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Arimar TOURING 340 -2
 

Nell' ultimo giro , essendo andato in solitaria ed essendomi portato dietro il GPS portatile (Garmin 72 ), ne ho approfittato per vedere un po' di prestazioni velocistiche .

 

Il test l'ho fatto in acque interne , quindi in condizioni " ottimali " ( niente onde) enche se condizionato dalle correnti d'acqua a volte non proprio piccole .

Comunque parliamo di numeri :

L' ambaradan era così composto :

- Gommone Touring 340

- Motore Johnson/Suzuki 5 cv 4T

- Dotazioni del gommo ( remi , gonfiatore , etc. etc. )

- Dotazioni per acque interne

- Serbatoio del carburante da 10 Lt ( pieno fino all' orlo )

- Ammennicoli personali

- 1 persona a bordo (io)

Per un totale di circa 200 kg.

 

Due parole sul motore:

Il motore di suo è abbastanza rumoroso, anche se c'è da dire che a nuovo, lo era ancora di più. Probabilmente le scorie carboniose dello scarico che si depositano per tutto il motore , aiutano ad insonorizzare. Oltre a ciò, vibra pure molto (prevedibile, dato che è un 4T e per giunta monocilindrico), soprattutto ai regimi medio-bassi, che corrispondono praticamente alla fase di velocità max di dislocamento del gommo.

Con il salire dei giri si fanno un pò meno fastidiose ma neanche tanto.

La prova svolta e le prestazioni descritte, le ho ottenute con un elica a 3 pale di alluminio D. 7"1/2 X P. 6" , che è l' elica più corta disponibile per quel motore.

L' elica fornita come standard è invece una 3 pale di alluminio D. 7"1/2 x P. 6"1/2, quindi leggermente più lunga di passo... vedremo poi quale differenza questo comporta.

La sensazione comunque è che anche con l'elica "corta" il motore non prenda tutti i giri . Il motore prende gas regolarmente sino a 3/4 di rotazione della manopola dell' acceleratore, poi, anche ruotando la manopola del gas fino a tutta apertura , la velocità non aumenta , mentre aumenta la rumorosità data dall' aspirazione, tanto per confermare che la farfalla si apre di più.

Il problema (dice Camillo) , non è di elica, bensì di strozzatura. Questo motore nasce infatti come 6 CV e viene "strozzato" con un collettore di diametro ridotto, Di fatto, è come se ci fosse una seconda farfalla a valle che rende inutile la piena apertura della prima.

Nel corso di un altro giretto in valle , ho testato l'elica da P. 6"1/2 .... (al posto della P. 6" del test precedente ) .

Sinteticamente parlando, come diceva Camillo, vedremo che le prestazioni paradossalmente con quest'elica se vai da solo sono migliori che con quella da 6".

Altezza motore :

Ho fatto delle prove per verificare cosa succede variando l' altezza del motore, utilizzando degli spessori di legno:

Quello sopra da 20 mm di spessore :

Quello sotto da 15 mm di spessore .

Già di per sè il gommone va bene senza spessori, senza alzare spruzzi o dar cenni di cavitazione, però volendo " limare qualcosa " lo spessore da 15 mm si è rivelato il più adatto. Il gommone riesce a prendere i giri meglio e ha un ingresso in planata più rapido (per quello che un motore di questa potenza può dare ) .

Come velocità massima , in realtà poco-nulla cambia .

 

 

Dislocamento e planata :

La velocità max che si ottiene in dislocamento e di circa 4,5 nodi ( sempre rilevati dal GPS ) Poi dai 5 nodi abbondanti arriva l' ingresso in planata, che è abbastanza rapido. Avendo cura di sistemare peculiarmente il carico a bordo (io la posizione ottimale l' ho ottenuta tenendolo ad 1/3 di gommone da prua, dove c'è la fascia incollata che serve a tenere il pagliolo, la cabrata è minima .

La velocità minima in planata si attesta circa attorno ai 7,5 nodi .

Con l'elica da 6 1/2" la velocità di dislocamento e quella di minimo di planata rimangono le medesime; rispettivamente 4,5 Kt e circa 7,5 Kt ( in realtà più verso gli 8 abbondanti ) .

 

 

Anche in questo caso l'altezza motore " ottimale " la si ottiene ( come nel test precedente ) con uno spessore di circa 15 mm sotto il motore.

Naturalmente i rilevamenti sono stati fatti con il GPS ( 72 Garmin ) .... Comunque ho toccato anche i 13,3 kt di velocità !!! Un siluro !!!! anche se devo confessare che è stata raggiunta con raffica di vento forte alle spalle e corrente a favore ...

 

Sarei a questo punto incuriosito di provarlo con un' elica di P. 7"

Velocità max

La velocità massima raggiunta con questo pacchetto, in assenza di vento e a favore di corrente, si attesta ad 11,4 nodi rilevati dal GPS .

La velocità max che comunque si raggiungeva sempre e in qualsiasi condizione era attorno ai 10,4 nodi (quindi circa 20 Km/h )

Con l'elica da 6 1/2" cambia di qualcosa la velocità max : Diciamo che in ogni condizione bene o male si migliora di 0,4 Kt, circa 10,8 Kt contro i 10,4 Kt raggiunti nel precedente test .... In realtà, facendo prove di spostamento di carico e altezza motore/spostamento astina nei fori del cavalletto motore , sono riuscito ad avere una velocità " certa " (facendo la prova di andata e ritorno in un punto unico in praticamente assenza di vento e senza ondine di sorta) che si attesta attorno agli 11,2 Kt .

 

Consumi :

Durante il giro che è durato circa 2 ore , i consumi si sono attestati attorno a 1,3 lt/h . Possiamo pure arrotondare a 1,5 lt/h per stare larghi , ma posso dire che la manetta del gas per tutto il tempo è rimasta aperta al massimo . In precedenti prove, ad uso in dislocamento , i consumi si attestano attorno ad 1 lt/h .

E con l'elica da 6 1/2"?

I consumi sono stati, come la volta precedente sotto al 1,5 lt/h .... Diciamo che ho "bruciato" circa 5 lt per 3h30 - 3h45 di navigazione ...

Prove disposizione del carico :

Ho fatto anche delle prove di sistemazione del carico, mettendolo a prua, poi a poppa, variando la posizione dell' asta nei fori del motore :

Premessa : nelle prove seguenti (di spostamento carico e astina nei fori del cavalletto motore ), il motore aveva lo spessore di 15 mm circa ...

Tenendo il carico a prua e mettendo l'asta nel 2° foro, si ha un battello che a mio parere è ben assestato con la prua un pò caricata ma non " infossata ". Ne risente però la velocità ( si perde qualche decimo di nodo ) . In compenso però la cabrata è limitata e non butti la prua al vento.

Tenendo il carico sempre a prua , ma mettendo nel terzo foro , si ha comunque una prua a mio avviso non scarica , e neanche " appruata " . Si guadagna qualcosina (ma si parla sempre di decimi di nodo ) in velocità rispetto alla situazione precedente . Mi sembra comunque il miglior compromesso in navigazione , anche se si paga con una cabrata decisa nell' ingresso in planata .

Spostando invece il carico a poppa e tenendo l' astina nel 2° foro, si ha invece la miglior velocità max ( i famosi 11,2 kt di cui parlavo prima ) , a discapito però di avere una prua a mio avviso scarica e ballerina ( in senso laterale ) sulle onde cortissime ( a dente di sega , che si creano quando si alza un pò di vento ) , cosa che invece si sente meno con il carico a prua ; oltre a soffrire il gommo di una cabrata " eccessiva " e un maggior tempo per l' ingresso in planata .

Per l' uso in solo dislocamento, la miglior condizione l' ho trovata mettendo l' astina nel 1° foro e il carico a prua .....

I carichi che spostavo ( tanto per delucidazione ) erano :

- Serbatoio ( pieno ) da 10 lt

- Dotazioni da acque interne

- Borsa con gli ammenicoli personali ( maglie , documenti , bottiglia d' acqua , GPS , macchina fotografica , etc. etc. ) .

Conclusione :

Secondo il mio parere il pacchetto è un' ottima scelta per un uso in acque interne e soprattutto se se ne vuole fare un uso prettamente dislocante, anche se in realtà questi gommoni li vedo più come pram evoluti che come gommoni.

Per un uso in mare, sceglierei piuttosto (se si vuole rimanere sugli smontabili) almeno un 3,80 mt con pagliolo e chiglia in legno, con minimo 15 cv di motore.

Prossimamente, il test con un motore assai più prestante... il RAY 8

 

By Paltos & Camillo

Last revised 05/11/11

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