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MIm SIm/MI
LAmadd9/MI
(0-x-x-12-0-12) (0-x-x-11-0-10)
(0-x-x-9-0-
e--12---------12-----10---------10-----8----------8-----
B---------0-----------------0----------------0----------
G------12---------12-----11---------11-----9---------9--
D-------------------------------------------------------
A-------------------------------------------------------
E--0--------0--------0--------0--------0--------0-------
MIm7 LAmadd9
LA7sus2
(0-x-x-7-0-7) (x-0-x-5-0-5)
(x-0-x-4-0-3)
e--7----------7------5----------5------3----------3-----
B---------0-----------------0----------------0----------
G-------7---------7-------5---------5------4---------4--
D-------------------------------------------------------
A--------------------0--------0--------0--------0-------
E--0--------0-------------------------------------------
SI7
(x-2-x-2-0-2)
e--2----------2------3\2------2------
B---------0----------------0---------
G------2-----------2-----------------
D------------------------------------
A--2--------2--------2---------------
E------------------------------------
(continua ad arpeggiare come nell'Intro)
(CHORUS)
MIm SIm/MI
Ti regalerò una
rosa
LAmadd9/MI MIm7
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
LAmadd9
LA7sus2
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
SI7
E
una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per
dimenticare
Ogni piccolo dolore
Mi chiamo Antonio e sono matto
Sono nato nel '54 E vivo qui da quando ero bambino
Credevo di parlare col demonio
Così mi hanno chiuso quarant'anni
dentro a un manicomio
Ti scrivo questa lettera perchè non so
parlare
Perdona la calligrafia da prima elementare
E mi stupisco se provo ancora
un'emozione
Ma la colpa è della mano che non
smette di tremare
Io sono come un pianoforte con un tasto rotto
L'accordo dissonante di un'orchestra di
ubriachi
E giorno e notte si
assomigliano
Nella poca luce che trafigge i vetri
opachi
Me la faccio ancora sotto perchè ho
paura
Per la società dei sani siamo sempre stati
spazzatura
Puzza di piscio e segatura
Questa è malattia mentale e non esiste cura
(CHORUS)
Ti regalerò una rosa
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti
amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per
dimenticare
Ogni piccolo dolore
(ripeti INTRO)
(BRIDGE-3)
I matti sono punti di domanda senza frase
Migliaia di astronavi che non
tornano alla base
Sono dei pupazzi stesi ad asciugare al sole
I matti sono apostoli di un dio che non li vuole
Mi fabbrico la neve col polistirolo
La mia patologia è che son
rimasto solo
Ora prendete un telescopio... misurate
le distanze
E guardate tra me e voi... chi è
più pericoloso?
Dentro ai padiglioni ci amavamo
di nascosto
Ritagliando un angolo che fosse solo il
nostro
Ricordo i pochi istanti in cui ci sentivamo
vivi
Non come le cartelle cliniche stipate
negli archivi
Dei miei ricordi sarai l'ultimo
a sfumare
Eri come un angelo legato ad un termosifone
Nonostante tutto io ti aspetto ancora
E se chiudo gli occhi sento la
tua mano che mi sfiora
(BRIDGE+3)
(CHORUS)
Ti regalerò una rosa
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti
amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per
dimenticare
Ogni piccolo dolore
Mi chiamo Antonio e sto sul tetto
Cara Margherita son
vent'anni che ti aspetto
I matti siamo noi quando nessuno ci capisce
Quando pure il tuo migliore amico ti
tradisce
Ti lascio questa lettera, adesso devo
andare
Perdona la calligrafia da prima elementare
E ti stupisci che io provi
ancora un'emozione?
Sorprenditi di nuovo perchè Antonio sa
volare.
RE MIm FA#m
Mi sono innamorato di una stronza
SI7 MIm
Ci vuole una pazienza
LA7 RE LA7
io però ne son rimasto senza
RE MIm FA#m
Era molto meglio pure una credenza
SI7
Un fritto di
MI7 LA
paranza..paranza...paranza
RE LA RE
.........
RE
La paranza è una danza
LA
che ebbe origine sull'isola di Ponza
dove senza concorrenza
RE
seppe imporsi a tutta la cittadinanza
È una danza, ma si pensa
LA
rappresenti l'abbandono di una stronza
dal calvario alla partenza
RE
fino al grido conclusivo di esultanza
RE
Uomini uomini c'è ancora una speranza
LA
prima che un gesto vi rovini l'esistenza
prima che un giudice vi chiami per l'udienza
RE
vi suggerisco un cambio - di residenza
RE
E poi ci vuole solo un poco di pazienza
LA
qualche mese e già nessuno nota più l'assenza
La panacea di tutti i mali è la distanza
RE
e poi ci si consola - con la paranza
RE
La paranza è una danza
LA
che si balla nella latitanza
Con prudenza, eleganza
RE
e con un lento movimento de Panza (2volte)
RE
Così da Genova puoi scendere a Cosenza
LA
come da Brindisi salire su in Brianza
Uno di Cogne andrà a Taormina in prima istanza
RE
uno di Trapani? Forse in Provenza
RE
No no no no non è possibile, non è raccomandabile
LA
fare ritorno al luogo originario di partenza
Ci sono regole precise in latitanza
RE
e per resistere - c'è la Paranza
RE
La paranza è una danza
LA
che si balla nella latitanza
Con prudenza, eleganza
RE
e con un lento movimento de Panza
RE
Dimmi che mi ami che mi ami e quando ti allontani
LA
per prima cosa mi richiami
In ogni caso è molto meglio se rimani
RE
Se rimandi a domani
Dimmi che ci tieni che ci tieni e pure se non vieni
LA
In oqni caso mi appartieni
E che ti manco più dell'aria che respiri
RE
più di prima, più di ieri
RE LA RE
REm
Dov'è dov'è, tutti si chiedono
SOLm
Dov'è dov'è, ma non mi trovano
FA
Lo sai che c'è? Che sto benissimo
LA
Fintanto che, sto a piede libero
REm DOm
E poi perché, ritornare da lei
FA FA5+ LA#
Quando per lei è sempre stato meglio senza di me
RE# REm
Non riusciranno a prendermi
LA
Io resto qui
RE
La paranza es un balle
LA
Que se balla con la latitanza
Con prudencia y elegancia
RE
Y con un lento movimiento de panza
(x2)
RE
E se io latito latito, mica faccio un illecito
LA
se non sai dove abito, se non entro nel merito
Se non vado a discapito dei miei stessi consimili
RE
Siamo uomini liberi, siamo uomini liberi
Stiamo comodi comodi, sulle stuole di vimini
LA
sulle spiagge di Rimini, sull'atollo di Bimini
Latitiamo da anni con i soliti inganni
RE
ma non latiti tanto quando capiti a pranzo
E se io latito latito...