DEL PERDUTO ORIENTE

 

 

karen         OVEST

Costretta all'ineludibile viaggio,
sospinta ad ovest,
ov'è l'inizio di ogni tramonto,
inutilmente memore dell'alba
repentinamente perduta
quando ancora non distinguevo
tra l'Universo e il Me,
mi percepisco pausa nello spartito,
tra note sconosciute e dissonanti.
Frammento precario ed infinitesimale
dello sconfinato,
condivido, folle tra i folli,
l'atroce afflato di protagonismo;
quasi che Tànatos, ammaliato e circuìto,
possa convincersi allo sconveniente baratto
della propria assoluta signorìa su Crònos,
con l'insidioso fascino del sensuale effimero di Eros e Lògos.
Perciò m'agghindo;
e, mèta su mèta, evolvo l'arte
di sedurre ancòra vita.
So ch'io m'inganno:
accaparro soltanto memoria
intrisa del rimpianto di quell'Aurora
ove persiste, irresistibile,
la sola Idea,
imàgo e variabile indipendente di libertà,
sempre più ad est
del consumato percorso.
Solitaria, dissacrante scintilla
dell'indomita rabbia
di sconfitta dea.

 

 

 

 

SUD

E' che sei avito postribolo,
imprecazione alla morte,
sfida irridente e beffarda,
improbabile e forte.
Goccia iridescente, nella tempesta del mondo;
ma in me, insopprimibile arcobaleno.

 

 

 

 

 

 

 

karen

Son sempre lì, dove l'anima non giace.
Dove la notte è sempre struggimento
per ogni stella senza firmamento,
che non s'arrende e cerca, ancor curiosa,
di rintracciar chi è mai, perchè o per cosa,
irriverente fiore senza stelo
ancora vagabonda in questo cielo..

 

corto           EST

est
precipizio
est
oscuro solstizio
est
avvinto
est
discinto
est
raggio di morte
est
presenza di sorte
est
odio greppiato
est
amore sfumato
est
parola e creato
est
inferno ammantato
est
rottura di cenno
est
ci piscio sul senno
est
lama affilata
est
follia ammantata
est
est
est

                                                       NORD

nord                                                
di fuoco nero
nord
di fredda cera
nord
di spenta terra
nord
di bianco fieno
nord
io sogno io spero
nord
la luce è vera
nord
in gola afferra
nord
crudo veleno

                                                        SUD

Sud
Terra
Sudicia puttana afflitta da secoli d’orgoglio
Sudore del culo di Dio e da Dio adorata
Suddita del tuo sapere pisci in piedi pur femmina
Sudario di sogni tessuti di ghigni. Superba
Ostro
Terra di sangue
Terra di umidiccia esplosione
Terra di vita
Terra di morte in diminutivo
Terra baldracca . Epicurea
Sud
Terra mia
Non son riuscito a fotterti
Mi hai fottuto l’anima
Sud
Olivo intrecciato Ricerca di un cielo affondato nel fango
Cicala dispensatrice di metalliche urla. Ammaliatrice
Verde di marine vette
Lupa
Sirena infoiata
Terra di vita accresciuta
Terra infinita
Sud
Ostro calido
Vitale
Sud
Ti amo
Mi amo

.

 

sole

                                                            

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SUD

Come ad un infame veleno
Invoco l'antidoto
A questo dolore misto a desiderio
E al rabbioso orgoglio
di appartenerti.
Lento e sensuale
Il tuo andare,
ti sfioro con lo sguardo
con malinconica passione
furente contro la tua indolenza.
Mi scorre nelle vene
delle contraddizioni il fuoco sacro.
Sconfitta mai vinta,
trionfatrice :
Bella e perfida
Streghi e fagociti rovinosa
Chi ti ama.
Fantasiosa meretrice,
Serva regina
Madre matrigna,
lettera scarlatta sul nostro cuore:
ci odi di più
quanto più ci ami.
Poter essere tutto,
voler essere niente.
Canzone dolente di amore infinito