Ultrasuoni: dalla Cina con furore

Uva. Che si legge ultravioletti. Sarebbe un ottimo argomento per l'estate: peccato invece che ci tocchi toglierci gli occhiali da sole e parlare di ultrasuoni. Tutto per colpa di due notizie ufficiali. La prima (fonte: «Libero» del 13 agosto): ricercatori di un'università cinese, la Northwestern Polytechnic University di Xi'an, sono riusciti a sollevare piccole sfere dei materiali solidi e liquidi più pesanti, iridio e mercurio, usando esclusivamente gli ultrasuoni. La seconda (fonte: «Ansa» del 9 agosto che cita a sua volta il «New York Post»): l'esercito Usa ha chiesto ai migliori scienziati di creare una serie di sistemi ipertecnologici per rendere invincibili i (loro) soldati del futuro. Nel documento, tra insetti-spia, insetti-bomba e altre amenità del genere, si parla anche di «mine e granate a ultrasuoni capaci di penetrare muri senza lasciare tracce». E chi l'avrebbe mai detto? Dunque il mondo accademico cinese ha scoperto che la lievitazione attraverso il suono - quella di cui guardacaso fanno menzione i racconti dei visitatori occidentali in Tibet (Tibet occupato dai cinesi: guardacaso anche qui) e le ricorrenti ipotesi sulla costruzione di piramidi, siti megalitici e mura ciclopiche nell'antichità - é una realtà scientifica dimostrabile e ripetibile, e non una fola da mistici esaltati. Dunque gli scienziati militari Usa, notoriamente molto inclini alle suggestioni da fenomeni paranormali, stanno ripercorrendo (se non le hanno già ripercorse) le stesse tappe delle super-armi sonore che vanno dall'abbattimento delle bibliche mura di Gerico da parte dei nipotini di Mosé fino al cannone a infrasuoni del dottor Gavreau. Altro che meraviglia: dovremmo incazzarci come iene pensando che tutte queste belle cose i lettori di NEXUS le sanno da anni. Ma non ne vale la pena: meglio rimettersi gli occhiali. Troppo sole, con gli ultrasuoni in agguato, pardòn ultravioletti, fa male.

Tratto da www.nexusitalia.com

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