BUON NATALE

Il battesimo di due bellissime bimbe favorisce l’incanto di una magica Notte di Natale

 

...fortunatamente tutto passa e il tempo riesce a cancellare i momenti più difficili. Settembre è volato via come un uccello, tali Ottobre e Novembre. Mesi, questi, davvero malinconici durante i quali la mente non ha fatto altro che ripercorrere e attendere (con un pizzico di speranza) tempi migliori.

Ed ecco arrivate le porte di Dicembre. Un mese che, dopo la lunga attesa, avrei tranquillamente soprannominato "REDENZIONE". Nonostante il Natale venga festeggiato alla fine dell'anno, si percepisce un'aria diversa da molto prima...ricordo la sera dell'8 Dicembre...mi sono affacciata alla finestra della mia camera per ammirare Ortona...osservandola attentamente mi è sembrata, nella sua semplicità, l'immagine di un piccolo presepe...le antiche case, il campanile che spiccava al centro della fotografia ...e poi gli alberi che, se pure spogli e poco illuminati, davano un tocco finale a quel mio piccolo sogno.

Purtroppo i sogni svaniscono ma, dentro di me, nasceva il desiderio di riaddormentarmi ed immedesimarmi in un altro...magari in un'Ortona avvolta da un'atmosfera natalizia dilettevole......beh, che dire....il sogno sembra essersi avverato o meglio, riuscito alla grande!! Infatti la messa della Vigilia pare ci abbia incantato....eravamo a dir poco ipnotizzati!!! E' difficile spiegare a parole ciò che abbiamo avvertito anche tramite la predica di Don Francesco, ma quella sera stare in chiesa sembrava come ricevere un qualcosa di pacato, di soave, di piacevole, tutto come un'onda positiva penetrante nei nostri animi e proveniente, in parte, da quelle due piccole bimbe che proprio la notte della Vigilia ricevevano il Battesimo e che, nella loro gracilità , trasmettevano delizia disegnando piccoli sorrisi nei volti di tutti i presenti. Per non parlare poi del momento in cui si è celebrata la nascita di Gesù quando un gesto, un piccolo gesto, quello del papà delle bimbe che scopriva il bambinello, dava un secondo "tocco" al mio secondo sogno che si avverava di nuovo.

Allora ne rimaneva uno: quello di augurare un felice Natale a tutte quelle persone che, nella grandiosità di questa festa, mancavano dell'ultimo pezzo del puzzle...qualunque fosse il motivo, qualunque fosse la causa della triste realtà.....un piccolo pezzo...l'ultimo....che se non si fosse smarrito avrebbe portato la felicità dei cuori tutta sullo stesso gradino.

Era questo il mio piccolo sogno...quello più difficile ma quello più bello: il sorriso del cuore!!! Non si sa se questo sogno abbia spiccato il volo, quale altezza abbia raggiunto...sappiamo solamente che i sogni non si pagano e che, per l'appunto, continuiamo a sognare...nella nostra fantasia, nella nostra immaginazione un'Ortona che, comunque sia, ci fa camminare in un sentiero fantastico....e allora......guai a chi ci sveglia!!!

 

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