Tutti i bambini sono
esseri desiderosi di scoprire cose nuove ed, a mio parere, anche
in presenza di problemi cognitivi accertati non gravi io eviterei di prolungare
la permanenza di un bimbo alla scuola dell'infanzia.
Purtroppo
esistono insegnanti e specialisti che, privi di buon
senso, cuore e con una mentalità tale da non concepire
che una persona va vista nel suo insieme, consigliano a genitori di
trattenere ancora un po' un bimbo alla scuola dell'infanzia giusto per
farlo "maturare" anche IN ESSENZA DI PROBLEMI COGNITIVI (confermati da
Neuropsichiatri che somministrano test,...). Ormai c'è un
esercito di logopedisti, psicomotricisti,...ma di validi che amano il
proprio lavoro e credono che il loro operato debba essere una missione
ne esistono pochi. Non arrendetevi, non accontentatevi di un
parere, non fatevi condizionare da chi crede che con il suo camice
bianco sia infallibile,...ascoltate il vostro cuore, guardate vostro
figlio in modo obiettivo e solo allora capirete cosa fare.
Cosa hanno in comune Nikola Tesla, Albert Einstein , Leonardo da Vinci, Galileo Galilei, Alexander Graham Bell, Michael Faraday, Pierre Curie, Steve Jobs, Walt Disney, Giulio Verne, Tom Cruise , Whoopi Goldberg, John Lennon, James Clerk Maxwell?... Sono tutti affetti da dislessia.
Albert Einstein ha iniziato a parlare molto tardi ma quando ha parlato...
Fonte: http://www.cocooa.com/350/2009/dislessia-puo-essere-un-dono.html