I lavori nella chiesa parrocchiale

Ancora un anno di cantieri.
Vi garantisco che non e' divertente ne' per il sottoscritto che per molti di voi, che si sono resi disponibili a molti lavori e che hanno dovuto sopportare molti disagi.
Tuttavia penso che gli interventi di restauro siano necessari. L'opportunita' poi di reperire finanziamenti deve essere colta al volo per continuare a mantnere sempre le nostre chiese accoglienti e capaci di farci accostare a Dio.

Dobbiamo ringraziare qui non solo in questa occasione le principali fonti di finanziamento: la Regione Piemonte, la Fondazione CRC, la Compagnia di S. Paolo i vescovi italiani con i fondi derivanti dall'8 per mille dell'IRPEF, don Ernesto Taliano e i molti, parrocchiani e no che hanno offerto per il restauro.

Non sempre e non tutti comprendono le ragioni dei lavori che si sono cominciati, anche se la loro necessita' sia sotto gli occhi di tutti talvolta [ difficile comprenderne la ragionevolezza. Spesso siamo abituati da tempo a vedere le cose che non ci accorgiamo della necessita' dei miglioramenti.
Alla fine dei lavori per; penso che avremo un vistoso e gradevole miglioramento. Per quanto gia' realizzato i risultati avvalorano le aspettative.

Una considerazione: le chiese sono nostre, di tutti. Si sono trovati fondi e aiuti, ma e' necessario e giusto che tutti contribuiscano per questi beni comuni. Un grazie per la disponibilita' di molti.

Il vostro Parroco
don Valerio Pennasso

 

I lavori del primo lotto sono stati rappresentati dal rifacimento del tetto, riportando la copertura della chiesa parrocchiale a tre spioventi, come in origine, sostituendo il tetto ad unica campata,
realizzato negli anni Sessanta.
I lavori si erano dimostrati improcrastinabili a causa delle imponenti infiltrazioni che da tempo causavano seri danni agli interni.

La seconda parte dei lavori e' consistita nel consolidamento della torre campanaria, nel rifacimento in metallo della scala interna per poter raggiungere la cella, e nel ripristino della pietra "a vista" come in origine.

Il risultato di questa prima parte degli interventi e'sotto gli occhi di tutti: a parte il discorso della sicurezza e della staticita' delle strutture la chiesa parrocchiale di S. Giorgio sta gradualmente ricuperando il suo aspetto originario, cioe' quello che vollero i nostri avi quando decisero di costruirla.

I miglioramenti estetici non necessitano di ulteiori descrizioni, e sinceramente parlano da soli!!!

Con il secondo lotto ricominciamo dagli interni: le pareti della cappella della madonna del Rosario e le pareti della navata destra sono quelle che piu' avevano risentito delle infiltrazioni d'acqua causate dal tetto danneggiato.

La pavimentazione del presbiterio, che prelude alla sua rivisitazione secondo le nuove norme liturgiche, consentira' di realizzare il primo lotto del nuovo impianto elettrico a norma di legge e del riscaldamento.

La demolizione di parte della sacrestia nuova consentira' una volta terminati i lavori alle facciate esterne di poter osservare l'abside liberato dall'ingombro dei muri.

La sistemazione delle sacrestie, tutte con il pavimento allo stesso livello, consentira' un utilizzo piu' razionale degli spazi.

Nella prossima primavera, con la partenza del terzo lotto dei lavori verra' completato il rifacimento del pavimento della chiesa, dell'impianto elettrico e dell'impianto di riscaldamento.