Per creare questo metodo mi sono chiesto in continuazione quali fossero le cose che avrei voluto mi fossero state insegnate fin dall'inizio.
Ho deciso di creare un metodo raccogliendo ciò che mi sembrava indispensabile.
Inizio dalla notazione musicale e dal solfeggio, sicuro che i meno volenterosi scarteranno questi capitoli pensando di poterne fare a meno, ma altrettanto sicuro che un piccolo investimento nella "teoria" musicale possa fare la distinzione tra un bassista versatile e uno che non avrà mai nulla su cui esercitarsi: leggere una partitura è indispensabile per poter eseguire dei metodi per basso elettrico, dove saper solfeggiare è dato per scontato e ciò che si deve imparare è l'armonia e/o la tecnica. Con un maestro si impara mentre sul metodo ci si esercita!.
I tabulati sono utili solo per annotare un riff di cui è noto il ritmo o meglio ancora se abbinati alla partitura, per dare una indicazione precisa sulle corde e sulle posizioni da usare.
Buon lavoro.
Mail: marcopozzan@libero.it


-Posizione

  1. Potete suonare in piedi seduti. Se suonate in piedi lo strumento dovrebbe stare piuttosto alto. Se suonate da seduti su una sedia o su uno seggiolino (avete presente quello dei batteristi?) potete appoggiarlo sulla coscia sinistra o destra sollevando magari il relativo piede con uno sgabello.

  2. Sia in piedi che da seduti l'estremità del manico deve essere all'altezza della spalla.

-Mano destra

  1. Suonate le corde a circa 10 cm dal ponte. Se i pickup si trovano in posizione comoda, potete appoggiarvi il pollice, altrimenti sfruttate la corda più grossa (quando suonate le altre).

  2. Pizzicate le corde alternando almeno due dita sin dall'inizio (indice, medio). In seguito provate anche ad usare l'anulare.

  3. Ogni dito, dopo aver "tirato" verso l'alto la corda con il polpastrello, deve terminare il movimento appoggiandosi alla corda superiore. In questo modo, se la corda superiore stava vibrando, viene stoppata.
    Es. Provate a suonare la corda vuota LA e poi la corda vuota RE; appena dopo aver pizzicato la corda di RE il polpastrello stopperà la corda di LA che stava vibrando.

  4. Il basso elettrico andrebbe suonato con le dita, ma se il vostro genere musicale richiede il plettro... date un'occhiata a questi semplici esercizi per la contropennata.

-Mano sinistra

  1. Tenete le dita a martello e posizionate ogni dito della mano su un tasto diverso. Il pollice deve poggiare al centro dl manico, a metà tra il 1°e il 4° dito.

  2. Da eseguirsi inizialmente partendo dal 5° tasto della 4a corda (MI), per poi, una volta riuscito, spostarsi sul 4°,3°,2° fino ad arrivare a farlo sul 1° tasto di ogni corda (come nella foto).
    Premete il 1° tasto col 1° dito (indice), ottenendo in modo perfetto la nota, ma facendo attenzione di tenere UNITE le altre tre dita all'indice. Proseguite premendo sul tasto successivo con il 2° dito (medio), ma mantenendo l'indice sul tasto precedente e sempre facendo attenzione che le dita "non utilizzate", rimangano unite fra loro. Poi via sul tasto successivo usando il 3° dito (anulare) e sempre lasciando gli altri al loro posto, infine col 4° dito (mignolo) premere sul 4° tasto.
    Controllate che il pollice sia appoggiato al centro del manico e mai troppo spostato verso il 1° o il 4° dito, eventualmente correggete la posizione iniziale del pollice.
    Ora si prosegue nella fase discendente, che è esattamente il contrario di quella ascendente, cioè "staccare" un dito per volta partendo dal 4°, facendo attenzione a non muovere gli altri durante lo spostamento e riunendo le dita man mano che ritornano alla posizione iniziale.


  3. Le dita della mano sinistra non devono staccarsi dalle corde, cioè devono premere con decisione un tasto e poi allentare la pressione velocemente, ma mantenendo sempre il contatto con la corda in modo da bloccarne la vibrazione. Questa operazione diventerà in poco tempo del tutto  naturale. Per rendervi conto della sua utilità suonate alternativamente due note su due corde diverse: mentre un dito preme su di un tasto l'altro deve allentare la pressione e viceversa.