F O L L I A

 

ERA

Era un ragazzo di 32 anni
non ha mai creduto nella vita
non ha mai sorriso di felicità
lo hanno usato
lo hanno deriso
lo hanno derubato
lo hanno obbligato ad una leva inutile lo hanno gettato nel mondo incantato
non ha mai provato a vincere
ha dato ciò che aveva senza chiedere
e poi...
è morto...
Io pago ancora per i miei errori

SABATO POMERIGGIO

Vita che scorre...che corre...che fugge
Vita nei vicoli bui
Vita nelle vene delle mani aperte
Vita negli occhi dei ciechi

Ed è una festa sapere che c'è...
E' una festa sentirsela dentro...
E' una festa poterne parlare...

Benvenuta vita...anche di lunedì

PAUSE DI VITA

In lontananza gli echi dei sorrisi rimbombano in questa stanza vuota...

E' l'intervallo che la vita, ogni tanto, chiede per cambiarsi d'abito...

E' la siesta nel pomeriggio caldo di un'estate piena di monotoni cicalecci...

E' il tramonto di un oggi per un domani ancora tutto da vivere...

Ed io...sdraiata all'ombra della grande palma, con gli occhi chiusi, sento il profumo della vita e...sorrido della sua straordinaria essenza...