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difficoltà: |
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Questo modello è stato pubblicato
sugli Atti del XVI Convegno del C.D.O., p. 50
Misura
consigliata: una striscia di carta di 6,5 cm per
221 cm.
Ho
utilizzato carta "pelle di elefante"
che ho inumidito prima, durante e dopo il
processo di piegatura, piegando dunque in "wet
folding". Ho iniziato dalla testa,
spruzzando il foglio con un vaporizzatore,
sfruttando la morbidezza di questo tipo di carta
quando viene inumidita. Le difficoltà maggiori
si riscontrano nel punto in cui il collo si piega
e inizia il pattern delle scaglie del corpo, in
quanto si deve improvvisare, cercando di plasmare
il modello in maniera che questo specifico punto
diventi la base effettiva sulla quale l'intero
modello si appoggerà per poter rimanere eretto.
Il
pattern delle scaglie non è complesso, richiede
solo un po' di pazienza, e il foglio non deve
essere inumidito nel momento in cui si tracciano
e si mettono in forma le pieghe: il pattern è
fatto in modo che il foglio si blocchi
nell'intreccio delle scaglie, e non richiede
nessun altro tipo di ausilio.
Una
volta terminato il processo di piegatura vera e
propria utilizzo un supporto per poterci bloccare
sopra il modello, inumidirlo, e lasciarlo
asciugare per un paio di giorni. Ho utilizzato
uno spessore di polistirolo sul quale ho
posizionato il modello, bloccandolo con puntine e
lacci che costringono il cobra nella sua
posizione, senza però "trafiggerlo".
Una volta bloccato il cobra nella posizione
desiderata lo inumidisco utilizzando un
vaporizzatore, più volte nell'arco di due
giorni, (tre o quattro) e lasciandolo poi
asciugare completamente prima di liberarlo dal
supporto.
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