DESCRIZIONE Questo Progetto si
inserisce nel "Programma di intervento" di recente varato dal
Coordinamento della Formazione degli Insegnanti, attivo presso il M.P.I.,
mirante a diffondere ricerche didattiche collaborative fra gruppi di
insegnanti e ricercatori universitari. Gli obiettivi
principali del progetto sono: 1)
Individuazione dei “grossi nodi concettuali” che, dipanati e
riorganizzati nel tempo, guidano l’evoluzione del “pensiero
numerico” fra 3 e 13 anni. 2)
Messa in comune delle principali “difficoltà irrisolte” (dei
ragazzi) e dei principali “modi di fare normali” (degli insegnanti) ai
diversi livelli del percorso didattico, cercando di metterne in evidenza
sia le “cause a monte” che le “conseguenze a valle”. 3) Costruzione di "itinerari didattici emblematici", adeguatamente commentati e documentati, che possano funzionare da valido spunto di innovazione didattica.
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IL GIOCO DEL MERCATO: l’obiettivo principale è l’introduzione del simbolo numerico. Affinché il bambino si renda conto della necessità di rappresentare con un simbolo le quantità su ogni bancarella viene sistemato un cartoncino con un certo numero di cerchi a cui il bambino dovrà far corrispondere lo stesso numero di monete. Successivamente il cartoncino viene sostituito dal numero | |||
TIRO AL BERSAGLIO CON LE BOTTIGLIE COLORATE Tre bottiglie di colore diverso vengono collocate a distanze crescenti ed i bambini devono colpirle con una palla. A seconda della bottiglia colpita viene assegnato un punteggio numerico, che ovviamente aumenta al crescere della distanza della bottiglia colpita. Il punteggio, di norma, è stabilito dall’insegnante (esempio: 3 punti per chi colpisce la bottiglia lontana, due punti per quella più vicina ecc.) ed ogni bambino tira 3 volte. Alla fine si fa una classifica dei bambini sulla base dei punti ottenuti. La variazione potrebbe essere la seguente: viene stabilito un “premio” complessivo, per esempio 10 caramelle, ed ai bambini viene chiesto di dividere questo premio fra le bottiglie, attribuendo quindi un certo numero di caramelle alla bottiglia più lontana (premio più alto) e valori più bassi a quelle più vicine. Variando la distanza fra le bottiglie si modificano i termini della proporzione fra “difficoltà” (distanza) ed entità del premio. E’ lo stesso principio dei premi della tombola di Natale. Come passo successivo, invece del premio diretto, si potrebbe chiedere ai bambini di decidere loro i punteggi associati alle diverse bottiglie, in modo da consentire la rappresentazione grafica, introdurre il problema della somma, e spingere i bambini a “rileggere” l’attività del giorno precedente in un formalismo quasi-matematico. |
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