Il filo conduttore che ci permetterà di affrontare le nostre domande sulla vita e sulla morte, sul senso della vita e della morte, è il ragionamento che ci deve portare a riconoscere con certezza l’esistenza di un Dio creatore, il quale solo ci consentirà poi di sviluppare la nostra religiosità interiore che, col tempo, potrà maturare scelte definitive legate al concetto che ci saremo fatti di Lui. Solo dopo potremo arrivare a comprendere che il Dio in cui crediamo è il Padre di quel Gesù che si è fatto nostro fratello, proprio per dimostrare a noi che il vero Dio è solo quello che è anche Padre nostro.

Naturalmente dimostrare l’esistenza di Dio non è cosa facile. Sull’argomento esistono centinaia di testi ed è opportuno avvicinarne qualcuno per cercare di farsi un’idea della complessità dell’argomento. Ma non ritengo indispensabile leggere decine di testi per poter iniziare ad abbozzare la propria idea personale. Ormai, tutti o quasi, abbiamo una sufficiente cultura di base, tale da permetterci di ragionare su questo argomento che comunque è di per sé così stimolante che da sempre, in tutte le civiltà, tutti i popoli si sono messi alla ricerca di quel “qualcosa” che sta al disopra degli uomini e che governa quantomeno gli eventi naturali. Quel “qualcosa” che governa appunto la vita e la morte, gli astri del cielo, il tempo che scorre.

1 Solo per Fede?

2 No, Dio non esiste!

3 Si, Dio esiste!

4 È una divinità pagana?

5 Viva la scienza quindi?

6 L’evoluzionismo è contro Dio?

7 L’intervento di Dio

8 Il progetto di Dio

9 Dio si è manifestato

10 Ma allora quale Dio?

11 Credere; dono o scelta?

12 Maria: la fede pienamente accolta

13 Ma Gesù è veramente il Figlio di Dio?

14 Gesù ci ha svelato il senso del dolore e  della morte

15 Gesù ci da la nuova Vita

16 Il male, il demonio e l’inferno

17 Si può credere per i miracoli, le apparizioni e i Santi?

18 Credere nella Chiesa di Cristo

19 Salvarsi nonostante i nostri limiti

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