|
|
intro Mi La
Mi La Do Re Mi La Do Re
L'ho incontrata diverse volte piuttosto ubriaca
Mi La Do Re Mi La Do Re
la chiamavano contessa miseria per la sua aridità
Mi La Do Re Mi La Do Re
Era disperatamente sola alle porte dei sessanta
Mi La Do Re Mi La Do
tristemente avvolta da vistose piume di struzzo
Re Sol Si
e volgari ferraglie, sul muro della sua casa la scritta
Do Si Mim Sol Do Si Mim Sol
contessa miseria la vita prima o poi estingue il suo debito
Do Si Mim Sol Do Si Mim Sol
contessa miseria la vita prima o poi colpisce a sorpresa
Mi La Do Re Mi La Do Re
Nei suoi occhi il terrore costante del tempo che passa
Mi La Do Re Mi La Do Re
ed avrebbe dato qualunque cosa per un elisir di lunga vita
Mi La Do Re Mi La Do Re
era disperatamente sola alle porte dei sessanta
Mi La Do Re Mi La Do Re
dolcemente assorta tra gloriosi ricordi impregnati di ciprie
Sol Si
e di rien ne va plus
Do Si Mim Sol Do Si Mim Sol
contessa miseria la vita prima o poi estingue il suo debito
Do Si Mim Sol Do Si Mim Sol
contessa miseria la vita prima o poi colpisce a sorpresa
Do Si Mim Sol Do Si Mim
senza chiedere senza preavviso contessa miseria
Sol
la mente ibernata a vent'anni
Si La Do#
vittima dell'inganno di questo secolo
che rincorre il mito di forme avvenenti
Fa# La
e di chirurgia estetica
Mi La
contessa miseria la mente non cambia contessa miseria ...