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d a r k . w a v e

Background Music: DSE - Edel Strasse.

 
I d.s.e. nascono come gruppo circa tre anni fa dall’incontro di Fabrizio (chitarra) e di Andrea (basso) con Oriana (voce). Ereditiamo da un vecchio gruppo una batteria elettronica ed un synth analogico korg. Rinunciamo quindi a cercare un batterista, almeno per il momento, trovando molto stimolante l’uso di ritmi campionati. Dopo un primo cambiamento di formazione, che ha visto Oriana sostituita da Anita, troviamo il modo di registrare il nostro primo demo, le cui canzoni sono estremamente minimali per quanto concerne la musica, spesso giocati solo su synth e linee di basso. Con questo demo riusciamo a suonare nei locali e nei centri sociali. La partenza di Anita per Roma dà la possibilità ad Oriana (che nel frattempo aveva assolto gli obblighi scolastici) di rientrare in formazione. Abbiamo a questo punto registrato un’altra serie di canzoni, tra cui Bruno Dorella (per “Bar la Muerte”) ha scelto “Edel Strasse” per una compilation di musica elettronica e sperimentale, “Fire crawl with me”. Il vinile è uscito nel 2001 ed è stato in genere ben accolto. Se inizialmente le canzoni e la musica nascevano in modo molto naif, preferiamo ora inserirle in un progetto più preciso, focalizziamo le atmosfere che più ci coinvolgono, che più si avvicinano al nostro sentire. Ci piacciono i tempi lenti, ci piace avvicinare la musica al fascino del sogno e quindi alla sfera della fantasia e dell’inconscio. Non può mancare il “cattivo sogno”, la fobia e la sperimentazione sonora per cercare di renderla. Ecco allora la concitazione (la notte). Ci piacciono le nenie e le armonie popolari e anche i testi vanno in questa direzione: ci sono psicosi (qualcuno), dolci e semplici paure (una riflessione), il bisogno di affidarsi a qualcuno (“O”), mostri personificati (comare Ossuta), la strega di “dura madre”. Questi sono anche i pezzi che abbiamo inserito nel nuovo demo, quello su cui abbiamo più lavorato, che più ci ha soddisfatto. Si tratta di un lavoro casalingo, che molto ci ha coinvolto e, tra l’altro, a lavoro ultimato, ci ha permesso di coinvolgere anche un batterista umano, Stefano. Con lui abbiamo iniziato a suonare e anche il nostro approccio dal vivo si è conseguentemente modificato. La nostra prossima intenzione è lavorare anche sulle immagini da proiettare , quando è possibile, dal vivo. Due parole sui molti amori musicali: la new wave, innanzitutto inglese, il dark, poi Nick Cave, gli Einsturzende Neubauten, i Talking Heads, Pink Floyd, i Dead can Dance, i Velvet Underground… e tanti, tanti altri.

siti correlati: 

http://stage.vitaminic.it/d.s.e.
http://www.bgonline.it


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