pagina a cura del prof. Antonio Caporale

ISTITUTO COMPRENSIVO “AMEDEO MAIURI” - N A P O L I

Sez.di scuola media: v. Mosca 43 - tel & fax 081/5786300

Sez. di scuola elementare e dell’infanzia: v. Nuvolo – tel 081/5564315

                                                  e-mail: maiuria@libero.it   

NOTIZIE GENERALI

SINTESI  DAL P. O. F.(*)  

DIRIGENTE SCOLASTICO
dott. Vincenzo Spina

 

Collaboratori del dirigente:

prof. Filippo Fuschino (collaboratore vicario)
prof. Umberto Bifulco
insegnante Cinzia Floro Flores

 

Funzioni strumentali al POF:

Area 1 (Gestione del P.O.F.)

Prof.ssa Anna Abate

Area 2 (Sostegno al lavoro dei docenti)

Prof. Luigi Merre

 

Area 3 (Continuità)

Prof.ssa Ester Monetti

Area 4 (rapporti con il territorio)

Prof.ssa Pina Magliano

 

 

 

D.S.G.A.

dott.ssa Silvana Savino

           

(*)     La versione integrale  è presente nel sito della scuola alla pagina POF

 

  LA SCUOLA

Corsi funzionanti nella Scuola Media:

A – B – C – D – E – F - IG - III G 

Corsi funzionanti nella Scuola Elementare:

sezione A classi  I - II - III - IV - V

sezione B classe I

Corsi funzionanti nella Scuola dell’Infanzia:

5 sezioni a turno intero con refezione (dalle 8,10 alle 16,15).

EROGAZIONE DEL SERVIZIO AMMINISTRATIVO

La scuola garantisce celerità, trasparenza, efficacia ed efficienza dei servizi scolastici, secondo la contestualità delle sue disposizioni.

Il Dirigente Scolastico e gli uffici di Segreteria ricevono  il pubblico dalle ore 10.00 alle ore 12.00 dei giorni pari.

I genitori degli alunni sono ricevuti dai docenti secondo il calendario del ricevimento genitori, che viene comunicato all’inizio dell’anno scolastico, e rimane affisso all’albo della scuola.

 

ARTICOLAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA

ATTIVITA' CURRICOLARI

 Le attività curricolari sono conformi al curricolo nazionale.

L’ insegnamento del Latino[1] (disciplina aggiuntiva della quota facoltativa del curricolo) viene realizzato nelle seconde e terze classi di tutti i corsi e in tutte le prime classi ai sensi della legge 59/2004.

La sperimentazione della seconda lingua straniera (Inglese) continua nelle classi seconde e terze dei corsi E ed F, dove la prima lingua è il Francese.

A tutte le classi prime la scuola offre, ai sensi della legge 59/2004, oltre l’insegnamento obbligatorio della lingua Inglese,l’insegnamento della lingua Francese,seconda lingua comunitaria

.All'interno degli insegnamenti disciplinari diversificati per classi/gruppi, vengono effettuati i seguenti progetti curricolari:

·        Progetto Accoglienza

·        Librolandia

·        Manipolare la carta

·        Lingua inglese

·        Ambiente acquatico e sue risorse (in collaborazione con l'Università "Federico II'' di Napoli)

·        Progetto Continuità

·        Scienza a teatro

·        Percorso ambientale

·        Studiare al computer

·        Percorsi didattici a classi aperte per l'approfondimento della lingua inglese

·        Green-peace

·        Legambiente

·        Educazione alla legalità

·        Educazione stradale

·        Progetto biblioteca

·        Percorsi di educazione alimentare

·        Progetto di musica

·        Due percorsi di recupero, consolidamento, potenziamento per ogni disciplina (15gg.a novembre e a marzo)

      Maiuri CUP

      Drammatizzazione in Italiano, Latino e lingue..

 

 

Tutti i progetti prevedono prodotti spendibili, incontri con ragazzi di altre scuole, spettacoli e saggi periodici (Natale, fine anno scolastico), che permettono di sperimentare nuove tecniche, metodologie, linguaggi e forme di comunicazione, di vivere momenti culturali qualificanti e socializzanti. Alcune di queste attività prevedono il proseguimento in orario pomeridiano.

 

AMPLIAMENTO DELL' OFFERTA FORMATIVA

Le attività esterne (da attuarsi quasi tutte in orario curricolare), la partecipazione a progetti esterni e le attività pomeridiane su progetti permettono l'ampliamento e la differenziazione dell' offerta formativa ed hanno, tra l'altro, lo scopo di far vivere agli allievi esperienze diverse e diversi modelli organizzativi che essi devono imparare a vivere/gestire. Le suddette attività non sono a sé stanti ma fanno parte di un percorso unitario.

ATTIVITA' ESTERNE

- Cineforum

- Campionati sportivi

- Visite guidate

- Viaggi di istruzione

- Fruizione di spettacoli teatrali

- Partecipazione al Consiglio Circoscrizionale (Consiglieri Baby)

- Partecipazione a mostre, manifestazioni e campagne (Unicef, Lega Ambiente, ecc.)

- Partecipazione ad attività di "Galassia Guttemberg"

- Partecipazione a campagne pubblicitarie.

- Incontro con Istituzioni Forze dell’ordine

- Partecipazioni a rassegne regionali nazionali di teatro per ragazzi

- Collaborazione/Partecipazione a programmi radiofonici e televisivi

- Collaborazione con esperti esterni

 

PARTECIPAZIONE A PROGETTI ESTERNI

* P.O.N. Infrastrutture tecnologiche

*P.O.N. Heliantus 2 (in rete di scuole, capofila I.T.I.S. “Giordani”                                                                                            – tema: “antropos e topos” – anno 2005­­ –

                               

* Progetto “Biblioteche nelle scuole”

* Patentino europeo d’informatica

* Progetto multiculturalità (P.O.R.)

* Progetto C.S.A. protocollo d’intesa per l’educazione ambientale

* Progetto Regione Campania (Art. 39)

* Progetti curriculari

* Progetti extra-curriculari

 

PROGETTI CURRICULARI

             La scuola partecipa ai seguenti progetti, da svolgersi prevalentemente di mattina, nelle ore curriculari:

 * Progetto stampa in classe ( La Repubblica )

* Progetto Museo (Sovrintendenza ai beni culturali)

* Il nostro futuro (art.39).(curric. ed extracurr.)

* Progetto dell’ambiente

* Cineforum

* Educazione alla salute

* Fiocco azzurro

* Educazione alla cittadinanza attiva

* Maggio dei monumenti

* Educazione ai sentimenti

* Educazione alla legalità (poliziotti di quartiere)

* Progetto continuità

* Progetto orientamento

* Educazione alla pace

* U.N.I.C.E.F.

* Educazione stradale

* Educazione alimentare

* Bambini e computer

* Alfabetizzazione musicale

* Integrazione alunni stranieri

* Progetto biblioteca

* Recupero

           Sono previste attività di indagine sulle attitudini di informazione sul mercato del lavoro e sulle tipologie di scuole ed istituti di istruzione superiore, in vista del proseguimento degli studi, tenute da personale della Regione Campania, nelle classi seconde e terze, nonché visite guidate agli Istituti Superiori, per le classi terze.

PROGETTI EXTRACURRICULARI

* Progetto ceramica

* Laboratorio di canto corale

* Impariamo a suonare

* Maiuri Cup

* Giornale d‘Istituto (periodico su supporto cartaceo)

* Giornale on-line “ La Fragola della Maiuri” ( in collaborazione con il quotidiano La Repubblica )

* Attività motorie

* Teatro sperimentale

* Teatro in latino

*Laboratorio di tecniche televisive (in collaborazione con  il C.P.V. “J. Sannazzaro”)

* Cineforum (classi 4° e 5°elementare)

* Attività teatrali ( 3°,4°,5°elementari)

* Progetto genitori (alunni stranieri)

* Baby English (scuola dell’infanzia)

PROGETTO CONTINUITÀ

         Preadolescenza ed adolescenza costituiscono un unicum evolutivo in cui  le particolari connotazioni psicopedagogiche, tipiche della fascia d’ età sono tali da reclamare la più attenta sorveglianza dei processi di sviluppo in modo che questi possano maturare con coerente gradualità. Pertanto, si è reso necessario la progettazione di un progetto di continuità condiviso tra i vari gradi di scuola presenti sul territorio, e questo per omologare stili educativi e didattici rispetto ad un modello pedagogico. Nella realizzazione di un buon progetto condiviso e per i fini educativi su menzionati, si è tenuto conto della dimensione verticale ed orizzontale della continuità, la prima, intesa come raccordo tra i vari gradi di scuola relativamente ai segmenti dell'età evolutiva, la seconda, intesa come raccordo scuola-extrascuola.

Obiettivi generali:

-Formazione integrale e sviluppo autonomo inteso come "equilibrata maturazione e organizzazione delle componenti affettive, cognitive, morali e sociali della personalità"

-Potenziamento delle risorse pedagogiche e didattiche inteso come sistematica attività di formazione in servizio, da realizzare sia in forma collettiva ed organizzata sia, naturalmente, come costante impegno di studio personale

-Incremento della produttività del sistema scolastico sia a livello qualitativo che quantitativo e conseguente miglioramento a breve o medio termine dell'offerta formativa delle singole scuole. Il conseguimento di quest' ultimo obiettivo consentirà anche di affrontare il problema della dispersione (ritardi dovuti a ripetenze o ad abbandono della frequenza scolastica soprattutto negli istituti superiori) e quello delle pari opportunità inteso, quest' ultimo, come esigenza di valorizzazione delle potenzialità dei singoli soggetti,  in modo da offrire a ciascuno adeguate possibilità di auto-affermazione.

Obiettivi specifici:

-Sviluppo e crescita della "cultura della conoscenza" in quanto approfondimento della conoscenza dei tratti peculiari che connotano le diverse età della fanciullezza, della preadolescenza e della piena adolescenza, in modo da poter fondare le scelte educative e didattiche e lo stesso progetto di raccordo su un chiaro quadro di riferimento.

-Conoscenza dei programmi e raccordo dei curricoli; scopo essenziale sarà quello d' interpretare al meglio gli itinerari didattici alla luce delle indicazioni programmatiche, in modo da poter realizzare un raccordo tra i curricoli delle classi iniziali di un ciclo e di quelle terminali del precedente (classi ponte)

-Scambio d'informazioni sui percorsi formativi ( P.O.N., P.O.R, Progetti in rete di scuole) e sulle esperienze didattiche e metodologiche. La creazione di un flusso comunicativo potrà sortire sull'impianto educativo delle scuole coinvolte effetti positivi che andranno ben oltre la semplice informazione. Infatti, uno scambio programmato e ben articolato sui piani informativi, innescando naturali processi di riflessione, produrrà al tempo stesso un ravvivamento del dibattito educativo all'interno degli istituti, favorendo anche un dialogo più consapevole e costruttivo. Altri evidenti vantaggi a favore del grado di produttività della scuola saranno poi la formazione razionale delle classi prime, l'attività di orientamento e la ricognizione delle cause degli insuccessi. Naturalmente anche le scuole del grado successivo dovranno fornire a quelle che le precedono i giusti e necessari contributi onde arrivare gradualmente a forme di cooperazione sistematica di tipo progettuale.

-Sviluppo della "cultura della verifica" all' interno delle singole scuole e nel rapporto sistematico tra istituti viciniori di diverso grado.

Continuità ed orientamento

          L'Orientamento, sia inteso in senso lato come processo vitale di autoidentificazione e come itinerario formativo permanente che, in quanto tale, coinvolge tutti i livelli scolastici e l' intera comunità educativa, sia che lo si assuma nella sua accezione più specifica, rappresenta una sicura direttrice formativa capace di convogliare l' impegno dei raccordi curricolari verso obiettivi condivisibili. Considerando, quindi, l'Orientamento come presa di coscienza della propria identità e del mondo esterno e come progressiva conquista di un ' autonomia, esso è un itinerario che percorre l' intero arco della nostra esistenza e quindi come filo conduttore dell' educazione, si inizierà già nei primi cicli scolastici e si utilizzeranno le esperienze accumulate nel passaggio alla secondaria di primo grado preposta ad una specifica finalità orientativa.

 

INTEGRAZIONE   ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI  

Sono predisposti piani di attività per gli alunni diversamente abili, finalizzati alla riduzione delle difficoltà ed alla completa integrazione. I piani sono basati su:

- corresponsabilità di tutte le componenti

- collaborazione con le istituzioni

- istituzione di un ambiente sereno, basto sul rispetto reciproco,non limitato alla classe

- coinvolgimento, durante le attività, dell'intera classe

- insegnamento individualizzato

- approfondita fase iniziale di individuazione di problematiche, bisogni e prerequisiti

- lavoro programmatico dei Consigli di Classe, basato sull'interdisciplinarità

- uso di adeguate strutture tecniche e sussidi

- uso della metodologia informatica e laboratoriale.

 

ORGANIZZAZIONE DELL'OFFERTA FORMATIVA

SCANSIONE TEMPORALE

La Scuola Media ha optato per un orario di tipo tradizionale, con unità oraria di 60 minuti, per sei giorni settimanali, per cinque ore giornaliere (le classi II e III dei corsi E - F, in cui si effettua la sperimentazione di bilinguismo, nei giorni dispari avranno un impegno di 6 ore). L'orario di ingresso è stabilito per le ore 8,00. Conformemente allo spirito della riforma, per le classi prime si è organizzato un orario che abbia una quota o fascia oraria di stabilità  che riguarda l’orario obbligatorio di 27 ore settimanali e una quota o fascia oraria di flessibilità che riguarda le ore opzionali sia per i gruppi classe che per gli insegnanti. Si avrà così un’alternanza o staffetta tra le diverse discipline che devono completare, in base al periodo dell’anno.

La fascia oraria di flessibilità è stata distribuita in prima e sesta (giorni dispari) ora, organizzata in attività laboratoriali relative alle seguenti discipline:

  1. Italiano:         offerta di 1h  di studio del latino

                             offerta di1h di scrittura creativa

2.   Lingua Inglese:         offerta di 1h   finalizzata allo sviluppo delle competenze della lettura, del parlato e della scrittura

 

3.   Educazione Tecnologica:      offerta di 1h   strutturata in due fasi: la prima di alfabetizzazione informatica; la seconda di disegno tecnico.

 Le attività su progetti saranno effettuate, a partire dal mese di gennaio, nelle ore pomeridiane, in coda all'orario, per due ore giornaliere, per due giorni settimanali (martedì e giovedì). Il proseguimento delle attività curricolari, ove dovesse impedire la partecipazione ai laboratori pomeridiani, è previsto per uno dei giorni dispari. 

 

La Scuola Primaria funziona su 5 giorni settimanali secondo il seguente orario:

 dal lunedì al giovedì dalle ore 8,15 alle ore 15,00;  il venerdì  dalle ore 8,15 alle ore 13,15.

La Scuola dell'Infanzia ha optato per una soluzione modulare, su 5 giorni (dal lunedì al venerdì), con il seguente orario:

turno antimeridiano dalle 8,15 alle 13,15;  turno pomeridiano dalle 11,15 alle 16,15

Tale orario prevede la compresenza di due insegnanti dalle  ore 11,15 alle ore 13,15 per i cinque giorni dal lunedì al venerdì.

 

CRITERI DI FORMAZIONE DEI GRUPPI E MODALITA' DI PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA' POMERIDIANE SU PROGETTO

 

La scuola vuole garantire la partecipazione ai laboratori ed alle attività pomeridiane su progetti al maggior numero possibile di allievi, perciò è stato stabilito che ciascun alunno possa partecipare ad un solo laboratorio.

Sarà data comunicazione ai genitori degli allievi dei laboratori funzionanti per le classi I, II e III, della loro durata e della scansione temporale. Ogni genitore potrà esprimere tre preferenze per i laboratori previsti per la classe frequentata dal figli

I gruppi saranno costituiti da allievi provenienti da sezioni diverse. È prevista una modesta partecipazione finanziaria per la partecipazione ai gruppi laboratoriali.



[1] In base alla legge sull’autonomia scolastica viene utilizzato il 15% dell’orario di Italiano per l’insegnamento del Latino, che a fine triennio sarà certificato da un’attestazione valida come credito formativo fruibile nella scuola secondaria super 

                                            

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