pagine WWW e pagine SLW

No, il termine SLW non esiste. L'ho inventato per attirarvi su questa pagina; in effetti, pensando a qualcosa in contrapposizione con World Wide Web, ho coniato un acronimo: Small Local Web. Però, di Web, c'è rimasta solo l'intelaiatura della pagina che può essere anche piuttosto complessa.

Non tutti i siti hanno un URL (Uniform Resource Locator) definito dalle www, come quello sotto riportato.

URL 657 bytes

Vi sono infatti alcuni siti differenti, con le www mancanti. Fra questi, vi sono i siti ISP (Internet Service Provider): siti ospitati dai providers, facilmente riconoscibili in quanto hanno un URL di questa forma:

URL 1,1 Kb

Questo URL implicitamente significa che siete una non-preda. Wow, che significa? Significa che il ragno, ossia i motori di ricerca non possono trovarvi in quanto siete fuori dalla rete. O meglio, ci siete perché digitando il vostro URL vi appare la pagina che avete creato. Ma siete in INTERNET, in particolare nell'estrema periferia del WWW.

Dunque, cerchiamo di comprendere la diversità. Milioni di utenti girovagano in INTERNET alla ricerca di notizie, oppure entrano in forum di discussione, oppure nelle chat. Altri usano servizi differenti. Ma le notizie raccolte nei siti sono sul WWW, la vasta rete mondiale. E voi, o meglio, il vostro sito non c'è. Poco male, non tutto è perduto, però dovete capire cosa fare del vostro sito.

Sapevate che non tutti i ragni filano le ragnatele? Molti ragni si procurano le prede cacciando attivamente o appostandosi in loro attesa, spesso mimetizzandosi tra i fiori...

spider

ARIANNAPer prima cosa, parliamo dei motori di ricerca. Questi motori sono progettati apposta per seguire la ragnatela con i loro ragni cibernetici. Questi ragni percorrono la rete, raggiungono i vari siti e - se questi ne consentono l'accesso - frugano nelle pagine cercando i titoli di testa. Poi, se l'amministratore del sito vuol farsi prendere, può usare alcune istruzioni HTML per scuotere la rete.

ALTAVISTA Bene, i ragni cibernetici generalmente non hanno accesso ai siti ospitati dai provider. Potete mettere titoli sensazionali, istruzioni edulcorate, ma niente.
Una cosa, però potete farla, comunicare il vostro indirizzo ad uno dei provider più famosi ed efficienti perché registri il vostro sito. Il fatto è che nei motori di ricerca sono registrati milioni di siti e bisogna essere sfacciatamente ottimisti per pensare che vi trovino. Allora, se non si può scuotere la ragnatela, occorre cercare i ragni che non tessono: i portali.

YAHOO!
VIRGILIO

Collegandosi con un portale, oltre che comunicare l'URL del vostro sito, dovete fornire una breve descrizione dello stesso. Gli uomini ragno del portale, dopo qualche tempo (anche oltre un mese) visiteranno il vostro sito e se è congruente con la descrizione, vi inseriranno nel loro archivio. Però, l'efficienza delle istruzioni edulcorate non servirà: non potete scuotere la rete.

uomo ragno 4,2 Kb Dopo che avete effettuato queste due mosse, vi dovete affidare ad uno strano paradosso statistico che racconteremo fra breve, sì racconteremo non dimostandolo. Prima, però, anticipiamo la vostra domanda...

"Ma allora, se non voglio acquistare uno spazio WWW, posso usarne uno offerto gratuitamente". Già, ma conoscete il detto: "le cose migliori o sono proibite, o fanno male, o costano"? niente è gratuito, le cose in qualche modo dovete pagarle. Ed il prezzo è generalmente la pubblicità: il vostro sito free dovrà ospitare dei banner pubblicitari. Poco male, a volte i banner si possono mimetizzare con la dicitura "sponsorizzato da...", che fa un certo effetto se lo sponsor è un power brand o un exclusive brand, ma non se è PINCOPALLA. E siccome PINCOPALLA sa di essere PINCOPALLA, rimbalza sul monitor dell'utente che si collega al vostro sito: apre subito un'altra finestra, POP UP banner. State lavorando per il vostro sponsor!

Se avete un power brand (Mc Donald's, Disney o Coca Cola, per internderci) oppure un exclusive brand (Cartier, Gucci o Rolex, per intenderci) allora i fruitori non devono preoccuparsi del vostro indirizzo: generalmente è http://www.powerbrand.com. Ma se siete un comune mortale, dovete combattere con i rank, le graduatorie che vi portano fra le prime due, tre pagine dei siti elencati (per un certo argomento o parola chiave) da un motore di ricerca. Altrimenti siete spacciati. In pratica, anche per chi dispone di un sito www, la vita non è facile. Un sito www è più efficiente di un sito ospite, però non è detto che sia più efficace. Efficiente vuol dire fare una certa cosa nel miglior modo possibile; efficace vuol dire ottenere un riscontro da ciò che avete fatto.

Quindi usate il vostro sito come un curriculum virtuale. Comunicate alle aziende o alle persone con cui volete entrare in contatto il vostro URL: se il sito è ben fatto, potrebbe essere una buona promozione. Mettete il vostro URL e la email sul biglietto da visita: fatelo girare, insomma. Infine, non siate generosi: evitate di mettere i link ai bei siti che avete visitato: fate una fatica terribile per invitare i "cybernauti" nella vostra camera in subaffitto e poi li consigliate di andare al Grand Hotel? Se proprio volete mettere qualche link (consigliati quelli dei portali nei quali siete elencati), assicuratevi di far valere il diritto di reciprocità.

Ed ecco il paradosso statistico, raccontato brutalmente. Abbiamo sei personaggi cari ai giovanissimi, e non solo...

Ciccio RockerduckPaperone 5,5 Kb
Gastone Amelia
Pico de Paperis Doretta Doremí

c'è un legame fra questi personaggi? Certo, vivono nel mondo Disney; precisamente a Paperopoli. Ora, sebbene Ciccio e Rockerduck non si conoscano direttamente, possono sapere l'uno dell'altro tramite Doretta, una vecchia "fiamma" di Paperone, che è cugino di Nonna Papera, la quale ha Ciccio per attendente...

Su carta funziona, e funziona pure nella vita reale: avete fatto caso alla velocità con cui si propagano le mode, le barzellette, le indiscrezioni e le "leggende metropolitane", del tipo c'è un ragno che alberga nel tronchetto della felicità... e giù le vendite del tronchetto!

Ora, come ultimo passo, perchè l'esempio sia utile, concentrate l'attenzione sul legame tra Ciccio e Rockerduck: Paperone non è presente sulla lista sopra riportata. Se riuscite a individuare la connessione che ci può essere tra una persona A appartenente ad un insieme X (per esempio quello dei cybernauti) e una persona B appartenente allo stesso insieme, vedrete che riuscirete a mettere in contatto A e B. Come si fa? Non esistono regole, o meglio ne esiste solo una: datevi da fare.

nemesi

Marcello Guidotti
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