IL SERVIZIO

La storia di Lourdes inizia nel 1858 con la prima apparizione della madonna ad una pastorella di nome Berdardette; successivamente la madonna si manifestò numerose volte alla ragazza, indicandole di scavare nel terreno e facendo scaturire miracolosamente una sorgente di acqua e volendo che le persone si recassero in preghiera in quel luogo. Da allora intorno a quella chiamata "Grotte de Massabielle" si è scatenata una macchina religiosa che ancora oggi non ferma il suo moto.

Le prime chiese costruite furono la basilica dell'Immacolata Concezione (chiesa superiore in stile gotico) e la basilica del Rosario (chiesa inferiore). Successivamente, dopo il secondo conflitto mondiale, si sentì la necessità di costruire nuovi luoghi per ospitare i pellegrini che sempre più numerosi si recavano al Santuario, in particolare di poter suddividere meglio le celebrazioni eucaristiche e utilizzare luoghi al coperto che potessero ospitare i pellegrini quando il tempo non permetteva le celebrazioni nella piazza antistante la basilica del Rosario.

Fu così che furono costruite le due grandi chiese, cioè la basilica San Pio X e la chiesa di Santa Bernardette. La prima è la più grande basilica del mondo (come capienza massima, non come dimensioni) progettata nel 1954 dal famoso architetto Renzo Piano (che ha progettato anche l'aula liturgica di Padre Pio in costruzione a San Giovanni Rotondo) con una forma insolita di barca rovesciata, è interamente sotterranea ed è capace di ospitare intermente al coperto circa 25.000 persone che, pur essendo l'altare al centro, consente a tutti di seguire le celebrazioni e i canti grazie a quattro pannelli dotati di videoproiettore, eccezionale l'impianto audio-visivo, che consente di immettere nella modalità di sotto-titoli i testi dei canti sui quattro schermi. A primo impatto può sembrare un opera mal riuscita, caratterizzata molto dal cemento a vista, ma forse le antiche basiliche alla loro presentazione non sono sembrate troppo moderne? Rappresenta un bellissimo esempio di evoluzione artistica e architettonica del pianeta. Rispetto alla basilica, la chiesa di Santa Bernardette rappresenta l'evoluzione tecnologica, infatti essa è un ambiente unico, sdoppiabile in tre ambienti separati grazie a pannelli scorrevoli a scomparsa totalmente insonorizzati, chiesa quindi dotata di livelli separati di amplificazione e di illuminazione, gestiti da un'apposita sala controlli ubicata in posizione sopra-elevata al di sopra degli stalli del coro. Anche questa rappresenta la modernità nel costruire chiese, infatti i posti a sedere sono suddivisi in grandi gradinate tipo stadio, pensare che questa chiesa si trasforma quasi veramente in uno stadio nella "Messa Internazionale dei Giovani" il mercoledì; a completare il tutto il tetto, di stile industriale, con le travi portanti in puro ferro tinto di verde a vista, tipo capannone industriale.

Se la basilica San Pio X rappresenta la più grande chiesa presente nel santuario, il suo organo non è da meno, esso è un grande organo sinfonico costruito in Spagna che consta di quattro tastiere, trasmissione elettrica ed una cinquantina di registri, cosa importante la facciata futuristica, caratterizzata dall'onnipresente montre francese, da sette finali di canna di controbombarda 32' che sembrano come marmitte pronte a sputare suoni mostruosi, accompagnate dai 9 registri "en chamade" (con canne in orizzontale) visibili quasi integralmente dietro la montre. La consolle, nella migliore tradizione, non dispone di accessori di nuova concezione tipo lettore floppy, sequencer, ma anche di accessori che la trasmissione elettrica può dare, come le sub e le superottave o il graduatore, i comandi dei registri sono azionati a pomello elettrico; purtroppo, secondo me per questa immensa basilica si poteva progettare qualcosa di più bello e grande, comunque l'ubicazione "forzata" dell'organo dietro il coro e appena sopra l'entrata principale della basilica ha visto nascere uno strumento costretto su circa sei metri di altezza e circa venti di larghezza, si poteva fare meglio!

D'altra parte, la basilica del Rosario (chiesa inferiore) possiede due organi ma attualmente uno solo è funzionante; il primo è un grande organo sinfonico, probabilmente a tre o quattro manuali e trasmissione elettrica, si trova sulla cantoria sovrastante il portale di ingresso e padroneggia sullo sfondo degli stalli dedicati al coro, attualmente, visto lo spostamento delle celebrazioni più importanti alla basilica San Pio X e quindi lo spostamento del coro, gli stalli e l'organo sono diventati quasi del tutto inutili, infatti l'organo versa in uno stato di abbandono ma di prossimo recupero; detto infatti da Jean Paul Lecòt (organista titolare del Santuario che ho conosciuto di persona) quest'organo verrà totalmente restaurato a breve e dotato di trasmissione meccanica; l'atro organo è un piccolo organo situato a piano chiesa, attualmente funzionante, a due tastiere, trasmissione meccanica ed una quindicina di registri, utilizzato per l'accompagnamento del solista durante le celebrazioni.

In questo articolo vogliamo soffermarci su due stili che si riscontrano a Lourdes, due stili architettonici ed artistici totalmente differenti che però legano lasciando il visitatore ed il pellegrino totalmente estasiati dalla diversità delle forme. Il primo organo è l'organo barocco in stile francese che il "nostro" Bartolomeo Formentelli ha costruito nel 1992, è un tipico organo francese con Positivo Tergale, trasmissione meccanica e costruzione totalmente artigianale (l'unica cosa non artigianale è l'elettroventilatore); consta di tre tastiere di 54 tasti e pedaliera retta di 30 note, non possiede casse espressive. E' collocato dietro l'altare maggiore in posizione sopraelevata e presenta lo schema delle tastiere come segue:

I: POSITIF (Positivo Tergale)

II: GRAND ORGUE (Grand'organo)

III: RECITATIF (Recitativo)

PEDAL

Montre 8'

Bourdon 8'

Nazard

Tierce

Fourniture 3 r.

Trompette

Prestant

Flute douce de 4'

Doublette

Larigot

Cymbal

Cromorne

Montre 8'

Bourdon 8'

Doublette

Cymbale 3 r.

Nazard

Tierce

Première Trompette (en chamade)

Clarion

Grand Cornet 5 r.

Bourdon de 16'

Prestant

Fourniture 4 r.

Grosse Tierce

Quarte

Première Trompette (comando destro)

Seconde Trompette

Voix Humaine

Flute du Recitatif

Hautbois du Recitatif

Cornet 4 r.

Treblant doux (tremolo)

Flute 16'

Flute 8'

Flute 4'

Bombarde

Trompette

Clarion

ACCESSORI

Unione Positif-Grand-Orgue a cassetto, spingendo il primo manuale verso l'organo per l'inserimento e tirandolo verso di se per disunire i manuali

Unione Grand'orgue-Pedal a pomello posto sotto le tastiere in posizione centrale.

Accessorio Rossignol, assomigliante al suono degli uccelli, si inserisce tramite una leva posta sul corpo del positivo, in alto a destra dell'organista.

Se l'organo della chiesa di Santa Bernardette è un organo in stile barocco, l'organo della basilica dell'Immacolata Concezione è un organo in stile gotico, infatti, l'organo non poteva che seguire il puro stile gotico della chiesa. Quest'organo è stato costruito (o forse donato, come dicono le incisioni) da Aristide Cavaille-Coll nel 1872 nella chiesa che si trova proprio sopra la grotta dell'apparizione, è un organo molto semplice, a trasmissione meccanica e a due manuali, costituito da due imponenti torri di montre di 8' ai lati con alti pennacchi simili alle torri della basilica. Sotto queste torri e al centro, sopra la consolle ci sono recate tre scritte a incisione su legno dicenti:

J'ai ete construit par monsigneur Aristide Cavaillè-Coll, maitre facteur d'orgues a Paris

(E' stato costruito da Monsignor Aristide Cavaillè-Coll, maestro fattore d'organi a Parigi)

J'ai offert a Notre Dame de Lourdes par la manifestazion de foi et d'esperance de la france, le vie octobre MDCCCLXXII e la fète du 8e rosaire

(Io ho offerto a Nostra Signora di Lourdes per la manifestazione della fede e della speranza della Francia, il mese di ottobre del 1872 alla festa dell'8° rosario)

J'ai ere inaugurè le jour de la nativite de la Se vierge, le VIII septembre MDCCCLXXIII

(E' stato inaugurato il giorno della natività della santa vergine, l'8 settembre 1873)

POMELLI A SINISTRA DELLE TASTIERE

POMELLI A DESTRA DELLE TASTIERE

Voix Celeste

Viole de gambe 8'

Voix Humaine

Doublette 2'

Trompette 8'

Bourdon 8'

Montre 8'

Prestant 4'

Flute Harm. 8'

Trompette 8'

Clarion 4'

Basson 16'

Soubasse 16'

Flute trasvers. 8'

Flute octave 4'

Basson Hautbois 8'

Octavin 2'

Salicional 8'

Octave 4'

Unda Maris 8'

Plein Jeux Harmo.

Bourdon 16'

Flute 8'

Basson 16'

Trompette 8'

Tra gli accessori le unioni di Recitatif al Grand'orgue e del Grand'orgue al Pedal, il richiamo delle ance e dei ripieni; tutti gli accessori sopra elencati sono posti accanto al comando a pedale di espressione al Recitatif sotto forme di pistoncini ad incastro.

Nella settimana in cui sono stato a Lourdes ho sentito suonare tutti gli organi attualmente funzionanti nel santuario e ne ho suonati due, i due più importanti; inutile dire che mi sono trovato alla consolle di due strumenti totalmente diversi da quelli che avevo suonato di stile Italiano, le montre molto dolci che si mescolavano alle Fourniture e alle violente ance en chamade dell'organo Formentelli e suoni del tutto dolci tipo la voix celeste e la viole da gambe che si contrapponevano ad una dolce trompette nell'organo Cavaillè-Coll. Inutile dire che è stata una esperienza del tutto soddisfacente, l'organo Formentelli poi l'ho suonato più di una volta perchè, avendo ottenuto da J.P.Lecòt il permesso per suonarlo, potevo andare in chiesa quando volevo avendo modo così di "spolparlo" fino alla fine.