..Antonio Caporale...............--....L E V E

.......pagina a cura del prof. Antonio Caporale

definizione di leva:

macchina semplice costituita da un corpo rigido vincolato ad un punto (fulcro) a cui si applicano due forze dette rispettivamente potenza e resistenza

condizione analitica di equilibrio di una leva:

Mr + Mp = O

la somma dei momenti di potenza e resistenza rispetto al fulcro è nulla

 
leva di I genere indifferente

....................................................................................................la bilancia a due bracci è una leva di primo genere, indifferente....................................schema di una leva

 

La potenza è, in genere, una forza motrice ; la resistenza è una forza resistente . La leva modifica il meccanismo d'azione della potenza, in quanto questa, anziché essere applicata direttamente al corpo resistente, agisce su esso tramite la leva al fine di rendere più efficace o comoda l'azione. Per essere più chiari, in riferimento allo schema in alto a destra, l'uomo, anziché sollevare direttamente il baule, lo fa servendosi della leva e questo fatto lo agevola in due modi:

I è più comodo agire sulla leva spingendo verso il basso anziché sollevare il baule direttamente

II la forza che l'uomo deve esercitare sulla leva per sollevare il baule è all'incirca la metà del peso del baule

CONDIZIONE DI EQUILIBRIO DI UNA LEVA

La leva è in equilibrio quando potenza e resistenza sono inversamente proporzionali ai rispettivi bracci

PRECISIAMO CHE SI CHIAMA BRACCIO DELLA POTENZA LA DISTANZA DEL PUNTO DI APPLICAZIONE DELLA POTENZA DAL FULCRO............................................ ANALOGAMENTE SI CHIAMA BARCCIO DELLA RESISTENZA LA DISTANZA DEL PUNTO DI APPLICAZIONE DELLA RESISTENZA DAL FULCRO

 

Una leva si dice: VANTAGGIOSA quando il braccio della potenza è maggiore del braccio della resistenza

""""""""""""" SVANTAGGIOSA quando il braccio della potenza è minore del braccio della resistenza

"""""""""""" INDIFFERENTE quando i due bracci sono uguali

VARI TIPI DI LEVE

Una leva si dice DI PRIMO GENEREB (O INTERFISSA) quando il fulcro si trova tra il punto d'applicazione della potenza e quello della resistenza

""""""""""""DI SECONDO GENERE (O INTER-RESISTENTE) quando il punto d'applicazione della resistenza si trova tra quello della potenza e il fulcro

""""""""""""SI TERZO GENERE (O INTERPOTENTE) quando il punto d'applicazione della potenza si trova tra quello della resistenza e il fulcro

(ovviamente una leva di secondo genere è sempre vantaggiosa, una di terzo genere è sempre svantaggiosa e una di primo genere può essere vantaggiosa, svantaggiosa o indifferente)

le forbici sono una coppia di leve di primo genere
il remo di una barca è una leva di secondo genere
le pinze sono una coppia di leve di terzo genere

il vantaggio delle forbici dipende dalla lunghezza delle lame e dal punto in cui si colloca l'oggetto da tagliare

il fulcro è nel punto in cui il remo poggia nell'acqua, la resistenza è applicata nell'attacco del remo sulla barca, la potenza è applicata all'estremità superiore del remo
il fulcro è nell'incurvatura del metallo, la resistenza è nelle estremità e la potenza è nei punti in cui si afferra la pinza. La pinza è utile, nonostante sia svantaggiosa, per motivi d'ordine igienico

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