FORTE CASTELLACCIO



La cartolina rappresenta la Torre Specola e la scomparsa Porta Chiappe, sulle alture del Righi. Le cartoline del secolo scorso riportavano la scritta "Forte Castellaccio" in riferimento alla zona vicina al forte stesso (in effetti, se vogliamo, anche la stessa Torre Specola, sebbene nata come fortificazione indipendente, può essere considerata oggi, a mio avviso, parte integrante del forte). L'immagine è un documento eccezionale; sullo sfondo spicca il Forte Sperone, con ancora la sua orginaria copertura e, sull'estrema destra, il Forte Fratello Minore. Da notare la strada di accesso alle fortificazioni, ancora in sterrato.

Altra cartolina edita da B. & C. Zurich, non viaggiata ma databile ad un momento successivo alla precedente immagine. Il corpo di guardia della Porta Chiappe, qui in primo piano, risulta essere già coperto dalla vegetazione e ha perso ormai qualsiasi funzione militare (da li a poco, infatti, il corpo di guardia sarà demolito per motivi di viabilità). Sullo sfondo la "rossa" Torre Specola sovrasta la vecchia fortificazione. Da ricordare come, nella casamatta di sinistra, fosse posizionato un cannone, il cosiddetto "Cannone di mezzogiorno" che sparava un colpo ogni giorno a mezzogiorno spaccato; la pratica oggi è scomparsa.

Immagine risalente agli anni '20 del Novecento; il punto di vista è preso proprio dalla Torre Specola; in primo piano la cosiddetta "tagliata sud" del Castellaccio, con il suo ponte levatoio. Sullo sfondo, ancora, il corpo di guardia della Porta Chiappe.

Cartolina edita da Thanhoffer e Revelli e non circolata. L'immagine è particolare per il punto di vista proposto che mette bene in mostra la linea di mura tra il Catellaccio e lo Sperone. Sulla Torre Specola è stata collocata una costruzione dall'Istituto Idrografico della Marina.

Cartolina fotografica edita da Thanhoffer e Revelli e non circolata.



DISCLAIMER
Copyright: l'intero sito è realizzato da Gianluca Ginnetti con le immagini presenti all'interno della sua collezione. E' strettamente proibito riprodurre e copiare suddette immgini senza l'esplicita autorizzazione del proprietario. Il sito non ha nessun fine di lucro ma ha solo l'obiettivo di documentare la storia della città attraverso i suoi cambiamenti.