggregati a noi alcuni ragazzi di Pescara che hanno contribuito a rendere più movimentata e originale la serata! Ma ecco che il conto alla rovescia comincia, manca solo un minuto allo scoccare della mezzanotte................................3, 2, 1...........................AUGURI!

Una gran confusione!!...La musica continua a farci ballare, mentre qualcuno si diverte a bagnarci con lo spumante (sembra che porti fortuna!), intanto tra una stretta di mano e un intreccio di scambi di auguri si sentono i "botti", che accolgono il nuovo anno!!! Ognuno in cuor suo spera che questo sia migliore di quello passato, si fanno promesse a se stessi e agli altri, si cerca di cominciare con dei buoni propositi. Ma la serata continua, perché per noi ORTONESI, il Capodanno è una formalità... quello vero, dove ognuno sente nostalgia, tristezza per ciò che è stato, ma nello stesso tempo gioia, felicità, piacere, curiosità per ciò che sarà, è il nove settembre, il giorno successivo alla Grande Festa!

Si continua a ballare fino alle sei del mattino, ci siamo davvero divertiti! Una festa fantastica. E' tardi, si va a dormire, la pista si è svuotata, ma ci si rivede poche ore dopo. In piazza, qua e là, ci si augura ancora un buon anno, proprio lì, dove anche CLELIA, sembra voglia esprimere il suo augurio!

 

Antonella Troiani