News e comunicati

 

20/02/2007

E ADESSO TUTTI A CASA!

Come da tempo tutti si aspettavano(e si auspicavano!) il governo Prodi è caduto, anzi, è crollato. E’ crollato, come da copione, grazie ai soliti “guerriglieri rossi” voluti dall’Unione in campagna elettorale solo per poter raccogliere voti in vista delle ultime elezioni. Adesso tutto è in mano al Capo dello Stato, spetta a lui prendere una decisione sul da farsi: governo tecnico, un Prodi-bis o, più democraticamente, nuove elezioni? Sinceramente, a parer mio, la risposta è scontata, andare subito a nuove elezioni senza larghe alleanze o inciuci di poteri perché questa maggioranza da ieri non è più tale e quindi deve andare a casa. Sarebbe una vera pagliacciata ripresentare un Prodi-bis, troppe sono le contraddizioni presenti oggi nella coalizione di centro-sinistra: Mastella a difendere i diritti della famiglia da una parte e Luxuria a chiedere più diritti civili a favore delle coppie omosessuali dall’altra, Di Pietro con i suoi principi di legalità da una parte e fiancheggiatori delle Brigate Rosse ed ex brigatisti dall’altra…L’unico fattore che accomuna tutti i partiti e partitini dell’Unione è l’odio verso Berlusconi altri comun denominatori questa coalizione non ne ha è l’ha dimostrato in questi nove mesi di governo. Per quanto riguarda noi socialista del Nuovo PSI,questa caduta di Prodi rappresenta anche una rivincita nostra nei confronti di chi, all’ultimo congresso del partito prima delle elezioni, ha preferito la scissione del NPSI pur di andare a sedersi su una poltrona in Parlamento, peccato solo che l’artefice dell’ennesima scissione socialista porti un nome sacro per noi socialisti, Craxi, ma Bobo e non Bettino. Ritornando alla caduta del governo adesso bisogna stare molto attenti nel valutare l’accaduto,sarebbe ipocrita non pensare che tutto ciò rappresenta, oltre che una semplice caduta di un governo, anche e soprattutto una crisi dell’intero sistema politico italiano. E’ l’ora di escludere, definitivamente dalla scena politica, quella sinistra radicale antiamericana che non vuole stare in Afghanistan, non vuole l’Irak, non vuole Vicenza, quella sinistra che vuole stare dalla parte degli insorgenti islamici, contro Israele e contro l’Occidente, quella sinistra che porta in Parlamento disobbedienti, ex brigatisti e qualsiasi altro movimento che favoreggia l’instabilità del paese e della democrazia. Non si può più stare al governo con chi innalza cori contro i caduti di Nassirya e incita invece libertà per i brigatisti detenuti. Tutto questo deve finire, deve finire con questo governo, con il governo Prodi e bisogna andare subito alle urne per dare,come in tutte le democrazie del mondo, potere decisionale ai cittadini perché sono loro, in prima persona, che stanno subendo il disastro di questo Governo, un governo di arroganti e prepotenti che stanno facendo deridere l’Italia da tutto il mondo

 Il Coordinatore della sez. di Veglie

              Marco Buccarella

20/02/2007 Lettera aperta

Da convinti sostenitori degli ideali socialisti, oggi ci sentiamo in dovere di prendere posizione contro la scelta del partito nel quale militiamo. Nell’ultima tornata elettorale abbiamo ammirato la scelta del segretario nazionale, l’on. Gianni De Michelis, quando convinto e più determinato che mai, decise di proseguire il cammino avviato cinque anni prima al fianco della CDL. Scottati dalla sconfitta, possiamo comunque ritenerci uno dei partiti più coerenti e abbiamo vissuto i primi mesi di questo governo lottando contro la legge finanziaria e la cattiva gestione del Paese. Ma quanto accaduto nei giorni scorsi non può farci altro che rabbrividire. Scelte politiche a parte,chiediamo semplicemente di gettare l’ancora in un punto e prendere una decisione che sia tanto saggia quanto definitiva. È inutile mimetizzarsi tra quei partiti che vanno ora a destra, ora a sinistra e poi al centro. Basta! Coerenza, chiediamo solo questo. Coerenza che vada oltre gli ideali, la storia o vecchi rancori. Quando parlo di coerenza ci riferiamo a quella nei confronti dei facenti parte del partito e di tutti quei sostenitori che puntualmente, quando si tratta di contribuire con il voto, non ci pensano due volte. La nostra critica punta il dito su quanto avvenuto il giorno 2 dicembre a Roma, dove il Nuovo Psi non ha partecipato alla manifestazione indetta dalla CDL. Ci chiediamo se con questo gesto il partito voglia prendere le distanze dal centro destra. Si parla infatti di un centro fatto unicamente da partiti centristi, che non sembra una cattiva idea, ma che potrebbe causare una fastidiosa confusione politica. Ecco perché siamo fortemente convinti che continuare la politica liberale col centro destra sia la miglior cosa da fare, sfruttando anche l’ottimo momento che questa attraversa. Con queste osservazioni vogliamo solo ribadire che la CDL con Forza Italia, Alleanza Nazionale, Lega Nord e gli altri non la si deve abbandonare perché è il futuro della politica italiana. Noi, giovani socialisti, ci rispecchiamo in questa politica e vorremmo, qualora si dovessero prendere delle decisioni, essere non solo consultati, ma ascoltati e presi fortemente in considerazione, perché il futuro italiano siamo NOI.

              NUOVO PSI VEGLIE

19/10/2006

FINANZIARIA 2007: DISASTRO AL GOVERNO

Carissime Compagne e carissimi Compagni, come ormai noi tutti sappiamo siamo arrivati alla resa dei conti decisiva per poter valutare la capacità del governo Prodi di poter risollevare il nostro paese.

Da giorni possiamo ammirare attraverso giornali, televisioni e media in generale la nuova Finanziaria per l’anno 2007 varata dall’attuale governo;una finanziaria che non mantiene assolutamente le promesse fatte agli elettori poco prima delle elezioni politiche ma che invece esaspera ancora di più l’arroganza e la falsità di una coalizione che è già al capolinea.

E’ una finanziaria nata per mettere in ginocchio il potere d’acquisto dei cittadini, nata per tagliare i fondi di comuni e sanità, nata per aumentare le tasse alle medie e piccole imprese, una finanziaria che giudica ricca una famiglia che supera un reddito di 28.000 Euro annui! Insomma è una vera e propria rapina ai danni dei cittadini, quei cittadini che solo qualche mese fa hanno dato la fiducia al governo Prodi e che oggi, secondo alcuni sondaggi molto attendibili, si sono già ricreduti della propria scelta:siamo di fronte ad uno scenario pietoso dove il singolo cittadino deve lavorare per dare di più allo Stato, dove neanche il lavoratore dipendente è libero di gestire i propri contributi in maniera libera, siamo entrati in un vero e proprio regime di dittatura,quella dittatura statalista che tanto piace ai partiti comunisti presenti nella coalizione del Prof.Prodi. Se noi guardiamo nel dettaglio questa finanziaria, c’è un aumento di due punti percentuali della pressione fiscale(tanto per essere più chiari parliamo di tasse), quei due punti percentuali che il governo Berlusconi ha impiegato  ben cinque anni di tempo per per eliminarle dalle tasche degli italiani!!!Comunque sia ci auguriamo tutti che questo governo, fatto di partiti ed ideali troppo eterogenei tra loro, non arrivi a fine mandato, anzi, speriamo che si concluda al più presto questa loro folle esperienza di governo  altrimenti saremo destinati, a mio avviso, ad una discesa a picco del paese Italia e ad una vita sempre più difficile ed al servizio dello Stato. In bocca al lupo a tutti e… si salvi chi può.

 Il Coordinatore della sez. di Veglie

              Marco Buccarella

Copyrights 2006 NUOVO PSI VEGLIE