DEDICATA A CHI, COME ME, AMA IL MARE
Immenso come l'aria
circondi la terra con naturale bellezza.
Senza parole è la tua dolcezza,
in un orizzonte che non finisce mai.
Quanti segreti nascondi e quante voci e pensieri, hai ascoltato attento.
In quella barca che ti segue ovunque tu sia, con quelle vele che il vento
riempie, mi porti attraverso la vita.
Non c'è niente al mondo di più bello e maestoso delle tuo onde, che
s'infrangono, accarezzando la sabbia.
Io di guardo in silenzio e capisco quanto infinita sia la mia gioia...
Nella stanza una luce fa da sovrana, è l'alba
imperiosa.
E immaginando alba più distante, vedo lume sul monte e mosto nella notte.
Il sole con vigore guarderà la tua casa e il tetto del forno, mangerai il pane
ancora caldo e berrai acqua di sorgente e quando il sole sarà così alto ti
scalderà...e mi scalderà.
E prima di annegare con vigore guarderà la mia casa e mangerò pane del tuo
forno e berrò acqua del tuo monte e forse anche oggi abbiamo sbagliato, forse
anche oggi abbiamo troppo amato.
Così simile alba ci ha svegliai, così simile raggio di sole ci ha scaldato,
così simile notte ci addormenterai.
Incatenato, perso nella sua anima a colori,
sulla quale mi adagio dolcemente, disegnandone i contorni, scoprendone i
dettagli, affondando nei contrasti, immaginando l'intravisto; trovo quello che
mi manca, cerco quello che mi esalta, sogno quello che da sempre spero.
Amore ritrova chi non si cerca.
Amore unisce chi non sapeva.
Ed il treno si trasforma in nave,
una forte onda mi trascina in mare aperto e davanti un cielo rosso mi apre nuovi
orizzonti proiettandomi nell'immaginario.
Queste le sensazioni provate mentre parlavi.
Grazie Gioia,
sei la risposta naturale ad un mondo finto, surrogato, inscatolato sottovuoto.
Sei tu, spontanea e vera, la speranza di un dolce risveglio nelle mattine di
questa nostra vita.
Nel
grembo fecondo della terra,
germogliano semi che un giorno seminò il contadino.
Sbocciano fiori, e sui petali danzano farfalle variopinte.
Crescono alberi dai lunghi rami, come braccia spalancate, pronte ad accogliere,
ad abbracciare, a stringere...senza far male.
Se
gli angeli potessero parlarti, ti parlerebbero di me, se io fossi un angelo
rinuncerei alla vita eterna per te, per poter sentire tutto il tuo calore,
stringerti vicino ad ascoltare il tuo cuore.
Ma io non diventerò mai un angelo...per te mi sono dannato, e di te che sei un
angelo mi sono innamorato...affascinato dal tuo corpo incantevole, dai tuoi
occhi luminosi dove mi rifletto, dal tuo viso candido, dal tuo limpido sorriso,
dalla tua bocca delicata e dalla tua pelle vellutata.
Se potessi anch'io avere le ali, tra le stelle con te volerei, nei miei sogni più
segreti ti porterei...ma le stelle dell'universo i tuoi occhi reclameranno e
davanti alla loro bellezza s'inchineranno.
Io resto qui a guardarti splendere nell'universo, aspettando quelle ali che mi
facciano diventare un angelo diverso...un angelo che possa volare in cielo e
gridati quanto ti amo.