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PICCOLA, DOLCE, TENERA NINY COMOLLI

Nata in Francia 94 anni fa, Antigone è una donna dolcissima e molto tenera, oltre che ad essere una gran professionista. Abilissima nel suonare il pianoforte, fu la più brava durante le selezioni per la RAI negli anni 50. La prima donna pianista in TV, all’epoca fece grande scalpore. Ma la sua bravura era di gran superiore a quella degli uomini e la rete televisiva fu costretta ad assumerla; però decisero di tenerla nascosta dietro le quinte.

Negli anni 60 Niny vorrebbe realizzare una manifestazione canora per i bambini, ma l’idea le verrà rubata e portata a Bologna, qui fonderanno lo Zecchino D’Oro. Ma poiché Niny ci teneva a questa sua grande aspirazione, una volta giunta a Milano fonda la manifestazione canora dell’Ambrogino d’Oro. Splendida iniziativa che otterrà un’enorme successo e che durerà per ben 15 anni (fino al 1984), proponendo canzoni bellissime e uno spettacolo molto invitante, pieno di grandi ospiti.

Niny insegnava a cantare a tutti quei bambini che volevano farlo, entravano così nel suo piccolo ma potente coro: composto da 10-20 bambini dai 5 ai 12 anni.

Sono tantissime le canzoni che hanno cantato questi bambini sotto la direzione di Niny, per diverse case discografiche come la R.C.A., Baby Record, Durium, Carosello, Meeting, Ariston, EMI, Wea, Five Record …

Vediamo quali sono alcuni dei loro lavoro più importanti e famosi.

Con il cantautore Bruno Lauzi hanno cantato un classico, un gran tormentone ancora oggi amatissimo “LA TARTARUGA” (1975 – fu la sigla del programma Anteprima di un colpo di fortuna) arrivata in cima alle classifiche con oltre 1 milione di copie vendute: “La tartaruga dall’ora in poi lascia che a correre pensiamo solo noi, perché quel giorno poco più in là andando piano lei trovò la felicità, un bosco di carote, un mare di gelato, che lei correndo troppo non aveva mai guardato e un biondo tartarugo corazzato che ha sposato un mese fa…”.

Con il presentatore Jocelyn han cantato diverse canzoncine “VIRGOLA” (una hit del 1976), cantata da tutti: “Virgola, Virgola con le orecchie a sventola, era il cane di un bambino di città. Mangiava sedano, fegato, riso con le vongole, ed era abituato come un vero maragià…”.

Altra sigla con Jocelyn é stata “PRENDETE UN FIORELLINO” (una hit del 1977): “Prendi un fiorellino scegli il più carino posalo sul letto delle mamma, quando lei lo scoprirà certo ti sorriderà e un po’ di più lei t’amerà. La la la la la. La la la la la. La la la la la e e. La la la la la. La la la la la. La la la la la eh eh…”.

Segue un’altra sigla dal titolo “LUNA PARK” (una classifica del 1978): “Luna park park, ora la giostra gira gira e va vado su giù con tutti i miei problemi non mi va. Metà padre metà madre io non è facile bambino mio, luna park park tu questo non lo sai…”.

Con la cantante Rita Pavone hanno cantato “SIAMO TUTTI GIAN BURRASCA” (1977 – entrò in classifica e su la sigla del programma Rita ed io), questa canzone andò sulla bocca di tutti: “Siamo dei Gian Burrasca tutti siamo dei Gian Burrasca, siamo dei Gian Burrasca ma restiamo con le mani bene in tasca…”.

Sempre con Rita hanno cantato “PAPERITA” (1978 – entrò in classifica e fu la sigla di Buonasera con Rita al circo), fu una canzoncina canticchiata da tutti: “Amici miei se vi trovate nei guai chiamate (Pa, Pa Pa, Pa Pa, Pa Paperita). Nemici miei se vi cercate dei guai attenti a (Pa, Pa Pa, Pa Pa, Pa Paperita). E Nembo Kid e Superman e Mandrake insomma (Pa, Pa Pa, Pa Pa, Pa Paperita). Leghi papà la sicurezza ti da a la bontà di mamma e con un po’ di fantasia, come in un film se i nostri stanno nei guai arriva lei e attacca coi Marines. Viva viva (viva Paperita). Paperita (tu sei tutti noi)…”.

Con l’attore Nino Manfredi hanno cantato un tormentone ancora oggi ricordata “TARZAN LO FA” (1978 – fu la sigla di Noi no), arrivò ai vertici delle classifiche: “Qui non è una giungla questa è una città. Voglio una foresta come c’ha Tarzan. Pensa che spavento tutto un mondo di elefanti di leoni coccodrilli e scimpanzé. Va beh va beh, ma tu ce l’hai con me. Ma Tarzan lo fa. Ma Tarzan lo fa. Ma Tarzan lo fa. Ma Tarzan lo fa…”.

Altra sigla con Nino Manfredi fu un’altra hit dal titolo “ROMA PULITA” (1983 – fu la sigla di apertura del Festival di Sanremo)

“Le mani pulite. Le orecchie pulite. Il collo pulito. Il naso pulito. Il sederino pulito. E che me ne faccio di una strada imbrattata non posso più farci nemmeno una camminata per terra soltanto cartacce in giro soltanto fregnacce che ce ne facciamo de Roma de Roma sprecata. Roma Roma sprecata. Roma Roma, tradita. Datte’na ripulita dai fallo per tutti noi…”.

Lo cantante show-girl han cantato “CICCIOTTELLA” (1979 – fu la sigla di Bis), una canzoncina che andò sulla bocca di tutti, è arrivata in cima alle classifiche: “Ciò pensato su non consumo più a, e, i, o, u, prendo per la coda l’arcobaleno diventa un treno che la terra lascerà su nel cielo volerà ti farà girare il mondo senza l’elettricità…”.

Con l’attore/presentatore Macario hanno cantato “CIAO NONNINO” (1979 – fu la sigla di Buonasera con Macario), canzoncina che cantarono tutti, è arrivata in cima alle classifiche: “Ciao nonnino! Ciao bambini. Ciao nonnino! Ciao bambini. Com’è bello stare tutti assieme a te. Ciao nonnino! Ciao bambini. Ciao nonnino! Ciao bambini. Il mago delle favole sei tu. Ecco avanzare un’astronave nemica aziona il getto di panna nucleare sgancia il razzo di gomma da masticare spruzza l’aranciata ma quella molecolare, le guerra delle stelle come un sogno noi faremo e sulla terra ancora torneremo…”.

Con il cantante Memo Remigi canteranno invece “CHE TIPO DI TOPO” (1979 – fu la sigla de L’inquilino del piano di sotto), questa canzoncina è entrata nelle classifiche di vendita: “Credimi, cantare è facile facile come una musica. (Prova anche tu Gigio vai) Facile cantare è facile (così Gigio ancora) facile come una musica…”

Con il presentatore Alberto Lupo cantano “C’ERA UNA VOLTA” (1977 – fu la sigla di Storia di una storia d’amore) entrata in classifica: “Honky Tonky Tonky, Honky Tonky Tera, Honky Tonky Tonky una volta c’era. Honky Tonky Tonky, Honky Tonky Tu raccontaci una storia di quelle che sai tu. Chi io? (si proprio tu)…”.

Con il gruppo vocale del Quartetto Cetra hanno cantato “PIERINO HA LA FEBBRE IL SABATO SERA” (1978 – fu la sigla del programma Buonasera con il Quartetto Cetra), sigla canticchiata da tutti, e che entrò nelle classifiche di vendita: “Ma quando arriva sabato arriva sabato pensa che la domenica a scuola non si va a scuola non si va, e prende il mangiadischi e tutti i dischi che lui ha i dischi che lui ha. Giochi già, giochi già, giochi già, giochi già già già già. (già, già, già, già). Giochi già, giochi già, giochi già, giochi già già già già. (già, già, già, già). Ah, ah, ah, ah Pierino ha la febbre (Pierino ha la febbre). Ah, ah, ah, ah Pierino ha la febbre (il sabato sera)…”.

Con l’attore Tino Scotti invece hanno cantato “IL CAVALIERE DELLA SERA” (1980 – fu la sigla di Buonasera con Tino Scotti), la sigla è entrata nelle classifiche: “Se lunedì chiami un taxi se martedì chiedi un supplì e un colibrì mercoledì. Ghe pensi mi. Se giovedì in un rally o venerdì in un grand prix hai lo chassy che fai pipì. Ghe pensi mi…”.

Con la presentatrice Maria Giovanna Elmi han cantato “CLIC CLIC” (1978 – entrò in classifica e fu la sigla del popolare programma per ragazzi Il Dirigibile), altra sigla sulla bocca di tutti: “Una foto al mondo di domani. Una foto a tutti i tipi strani. Una foto e un primo piano a te. Che collezione di belli che c’è quelli monelli ribelli quelli con tanti capelli…”.

Con la presentatrice Ewa Aulin han cantato “ARIZONA” (1979 – fu la sigla di Sceriffi e Banditi), la sigla è entrata nelle classifiche: “Lo sceriffo col bandito fanno nuvole di sabbia con la corda (la corda), fan ginnastica col dito 24 ore al dì ma la sveglia mai non suona a mezzo dì. Lo sceriffo col bandito fanno insieme un pokerino nel saloon (saloon), e rimane incustodito anche il lungo treno che che trasporta tutto loro via dal West…”.

Con il presentatore/attore Gino Bramieri hanno cantato “DAI, DAI, DAI” (1979 – fu la sigla di Gran Varietà): “Dai dai dai di la verità te lo prometto nessuno lo saprà. Dai dai dai di la verità a me puoi dirlo un segreto sarà. E’ che voi bambini credete che siano bravi soltanto i vostri eroi…”.

Assieme al cantante Mino Reitano hanno cantato “KEKO IL TRICHECO” (1978 – sigla di Giococittà), il protagonista è un tricheco pupazzo: “E invece devo star qua voglio guardar la città dai finestrini del tram del bus taxi, metrò. Lattiere dimmi dov’è un buon barbiere perché sistemi i baffi anche a me, perché così non va non va. (non va). Anche un tricheco si sa ha un po’ di vanità se gira in città….”.

Assieme a Jona hanno cantato “GIUMBOLANDO” (1981 – fu la sigla di Buonasera con Supergulp): “Supergulp. Supergulp. Supergulp. Crasch, gulp, vam, gulp, sbam, bau, bang, gulp, sigh, spash, gulp, fumetti in tivù, fumetti in tivù, squesh, sab, pof, gulp, nesk, zack, ciaf, gulp, snif, snif, gulp, fumetti in tivù, fumetti in tivù…”.

Assieme alla show-girl Nadia Cassini han cantato “BUM BUM BUM CANTIAMO” (1985 – fu la sigla della nuova edizione di Drive In…). “Bum bum bum bum bum facciamo. Bum bum bum bum bum cantiamo. Bum bum bum il mondo insieme rifacciamo. Bum bum bum bum bum un bosco, Bum bum che diventi rosso basta cantare senza star nascosto…”.

Solo come coro han cantato la celebrerrima sigla di “PORTOBELLO” (1977 – fu la sigla del popolarissimo programma omonimo), divenuta un tormentone ancora oggi ricordata: “Portobello. E’ un mercato pazzerello dove trovi questo e quello e c’è pure un pappagallo con il becco giallo, un tantino picchiatello non sa dire Portobello ma a cantare vuole il ritornello…”.

Sempre come coro, assieme al pupazzo a forma di cavallo, han cantato “IL CAVALLINO MICHELE” (1977 – fu la sigla di Scommettiamo?): “Ma quante cose sai (ma quante cose sai), rispondi dai non sbagliare mai (rispondi dai non sbagliare mai. mai mai mai). Ma scommettiamo che (ma scommettiamo che), stavolta tu non ce la farai (ce la faccio ce la faccio eh eh)…”.

Ma questo splendido coro di bambini ha cantato anche tante celebri sigle di cartoni animati come

“CHARLOTTE” (1980 in onda su Antenna Nord), la bella bimba di 12 anni che vive nel Quebec in Canada, dove gestiscono un’enorme fattoria piena di mucche, cavalli e pecore, dopo la perdita del padre andrà fino in Francia alla ricerca della mamma. Questa serie ottenne un enorme successo, tutti i giocattoli andarono a ruba, e la sigla divenne un vero tormentone, entrando in classifica: “Lei ha un ranch in Canada vive sola con papà ma non per questo è triste sola qualche amico la consola. Ha un cavallo per esempio che vuol bene solo a lei e un agnellino bianco latte che sa far risate matte a Charlotte a Charlotte…”. Per cantare questa sigla si chiameranno I Papaveri Blu.

“JETTA ROBOT” (1980 in onda su Milano TV), 3 navicelle guidati da 3 piloti, unendosi in maniera diversa potevano formare tre robot diversi che potevano lottare in aria, terra o mare, lottano contro l’Impero dei Demoni. Questa serie ebbe un grandissimo successo, i bambini giocavano ad imitarli e a ruba andarono i loro giocattoli, la sigla fu canticchiata da tutti ed entrò in classifica: “Jet robot, jet robot, jet robot, jet robot jet l’unione fa la forza, Jet in aria siamo in tre noi ci avviciniamo e dopo un attimo ecco Jet robot. Jet tre amici un corpo solo, Jet ma siamo sempre in tre mai nessuno ci potrà sorprendere. Se c’è qualcuno che fa del male corrono gli amici ed ecco jet robot…”. Per cantare questa sigla si chiameranno I Minirobot.

“SPACE ROBOT” (1980 in onda su Antenna Nord), 3 navicelle diverse formano sempre 3 robot diversi adatti a lottare in mare, terra e cielo lottano contro l’Impero dei Dinosauri. Questa serie ottenne un grandissimo successo, i bambini giocavano ad imitarli i giocattoli andarono a ruba. “Le corse pazze ed ecco Space robot, robot, ti scoppia il cuore in gola, gola, ma in un istante vola, volta. E in tempo arriva Space robot, robot, lui usa tutti i mezzi, mezzi, per fare gli altri a pezzi, pezzi, e resta solo Space robot, robot, nessuno mai lo può fermare… “. Per cantare questa sigla si chiameranno ancora I Minirobot.

“STARBLAZERS” (1980 in onda su Videodelta), l’astronave Argo, con a bordo un valido equipaggio, intraprende una dura battaglia, in difesa della Terra contro i Gamilonesi. Questa serie ottenne un grande successo, i giocattoli andarono a ruba. “Se coi razzi e coi missili nucleari Gamilon ci inseguirà. Argo sa Argo può Argo vuol ridare alla terra la libertà. Gli eroi dello spazio noi siamo ci guida il capitano Avatar. Argo sa Argo può Argo vuol ridare alla terra la libertà…”. Per cantare questa sigla si chiameranno Gli Argonauti.

“GACKEEN IL ROBOT MAGNETICO” (1980 in onda su Telereporter), Takeru e Mai guidano due robot, ma unendo i loro corpi possono dar vita ad un robot da combattimento più potente, che si va a formare con il resto dei componenti del corpo lanciati dalla Divina Libertà. Questa serie ottenne un grande successo i bambini giocavano ad imitarlo, tanto amato è stato il suo modellino. La sigla fu cantata da tutti: “Gackeen magnetico robot Gackeen magnetico robot Gackeen si avvitano in cielo le braccia sue si saldano in cielo le gambe sue in cielo si forma il suo corpo ed ecco Gackeen Gackeen…”. Per cantare questa sigla si chiameranno ancora una volta I Minirobot.

“JUDO BOY” (1980 in onda su Milano TV), Sanshiro è alla ricerca dell’uomo con un occhio solo per vendicare la morte di suo padre; intraprenderà questo viaggio a bordo di una motocicletta, e indosserà il suo kimono rosso solo quando dovrà disputare un combattimento. Questa serie ha ottenuto un buon successo i bambini giocavano ad imitarlo. La sigla l’hanno cantata tutti. “Judo boy judo boy sappiamo che per te ha importanza. Judo boy judo boy fermo non usare la violenza. Judo boy judo boy il tuo dolore ti ha accecato. Judo boy judo boy non diventare come lui…”. Per cantare questa sigla si chiameranno Il Coro di Judo Boy.

“GOD SIGMA” (1981 in onda su Telereporter), 3 ragazzi guidano 3 robot che unendosi formano il potente God Sigma. Questa sigla ottenne un buon successo, amatissimi sono stati i loro modellini. La sigla fu canticchiata da tutti: “God Sigma lanciando la tua spada nello spazio ti getti sui nemici a precipizio la forza la forza la forza vincerà. God Sigma combatti dalle stelle con gli Eldiani che dei terrestri son nemici alieni la forza la forza la forza vincerà…”. Per cantare questa sigla si chiameranno I Monelli Spaziali.

“BALDIOS” (1981 in onda su Telereporter), Marin arriva sulla Terra da un altro pianeta, unendo la sua navicella a quella di altri 2 suoi amici possono formare il robot Baldios, che difende la Terra. Questa serie ottenne un buon success, amato è stato il suo modellino. La sigla fu cantata da tutti. “Baldios l’invincibile lo seguiremo finché ci sarà. Baldios l’indistruttibile per il bene dell’umanità. Balios robot. Baldios robot. Baldios robot. Baldios robot…” per cantare questa sigla si chiameranno Il Coro di Baldios.

“IL MAGICO MONDO DI GIGI” (1983 in onda su Retequattro), la bimba di 12 anni dai capelli rosa che assieme al cane Bonker, la scimmiotta CoCo e l’uccellino YumYum, scende sulla terra per poter realizzare i sogni degli esseri umani grazie alla bacchetta che porta al collo e che le permette di diventare una ragazza più grande. Questa serie ha ottenuto un grande successo, i bambini giocavano ad imitarla. La sigla fu cantata da tutti: “E nel magico mondo di Gigi c’è ogni giorno un amico di più. Questo è il magico mondo di Gigi chiudi gli occhi e l’avrai anche tu. E nel magico mondo di Gigi c’è ogni giorno un amico di più. Questo è il magico mondo di Gigi chiudi gli occhi e l’avrai anche tu…” per cantare questa sigla si chiameranno i Somrisi.

“TEMPLE E TAM TAM” (1979 in onda su Antenna Nord), la bimba majorette Temple che si perde su di una mongolfiera, cercherà la via di ritorno assieme al tamburino Tam Tam ed ai suoi buffi amici un gatto, una papera, un topo ed una nuvoletta. Amati sono stati i loro giochi, tutti i bambini giocavano ad imitarli. La sigla è stata cantata da tutti: “Ecco la banda che in marcia se ne va canta e balla ti da felicità, cani e gatti insieme stanno già perché non si può resistere a Temple e Tam Tam. Un girotondo in torno al mondo vieni anche tu con noi, il mondo è bello basta volerlo e so che lo vorrai…” Per cantare questa sigla si chiameranno Il Coro di Temple e Tam Tam.

“IL FIUTO DI SHERLOCK HOLMES” (1984 in onda su rai 1), il cane che fa il detective nella Londra dell’800, affiancato dal suo assistente Watson, suo nemico Moriarity. Questa serie ebbe un buon successo. Amati sono stati i suoi giochi. La sigla fu canticchiata un pò da tutti: “Sherlock Holmes il detective very well. Sherloch Holmes è un amico anche per te. Elementare Watson tu non indovini mai ma cerca di non fare troppi guai. Se adesso hai il mal di pancia il motivo sai qual’è elementare Watson c’era l’arsenico nel tè…”. Per cantare questa sigla si chiameranno i Complotto.

“KUM KUM” (1980 in onda su Milano TV), il bimbo cavernicolo che passa le sue giornate a giocare assieme ai suoi amici, facendo ogni tanto attenzione con i dinosauri che li circondano. Questa serie ebbe un buon successo, la sigla fu canticchiata un pò da tutti: “Ti chiami, Kum Kum, Kum Kum sei il Gianburrasca della foresta per te la vita è sempre una festa e tu fai perfino i dispetti ad un dinosauro. Kum Kum, Kum Kum ti alleni come fanno in palestra ma quanti scherzi c’hai nella testa oh Kum Kum, Kum Kum, Kum Kum…“. Per cantare questa sigla si chiameranno I Piccoli Antenati.

“PEPERO” (1983 in onda su Italia 1), il bimbo che va alla ricerca del suo papà inseguendo un condor d’oro. Questa serie ha ottenuto un discreto successo. “Sciaba ra bara ba ra, Sciaba ra bara ba ra, Sciaba ra bara ba ra. Vola. Sciaba ra bara ba ra, Sciaba ra bara ba ra, Sciaba ra bara ba ra. Vola. Vola. L’avventura è un cielo stellato quanti amici sei fortunato e il domani e il sorriso ma non si ferma mai lui va, lui va…”. Per cantare questa sigla si chiameranno Pepero.

“SUPERBOOK” (1983 in onda su Retequattro), i due bimbi Chris e Joy grazie al Grande Libro ogni giorno potranno vivere le avventure con i personaggi della Bibbia. “Se dai retta a me la storia sai cos’è è il teatrino delle marionette c’è Napoleone e c’è Genji Skan ci sono Adamo ed Eva e Peter Pan. Tutti quanti poi somigliano un pò a noi ognuno col suo piccolo problema, dominare il mondo che fatica è come conquistare te…” Per cantare questa sigla si chiameranno ancora I Somrisi.

“GEORGE DELLA GIUNGLA” (1980 in onda su Telenova), il Tarzan della giungla che combina solo guai, non gliene va mai bene una. “Eroe sei un eroe sei un eroe ma mi chiedo quanto vali. Eroe sei un eroe se un eroe sei l’eroe dei miei stivali. George (George), ti senti il re della foresta George (George), ma proprio non ne fai una giusta George. Dai parti con la liana ma la faccia sbatterai…”. Per cantare questa sigla si chiameranno ancora I Minirobot.

“LITTLE “ (1987 in onda su Italia 1) vivono nelle fondamenta di una casa ed hanno la coda e le orecchie a punta. “In mezzo a tutti ci nascondiamo, nessuno sa che noi esistiamo, in mezzo ai grandi sempre stiamo siam piccolini e vogliamo giocar…”. Per cantare questa sigla si chiameranno I Somrisi.

“TAO TAO” (1986 in onda su Rai 1), il piccolo panda che adora ascoltare le fiabe raccontate dalla sua mamma assieme agli altri cuccioli di animali. “La foresta canterà (Tao, Tao, Tao, Tao, Tao), ed in pace si starà (Tao, Tao, Tao, Tao, Tao). Non ti serve essere più grosso di me. Non mi serve essere più forte di te…”. Per cantare questa sigla si chiameranno Il Club dei Panda.

“ROSVITA – PER COLPA DI TEDDY” (1987 – fu la sigla del Baby Show), canzone molto amata e cantata da tutti, è entrata nelle classifiche di vendita.

“Rosvita, Rosvita, quanti Teddy ci tocca inventare per tutta la vita. Che lenza, che lenza, se vuoi prendere il pesce più grosso ci vuole pazienza. Rosvita, Rosvita, questa oliva dipinta di giallo non è una pepita. Se incontri un mohicano con la cresta blu, Se accendi il motorino e non si accende più, la colpa ce l’ha Teddy mica tu…”.

Per quanto riguarda le sigle dei cartoni animati I Piccoli Cantori di Niny Comolli hanno cantato anche con altre persone.

Con Katia Svizzero hanno cantato “L’APE MAIA” (1980 in onda su Rai 2), la piccola apina che scappa dall’alveare perché vuol conoscere il mondo e gli altri insetti, suoi amici la piccola ape pigra Willy e la cavalletta Flip. Questa serie ottenne un enorme successo, tutti i giocatoli andarono a ruba. La sigla amatissima fu un vero tormentone ed arrivò ai vertici delle classifiche: “Vola vola vola vola vola l'ape Maia gialla e nera nera e gialla tanto gaia, vola sopra un monte e sfiora il cielo per rubare il nettare da un melo. Vola vola vola vola vola l'ape Maia gialla e nera nera e gialla tanto gaia, il grillo canterino s'è svegliato fa la serenata a tutto il prato. In quel prato verde come il mare l'importante è un fiore da trovare…”.

Sempre con Katia Svizzero canteranno le altre due sigle della celebre ape “L’APE MAIA VA” (1981 sigla di testa della nuova serie in onda su Rai 2), sigla canticchiata da tutti che entra in classifica: “L’ape Maia va curiosa e piccola. L’ape Maia va all’avventura. L’ape Maia va e mai paura non ha. Vuol veder se il mondo è veramente tondo e dove muore il giorno quando come e perché. Proprio come te (proprio come me)…”

E poi l’amatissima “L’APE MAIA IN CONCERTO” (1981 sigla di coda): “L’ape Maia danzerà (nel cielo), ed il grillo canterà (dal melo), la lumaca ballerà, col ragno peloso, un tango curioso e la mosca riderà. La formica suonerà (un tamburo), con il ritmo pazzo del (canguro), e il lombrico ballerà, con i millepiedi, pestandogli i piedi e la mosca riderà. Ah ah ah ah ah ah ah…”.

Con Andrea Lo Vecchio canteranno la sigla di “SALLY LA MAGA” (1981 in onda su Antenna Nord), la piccola maga che presa dalla curiosità viene sulla terra per studiare gli esseri umani assieme al suo fratellino Cabù, a Sally basta muovere le mani o strizzare gli occhi per fare ogni tipo di magia. Questa serie ha ottenuto un grandissimo successo, i bambini giocavano ad imitarla, amati sono stati i suoi giochi. La sigla fu cantata da tutti ed entrò in classifica: “Vogliamo vogliamo vogliamo una magia, che i brutti e i cattivi, li porti tutti via. Sally sì Sally ma, Sally forse chissà Sally resta qua. Sally sì Sally ma, Sally forse chissà Sally resta qua…”.

La sigla di coda “MAGHETTA SALLY”, invece è cantata solo dal Piccolo Coro di Niny Comolli:

“Sally maghetta Sally dal regno delle fate vieni a scuola quaggiù, Sally e Kabù ne fate sempre di più, ma fra uno scherzo e l’altro imparerete di più. Lassù c’è sempre mago papà. Lassù c’è pure fata mamma. Sally che fai Kabù cosa fai cambiare il mondo non potrai…”.

Con Paolo cantano “HOLLY E BENDI DUE FUORICLASSE” (1986 in onda su Italia 1), Holly ha la passione per il pallone e vuole diventare un gran calciatore, Benji pure e vuole diventare il miglior portiere. Questa serie ebbe un enorme successo, i giocattoli andarono a ruba. La sigla fu cantata da tutti ed entrò in classifica: “Holly si allena tirando i rigori. Benji si allena parando i rigori, sembran partite gli allenamenti tanta è la classe dei due contendenti. Holly rincorre ogni pallone. Benji lo segue con attenzione, e questa sfida senza vincenti fai due ragazzi felici e contenti…”.

Con Vincenzo Draghi si faranno chiamare Gli Amici di Lupin e cantano “LUPIN L’INCORREGGIBILE LUPIN” (1987 in onda su Italia 1), la nuova serie del ladro abilissimo e simpaticissimo che ruba tutto ciò che ha un enorme valore, sempre inseguito dall’ispettore Zenigata. Questa serie ha riscosso un enorme successo. A ruba tutti i suoi giochi. La canzone è stata cantata da tutti ed è entrata in classifica: “Lupin Lupin l'incorreggibile Lupin Lupin l'inafferrabile Lupin Lupin ineguagliabile sei. Lupin Lupin l'incorreggibile Lupin Lupin l'inafferrabile Lupin Lupin l'ineguagliabile sempre all'avventura tu vai (sei furbo Lupin)…”.

Assieme a Manuel De Peppe cantano “TUTTI IN CAMPO CON LOTTI” (1987 in onda su Italia 1), il ragazzo che vuole diventare un campione di golf. Questa serie ha riscosso un discreto successo. “Tutti in campo con Lotti Lotti classe da campione, siamo tutti in campo con Lotti Lotti nostro gran campione siamo tutti in campo con Lotti Lotti viva il gran campione siamo tutti in campo con Lotti Lotti ed un’ovazione per il gran campione dai nostri cuori esce già…”.

Assieme al dj e presentatore Jerry Scotti canteranno un grandissimo successo “SMILE” (1987 – fu la sigla di DeeJay television), la sigla fu cantata da tutti arrivando ai primi posti delle classifiche: “Smile è una parola molto facile scrivila con gli angoli all’insù. Smile vuol dire che a volte è meglio ridere (Smile) che arrabbiarsi e non mandarla giù. Fate come me. (Smile)...”.

Assieme al cantante Toto Cotugno, canteranno un grandissimo successo che arriverà in cima alle classifiche, si tratta di “UNA DOMENICA ITALIANA” (1987 – fu la sigla di Domenica in…)

“Ma la domenica italiana c’è qualcuno che ti ama. La schedina fra le dita può cambiare la tua vita. Ma la domenica italiana è una domenica serena. Se vai cercare fortuna in america ti accorgi che l’America sta qua…”.

Sempre con Toto Cotungo canteranno un’altra hit, si tratta di “PIACERE RAI UNO” (1989 – sigla di Domenica in…):

“Piacere piacere, piacere Rai 1. Uno per tutto tutti per uno, vengono in oro facciamo casino. Piacere piacere piacere Rai 1. Dammi la mano stammi vicino fammi conoscere la tua città. Siamo i tre moschettieri chitarra penne e comicità. Eh!…”

Assieme a Cristina D’Avena canteranno tantissime sigle come “CANZONE DEI PUFFI” (1982 in onda su Canale 5), sono tutti di colore blu Grande Puffo, Pigrone, Inventore, Quattrocchi, Golosone, Brontolone, Forzuto, la Puffetta… e vivono nel bosco in casette a forma di fungo. Questa serie ha ottenuto un enorme successo. Amatissimi sono stati tutti i loro giochi. La sigla fu un tormentone cantata da tutti, arrivò in top-ten: “Chi siano non lo sò gli strani ometti blu son alti su per giù due mele poco più. Noi Puffi siam così noi siamo Puffi blu puffiamo su per giù due mele poco più. Vivono via da qui nell’incantata città riparata dalla selva dal deserto dai monti e dal mar…”.

Oppure “JOHN E SOLFAMY” (1983 in onda su Canale 5), questa sigla è entrata in top-ten: “Squilli di trombe con campane a carillon si ode cavalcar (urrà!). John e Solfamy insieme a caccia di briganti nella città blu. Sul suo cavallo John porta con Solfamy ovunque forza e bontà…”.

“PUFFI LA LA LA” (1984 in onda su Italia 1, è la sigla della terza serie), questa sigla è entrata in classifica: “La la la la la la. Puffa una canzon. La la la la la la. Cogli l’occasion. Fiu fiu fiu fiu fiu fiu. Un bel coro dai. Fiu fiu fiu fiu fiu fiu. Non fermarti mai. Se tu sei rattristato trovi il buon umor sorridi già beato e si rallegra il cuor. La la la la la la. Tutto pufferà. Pa pa pa pa pa pa. A chi canterà…”.

“CHE BELLO ESSERE UN PUFFO” (1985 in onda su Italia 1, è la sigla della quinta serie): “Via stanno via da qui un duecento miglia e più i Puffi vivono laggiù. Essere un Puffo è bello e noi cantiam così puffando sempre tutto il dì. Ma attenzione che li nascosto c’è Gargamella che vi vuol pigliar. Questo è vero sì ma c’è sempre qui il Grande Puffo che ci salverà. Nessuno mai potrà scoprire la strada che porta al villaggio qui da noi, essere un Puffo è bello e noi cantiam così noi puffiamo tutto il dì…”.

“PUFFA DI QUA PUFFA DI LA”: (1986 in onda su Italia 1, è la sigla della sesta serie): “I Puffi son sempre in festa rallegrano la foresta ed ora quest’allegria è dentro di te. Noi Puffi puffiamo sempre puffiamo allegramente ed ora quest’allegria è già nel cuore tuo. Puffa di qua puffa di la e puffa allegramente. Puffa di qua puffa di la e felice sarai…”.

“OGNI PUFFO PUFFERA’” (1987 in onda su Italia 1), è la sigla della settima serie: “Chi cucinerà e chi dipingerà la Puffetta tutti aiuterà e non mancherà chi si addormenterà e poi sognerà. Puffi siamo noi e se tu lo vuoi qui con noi puffare sempre puoi ti divertirai noi ti aspettiamo sai vieni presto dai…”.

“PUFFI QUA E LA” (1988 in onda su Italia 1), è la sigla dell’ottava serie: “Puffi qua Puffi la ma non li troverai. Puffi la Puffi qua forse poi ti perderai. Puffi di qua Puffi di la loro ti vedono sai, Puffi di la Puffi di qua ma dove sono chissà. Dai su continua a cercare sempre di più (sempre di più). Dai non arrenderti ancora no (ancora). Dai su continua cercare sempre di più (sempre di più). Dai non arrenderti riuscirai…”.

“I PUFFI SANNO” (1989 in onda su Italia 1) è la sigla della nona edizione. “I Puffi sanno che un tesoro c’è nel fiore accanto a te, Madre Natura pensa sempre a noi ed i Puffi sono tutti amici suoi, i Puffi sanno che li seguirai da loro imparerai, Madre Natura è sempre accanto a noi puoi aiutarla certamente se lo vuoi. Tutto cambierà la nostra Terra guarirà…”.

“LOVE ME LICIA” (1986 in onda su Italia 1), telefilm italiano ispirato al cartone animato, la sigla è entrata in classifica: “Licia love me love me Licia, come un fiore dal tuo cuore ora sboccia in te l’ amore amore nel cuore c’è in te. Licia love me, love me Licia, questo fiore dell’ amore sta sbocciando in ogni cuore di quelli che son vicino a te…”.

“LICIA DOLCE LICIA” (1987 in onda su Italia 1) sigla è entrata in classifica: “Licia dolce Licia sogni tu l’amore forse un sogno diverrà realtà, se si avvererà che felicità. Licia dolce Licia sai che in ogni cuore prima o poi il sole splenderà ed il sole da la felicità questo è l’amore per te…”.

“TENERAMENTE LICIA” (1987 in onda su Italia 1) sigla è entrata in classifica: “Teneramente volerà volerà questo amore con voi. Teneramente crescerà crescerà questo amore con voi crescerà. Ohoh ohohohohohoh ohohoh ohohoh. Ohoh ohohohohohoh ohohoh ohohoh …”.

“BALLIAMO E CANTIAMO CON LICIA” (1988 in onda su Italia 1) sigla è entrata in classifica: “L’amore sai, dipinge i cuori, dei suoi colori. L’amore sai, disegna un fiore, in ogni cuore…”

“KISS ME LICIA” (1985 in onda su Italia 1), la ragazza innamorata prima del batterista dei Bee-Hive poi del cantante Mirko. Questa serie ha riscosso un enorme successo. Amati sono stati i suoi giochi. La sigla cantata da tutti è entrata in hit-parade: “Kiss me kiss me Licia certo il loro cuore palpita d’amore amore si per te…”.

“L’INCANTEVOLE CREAMY” (1985 in onda su Italia 1); Yu riceve una bacchetta magica e per un anno potrà diventare Creamy, star della musica. Questa serie ottenne un enorme successo. A ruba andarono tutti i suoi giocattoli, i bambini giocavano ad imitarla. La sigla fu cantata da tutti: “Pari-pam-pum eccomi qua, Pari-pam-pum ma chi lo sa. Se babbo mamma e Toshio lo san che Yu son proprio io..”.

“MILA E SHIRO DUE CUORI NELLA PALLAVOLO” (1986 in onda su Italia 1), Mila vuol diventare la migliore in pallavolo, titolo che si dovrà dividere con le sue due rivali/amiche Nami e Caori. Questa serie ha riscosso un enorme successo. Ricercati il poster, l’album di figurine e le vhs. Tutti i bambini giocavano ad imitarla. La sigla tormentone è stata cantata da tutti ed è entrata in classifica: “Mila e Shiro due cuori nella pallavolo. Shiro e Mila amore a prima vista è. Mila e Shiro due cuori nella pallavolo. Shiro e Mila che dolce sentimento è. Sempre sempre così sarà per Mila e Shiro. Sempre sempre così sarà per Mila e Shiro...”.

“OCCHI DI GATTO” (1985 in onda su Italia 1), le tre sorelle Kelly, Shila e Tati gestiscono un bar, ma di sera diventano tre abilissime ladre, devono recuperare tutte le opere del padre scomparso. Questa serie ha riscosso un grandissimo successo. Amato è stato l’album di figurine ed il fumetto; i bambini giocavano ad imitarle. La sigla tormentone è entrata in classifica: “O o o Occhi di gatto. O o o Occhi di gatto. E’ questo il nome del trio compatto son tre sorelle che han fatto un patto. O o o Occhi di gatto. O o o Occhi di gatto. Ecco ha colpito la di soppiatto fuggendo poi con un agile scatto. Occhi di gatto un altro colpo è stato fatto…”.

“ARRIVANO GLI SNORKY” (1985 in onda su Italia 1), vivono a Snorkylandia sul fondo dell’Oceano, hanno un tubicino sulla testa per poter respirare. Questa serie ha riscosso un grandissimo successo, amati sono stati tutti i loro giocattoli. La sigla è stata canticchiata un po’ da tutti ed è entrata in classifica: “Con un tuffo tu starai (Tu starai), la nel mare blu (mare blu), e gli Snorky sentirai (sentirai), canticchiar laggiù (si laggiù), io sò che qui sott’acqua la città degli Snorky sta. Oggi è bassa la marea (la marea), e bel tempo c’è (bel tempo c’è), e perciò io ho un’idea (io ho un’idea), forza segui me (segui me), tu gli Snorky incontrerai su segui me dai dai…”.

“NOI SNORKY INCONTRERAI” (1986 in onda su Italia 1 è la seconda serie), sigla canticchiata un po’ da tutti: “Noi Snorky siam piccini sai e così li per li non ci vedrai ma poi ci troverai. Snorky Snorky siamo tutti amici e perciò felici senza dei nemici stiamo. Snorky Snorky dentro al nostro cuore regna il buon umore che vi da felicità. Snorky siamo noi. Snorky siamo noi…”.

“MEMOLE DOLCE MEMOLE” (1986 in onda su Italia 1), la piccola Elfa che cade sulla terra assieme ai suoi simili farà amicizia con la bimba umana Mariel che terrà il segreto. Questa serie ha riscosso un grandissimo successo. A ruba i suoi giochi. La sigla cantatissima è entrata in classifica: “E’ Memole il nome io folletto sono io in una foresta sto e molti amici ho. Noi siam tutti amici tuoi in molti siamo noi 243 folletti come te. Ho uno strano cappello (dua), che mi calza a pennello (dua). Dicon tutti che sono buffa, birichina molto buffa piaccio così proprio così. E’ vero tu sei così sei molto buffa si ma è questo che piace a noi, sì proprio a tutti noi…”.

“DAVID GNOMO AMICO MIO” (1986 in onda su Italia 1), il piccolo gnomo che vive nel bosco e che di professione fa il medico. Questa serie ha riscosso un grandissimo successo. A ruba sono andati i suoi giocattoli. La sigla cantata da tutti è entrata in classifica: “Un cappello a punta hai (David gnomo amico mio). E felice nel bosco stai (David gnomo amico mio). Le tue gote son grosse e rosse ed il naso è un pò all’insù porti sempre una giacca blu (David gnomo amico mio). David gnomo David amico mio. Sei tu il migliore amico che ci sia. David gnomo David amico mio. Sei forte e sei leale e porti sempre l’allegria…”.

“VOLA MIO MINIPONI” (1987 in onda su Italia 1), a Ponylandia vivono i piccoli Pony in grado di volare che devono difendere il loro regno da Tirac. Questa serie ha ottenuto un grandissimo successo. A ruba tutti i loro giocattoli. La sigla è stata canticchiata un po’ da tutti, ed è entrata in classifica: “Vola mio Miniponi vola mio Miniponi vai vola mio Miniponi quante avventure tu vivrai. Vola mio Miniponi vola mio Miniponi vai vola mio Miniponi, quante avventure tu vivrai…”.

“MAGICA MAGICA EMI” (1986 in onda su Italia 1), Mai riceve un braccialetto, da qui esce una bacchetta magica che la fa trasformare in Emi, la miglior prestigiatrice del mondo. Questa serie ha riscosso un buon successo. Molto amato l’album di figurine e ricercati i poster, i bambini giocavano ad imitarla, la sigla è stata un po’ canticchiata da tutti: “Magica magica Emi. Magica magica Emi. Gira e spera spera e gira quel che vuoi s’avvererà. Magica magica Emi. Magica magica Emi. Che magie che magie tu sai fare quando vuoi. Mille stelle dal tuo cilindro volan fuori come farfalle, han formato l’arcobaleno tutto splende oh che incanto…”.

“JEM” (1987 in onda su Italia 1), la cantante Jerrika eredita una casa discografica dal padre, con il suo complesso delle Hologramm sfideranno spesso le malvagie e sleali Misfits. Questa serie ha riscosso un discreto successo. La sigla è stata canticchiata un po’ da tutti: “Jem provo sempre un’emozione. Jem quando canto una canzone Oh oh oh. Oh oh oh. Jem canto sempre con passione. Jem e con molta decisione oh oh oh. Oh oh oh oh. Sono un tipo esuberante canto canto qui per voi. Sei bellissima e rampante non fermarti mai…”.

“POLLYANNA” (1987 in onda su Italia 1), la bimba che dopo la perdita della mamma e del papà andrà a vivere presso la zia che la maltratta, ma Pollyanna riesce a far cambiare le persone. Questa serie ha ottenuto un discreto successo. La sigla è entrata in classifica ed è stata canticchiata un po’ da tutti. “Pollyanna che sa che in ogni viso nascosto c’è un sorriso e lo conquisterà. Pollyanna che con la sua dolcezza regala tenerezza e il cuore ti aprirà. Pollyanna. Pollyanna. Pollyanna. Pollyanna...”.

“LA SUI MONTI CON ANNETTE” (1984 in onda su Italia 1), suo fratello Dany si rompe una gamba e lei dà la colpa al suo amico Luciel. Questa serie ha riscosso un buon successo, la sigla è stata un po’ canticchiata da tutti: “La sui monti con Annette dove il cielo è sempre blu, la con Dany e con Lucielle vieni vieni anche tu. La sui monti con Annette dove il cielo è sempre blu, la con Dany e con Lucielle vieni vieni anche tu…”.

“SIAMO FATTI COSI’” (1989 in onda su Italia 1), globuli rossi, globuli bianchi, le piastrine, gli anticorpi, il cuore… tutto ciò che forma il nostro corpo e la sua funzione. Questa serie ha riscosso un gran successo. Ben apprezzati sono stati i loro giocattoli. “Siamo fatti così siamo proprio fatti così viaggia insieme a noi attraverso il corpo umano. Siamo fatti così (siamo fatti così), siamo proprio fatti così e scoprirlo puoi esplorando il corpo umano…”.

“SANDY DAI MILLE COLORI” (1987 in onda su Italia 1), la bimba riceve una bacchetta magica da due folletti e tutto quello che disegna lo potrà materializzare. Ben apprezzato è stato l’album di figurine. Questa serie ha riscosso un buon successo. La sigla è stata canticchiata un po’ da tutti: “Su prova a disegnare su dai non aspettare la fantasia sveglierai così poi Sandy tu conoscerai. Sandy dai mille colori mille colori dei fiori con i fiori tutti i cuori gioiranno insieme a te. Sandy dai mille colori mille colori dei fiori con i fiori tutti i cuori gioiranno insieme a te. Sei molto vispa e fai dei guai ma un grande cuore sempre hai, con la magia ora tu sei vispa vispa ancora di più…”.

“D’ARTAGNAN E I MOSCHETTIERI DEL RE” (1989 in onda su Italia 1), nella Francia dell’ 600 D’Artagnan vuole entrar a far parte del celebre trio dei moschettieri. Questa serie ha riscosso un discreto successo. Sigla canticchiata un po’ da tutti: “D’Artagnan sempre combatte e non si abbatte che tipetto. D’Artagnan sfida i malvagi regge i disagi che tipetto. D’Artagnan giunge al galoppo salta all’ intoppo che tipetto D’Artagnan, D’Artagnan…”.

“IL GRANDE SOGNO DI MAYA” (1985 in onda su Italia 1), la ragazzina che vuole diventare una bravissima attrice, interpreterà diversi ruoli, sua rivale la ormai famosa Ayumi Imekawa. Questa serie ottenne un buon successo. “Maya è difficile e tu lo sai ma come sempre insisterai. Maya tu non ti arrenderai ed alla fine ci riuscirai. Maya il tuo sogno realizzerai ed un’attrice diventerai…”.

“TI VOGLIO BENE DENVER” (1989 in onda su Italia 1), il dinosauro che vive ai giorni nostri e che va pazzo per la musica. Questa serie ha riscosso un buon successo. La sigla è entrata in classifica ed è stata canticchiata un po’ da tutti: “Denver ha gli occhiali e il nasone all’insù Denver (Oh mamma saura). Denver come parli lo sai solo tu Denver (Denver, Denver, D-D-D Denver). Denver ha gli occhiali e il nasone all’ insù Denver (Per tutti i fossili). Denver per favore non crescere più Denver, Denver, Denver, D-D-D Denver…”.

“MILLY UN GIORNO DOPO L’ALTRO” (1989 in onda su Italia 1), la piccola perde la mamma, acquisirà una matrigna ed una sorellastra. Questa serie ha ottenuto un buon successo. La sigla è entrata in classifica: “Milly un giorno dopo l’altro ci regala qualcos’altro, chi lo sa che cosa c’è nel futuro che aspetta proprio te. Milly un giorno dopo l’altro incontriamo qualcun altro, forse diverrà (forse diverrà), un amico che (un amico che), ci sorriderà, proprio come te…”.

“MAPLE TOWN UN NIDO DI SIMPATIA” (1987 in onda su Italia 1), Patty vive a Palm Town, va a scuola e passa le sue giornate assieme ai suoi amici. Questa serie ha ottenuto un buon successo. Ben apprezzati sono stati i suoi giochi. La sigla è entrata in classifica: “Maple Town oh oh in questo bosco c’è serenità. Che bellezza Maple Town oh oh un cuore di felicità. Che paese Maple Town oh oh ci puoi arrivare con facilità. Che paese Maple Town. Maple Town. Maple Town…”.

“PICCOLA BIANCA SIBERT” (1987 in onda su Italia 1), la piccola foca bianca che farà amicizia con 2 bambini e che assieme difendono le altre foche dai bracconieri. Questa serie ha ottenuto un buon successo. Ben apprezzati sono stati i suoi giochi. La sigla è entrato in classifica: “Giochiamo insieme Sibert rotolando chissà prima chi arriverà. Viaggiamo insieme Sibert noi andremo dovunque (noi andremo dovunque), tanti amici salveremo noi. Sibert Sibert piccola bianca Sibert si può imparare tanto da te dai resta accanto a me. Sibert Sibert piccola bianca Sibert io sto imparando sempre di più dai quando ci sei tu…”.

“HILARY” (1988 in onda su Italia 1), la ragazza che vuole diventare una campionessa di ginnastica ritmica. Questa serie ha riscosso un discreto successo. La sigla è entrata in classifica: “Proverai danzerai salterai. (Evviva) Lotterai riuscirai se vorrai. (Evviva) Mai poi mai cederai tu lo sai. (Evviva) Diverrai una campionessa. Hilary, Hilary, che armonia ha Hilary, (Hilary). Hilary oh Hilary, vedrai che ci riuscirai…”.

“UNA PER TUTTE TUTTE PER UNA” (1988 in onda su Italia 1), le 4 sorelle March: Meg, Jo, Beth ed Emi che vivono l’adolescenza nell’America dell’800. Questa serie ha riscosso un discreto successo. “Tutte per una una per tutte, vieni anche tu e saremo una in più. Una per tutte tutte per una, chi arriverà ben venuto sarà. Tutte per una una per tutte, vieni anche tu e saremo una in più. Una per tutte tutte per una, chi arriverà ben venuto sarà...”.

“EVELYN E LA MAGIA DI UN SOGNO D’AMORE” (1985 in onda su Retequattro), la bimba che dall’Africa va a vivere in Giappone, riceve un cerchietto magico e da qui può tirar fuori una bacchetta magica e far esaudire i desideri delle persone. Questa serie ha riscosso un buon successo, la sigla è stata canticchiata un po’ da tutti: “Desiderio dici tu e il cerchio non c’è già più ma un sogno è la per la ormai di già una realtà. Desiderio dici tu e il cerchio non c’è già più ma un sogno è la per là ormai di già una magia d’amor…”.

“LOVELY SARA” (1986 in onda su Italia 1), la bimba ricca che poi si ritrova povera viene trattata peggio di una schiava nel collegio dove studiava. Questa serie ha riscosso un discreto successo. “Sara Sara graziosa sei tu (graziosa sei tu), dolce bimba di molte virtù (di molte virtù). Sara lovely Sara occhi blu un sorriso hai sempre tu, con i cuori infranti e tutti i contrattempi che la vita ti riserva Sara. Sara, Sara graziosa sei tu (graziosa sei tu), dolce bimba di molte virtù (di molte virtù)…”.

“PALLA AL CENTRO PER RUDY” (1988 in onda su Italia 1), il ragazzino che vuole diventare un bravissimo calciatore. Questa serie ha riscosso un discreto successo. “Palla al centro per Rudy noi tifiamo per Rudy ippipip urrà. Che passione col pallone sei un campione campione campione che campione campione campione campione campione segni tanti goal, tanti goal…”.

“E’ QUASI MAGIA JOHNNY” (1989 in onda su Italia 1), con la telepatia può spostare oggetti o teletrasportarsi, si innamora di Sabrina, ma lui è corteggiato dall’amica di lei: Tinetta. Questa serie ha ottenuto un discreto successo. “Johnny è quasi magia Johnny riprova di nuovo Johnny e come sempre riuscirai. Johnny è quasi magia Johnny io provo e riprovo Johnny ma non ci riesco proprio mai…”.

“PRENDI IL MONDO E VAI” (1988 in onda su Italia 1), i due gemelli Tom e Kim che intraprendono la strada del baseball. Questa serie ha riscosso un discreto successo. “Prova e vedrai che volendo riuscirai tu riuscirai e riuscendo crescerai sì crescerai ed allora riuscirai. Prendi il mondo e vai. Prendi il mondo e vai…”.

“JUNY PEPERINA INVENTATUTTO” (1987 in onda su Italia 1), alta 1 metro Juny ha il bernoccolo per le invenzioni, va a scuola ed ama segretamente il selvaggio Nico. Questa serie ha riscosso un discreto successo. “Juny peperina, inventatutto riesci a far dei guai enormi guai dappertutto forse come fai nemmeno tu lo sai. Juny peprina inventatutto nel laboratorio costruisci di tutto sempre corri e vai e non ti fermi mai…”.

“LADY LOVELY” (1988 in onda su Italia 1), la principessa dai capelli colorati che deve stare attenta a Neronda che vuole catturare i suoi cuccioli di seta. Questa serie ha riscosso un discreto successo. Ben apprezzati sono stati i suoi giochi. “Lady Lovely Lady Lovely nel tuo regno c’è l’amore che sorride in ogni cuore Lady Lovely. Lady Lovely Lady Lovely hai dei magici capelli lunghi lunghi folti e belli Lady Lo…”.

“GLI AMICI CERCAFAMIGLIA” (1987 in onda su Italia 1), 5 cagnolini che cercano di dare una sistemazione in buone famiglie a tutti quei cagnolini abbandonati. Questa serie ha riscosso un discreto successo. “Cercafamiglia gli amici per te ed un sorriso tu avrai perché è grande quest'amicizia. Cercafamiglia gli amici del cuore san darti tanto calore sai i Cercafamiglia. Son dolci più che mai i Cercafamiglia sai adottali e vedrai…”.

“VIAGGIAMO CON BENJAMIN” (1988 in onda su Italia 1), lo gnomo che vive nel bosco e gira per il mondo a bordo di un’oca per portare la pace tra i diversi popoli. Questa serie ha riscosso un discreto successo. “Sopra i monti voleremo mari e fiumi solcheremo sempre assieme viaggeremo Benjamin. Tanti amici incontreremo tutti insieme rideremo certo ci divertiremo Benjamin. Assieme a Benjamin viaggiamo noi incontreremo tanti nuovi amici andremo dove vuoi…”.

“CONTE DACULA” (1989 in onda su Italia 1), si nutre di succo di pomodoro e con il suo castello può spostarsi in ogni parte del mondo. Questa serie ha ottenuto un discreto successo. “Conte Dacula sei tosto da sempre in Transylvania te ne stai. Conte Dacula sei giusto ma che paura fai. Conte Dacula sei togo però ti cacci sempre in mezzo ai guai. Conte Dacula sei tosto. Conte Dacula sei giusto. Ma alla fine proprio tu, hai una fifa blu…”.

“DENNY “ (1988 in onda su Italia 1), piccolo, biondo, scatenato, combina un sacco di pasticci. Questa serie ha riscosso un discreto successo. “Denny combini tanti guai Denny. Denny non smetti proprio mai Denny. Denny combini tanti guai Denny. Denny un diavoletto biondo sei…”.

“SABATO AL CIRCO” (1989) è invece la sigla del programma omonimo di successo: “Sabato al circo, sabato al circo con tanti amici che fan feste con noi. Sabato al circo, sabato al circo per divertici qui con tutti voi. Sabato al circo, sabato al circo noi ti aspettiamo forza unisciti a noi. Sabato al circo, sabato al circo per divertirci qui con tutti voi…”

GIANNI SORU