TERZO MILLENNIO Verso l'Antropocrazia

Intervista a Giuseppe Cosco

Di Lorenzo Baldo

 

 

D. Quali sono state le motivazioni che l’hanno spinta a scrivere “Politica, magia e satanismo”?
R. La “magia” è, più di quanto si creda, presente nel nostro mondo moderno. Gli esempi sono tantissimi. Papandreu consultò gli astrologi per scegliere la data delle elezioni in Grecia, lo ha affermato “The Economist” del 27 aprile 1985. Lo sciamano Zhuge Xihan ha curato Deng Xiaoping. In Israele molti V.i.p. della politica, tra questi vi sono Sonia Peres e Lea Rabin, si affidano al cabalista Yitzhak Kaduri. In USA Clinton ha raccontato di aver avuto “contatti” con lo spirito di Elvis Presley. Il settimanale “Megapolis-Express” ha raccontato che Boris Eltsin si è servito più volte di uno stregone camuffato da deputato, capace, tra l’altro, di controllare psichicamente i suoi colleghi parlamentari. Sarebbe stato lui a impedire un’opposizione decisiva dei parlamentari all’intervento russo in Cecenia. Lo stregone del Presidente Eltsin è, secondo la rivista, in grado di provocare la morte delle sue vittime. Egli vanta, in qualità di sensitivo, una lunga collaborazione con il Kgb. Mi fermo qui ma gli esempi sono ancora molti. Si può ben capire che il connubio tra politica e certi “esoterismi”, alcuni dei quali sconfinano in territori inferi, è molto più frequente di quanto si immagini. Alla luce di ciò è oltremodo significativo quanto il ministro inglese Benjamin Disraeli ebbe ad affermare: <<Il mondo è governato da tutt’altri personaggi che neppure immaginano coloro il cui occhio non giunge dietro le quinte>>. Le motivazioni del mio libro “Politica, magia e satanismo” sono state dettate dall’intenzione di aver voluto approfondire particolari aspetti di questi inquietanti scenari, per far capire alla gente comune certe complesse e incredibili realtà, celate dietro un falso ed apparente mondo laico, dominato da economia e tecnica dove (sempre apparentemente) tutto quello che viene chiamato “religione” oppure “magia” non sembra essere rilevante nel guidare l’azione politica. E invece non è così.
D. Da dove ha attinto tutte le informazioni?
R. Questo tipo di indagini è molto pericoloso ed occorre muoversi con grande prudenza. Molte informazioni le ho raccolte dai lavori di altri studiosi di questo particolare settore come Anthony Sutton, Maurizio Blondet, Gianni Vannoni, Serge Hutin, Epiphanius, Carlo Palermo, Riccardo Cascioli, ecc. Altre notizie le ho avute da esperti molto addentrati di cui, come Lei potrà benissimo comprendere, non posso rendere noti i nomi.
D. I membri del CFR sono tutti americani?
R. Innanzitutto giova ricordare che il “Council on Foreign Relations (CFR)” fu fondato nel 1921. Di grande interesse è sapere che i fratelli Rockefeller ne sarebbero stati i maggiori finanziatori e, nel 1922, secondo Blondet, hanno fornito <<100 mila dollari, sui 650 mila del bilancio visibile del CFR. >>. Ecco, sempre secondo Blondet, una parte della lista dei finanziatori: <<American Express, American Security Bank, Archer Daniel Midland Foundation, Cargill Inc., Chase Manhattan Bank, Coca Cola C., Coopers & Lybrand, Elf Aquitane, Exxon Corp., Finmeccanica S.p.A., General Electric Foundation, General Motors Corp., Hill & Knowlton, ITT Corp., Johnson & Johnson, Levi Strauss Fdt., Manufacturers Hanover Trust, McKinsey, Mobil, PepsiCo, RJR Nabisco, Salomon Inc., Shearson Lehman Brothers, Smithkline Beecham Corp., Volvo Usa, Young & Rubicam>>. Del CFR farebbe parte anche Il Presidente degli Stati Uniti Clinton e molti dei suoi colleghi, insieme ad alcune delle personalità più in vista dell’ambiente dei media a livello mondiale. E’ incredibile il gran numero di importanti personalità politiche a livello internazionale che sarebbero coinvolte.
D. Il “controllo economico” è solo sugli Stati Uniti o anche su altre nazioni?
R. Il CFR, come ho detto, è finanziato dalla secret fraternity bancaria internazionale ed è, essenzialmente, un organismo che ha come scopo primario quello di arrivare a controllare, tramite la finanza, l’economia e la politica tutti i paesi del mondo. A tal proposito è interessante ricordare quanto scrisse Paul Scott, cronista del Washington Post, di un noto personaggio politico membro del CFR: <<Kissinger crede che controllando gli alimenti si può controllare il popolo e controllando l’energia, il petrolio, si possono controllare le nazioni e i loro sistemi finanziari. E’ convinto che mettendo il cibo e il petrolio sotto un controllo internazionale e istituendo un nuovo ordine monetario internazionale è possibile che un governo mondiale, almeno agli inizi sotto l’egida delle Nazioni Unite, diventi una realtà...>>. Vi sono nella società moderna “circoli oligarchici”, ossia gruppi internazionali di potere ristrettissimi, che controllano la produzione industriale e la finanza e possono effettivamente condizionare e in maniera determinante, tra l’altro, strategie e scelte dei grandi partiti di massa e, anche, di orientare l’evoluzione di ideologie o dottrine politiche.
D. La natura umanitaria, morale e spirituale delle Nazioni Unite è stata “svuotata” dal CFR per avere potere economico su tutte quante le nazioni?
R. Sulla questione CFR e ONU le rispondo citando Carroll Quigley, professore di storia di Princeton, di Harvard e cattedratico all’università di Georgetown che nel suo libro “Tragedy and Hope” (Tragedia e Speranza), rivela il programma di una potente lobby segreta consistente, tra l’altro, nel: <<Creare un sistema internazionale finanziario di controllo per dominare il sistema politico di ogni paese e l’economia del mondo nel suo insieme>>. Quigley scrive ancora: <<…il CFR ha vigorosamente appoggiato al debutto con tutta la sua potenza economica e finanziaria la costituzione dell’ONU, considerata come una tappa maggiore verso la realizzazione del Governo mondiale…>>.
D. Connubio politica-massoneria-mafia, solamente ipotesi? Le sue ricerche a riguardo.
R. Molti autori, tra cui l’ex magistrato Carlo Palermo, hanno approfondito questo complesso problema relativo a torbidi intrecci di interessi che, non di rado, ha visto uniti mafia, massoneria, integralismo, poteri trasversali nazionali e internazionali. Palermo nel suo libro “Il quarto livello” ha documentato ampiamente inquietanti intrecci tra massoneria internazionale, faccendieri vari, oligarchia bancaria, servizi di intelligence, mafie e politici, uniti tutti in un oscuro disegno. Questo è il quarto livello su cui indagava anche il giudice Falcone e che avrebbe ispirato la sua stessa morte, quella del collega Borsellino e addirittura, secondo l’ex magistrato, anche gli attentati a Giovanni Paolo II. E’ da osservare, inoltre, che la massoneria, che ha pur avuto importanti meriti nella sua storia per aver diffuso princìpi quale quello di fratellanza, ha, nell’ultimo dopoguerra, preso ad interessarsi, sempre di più, ad acquisire certe posizioni di potere. Poteri trasversali provocano sviluppi inimmaginabili e di complessa lettura che, oltre ad includere giochi pesanti su scacchieri internazionali, sembrano coagularsi nella caotica situazione politica italiana. E’ utile, a tal proposito, ricordare le dichiarazioni dure, allarmanti ed enigmatiche dell’”eretico” Gran Maestro Di Bernardo, il 27 marzo del 1992, nel corso di una conferenza stampa: <<Si stanno verificando eventi strani: osservo le conseguenze. Sto cercando di risalire alle cause. Nei paesi dell’Est è in atto un progetto destabilizzante. C’è qualcuno che ha interesse a creare tensioni>> e più avanti affermò: <<Ci sono apprendisti stregoni in azione, la situazione potrebbe precipitare e diventare dannosa per tutti>>. Si possono trarre interessanti conclusioni alla luce di certi avvenimenti verificatisi in seguito.
D. Per quali motivi ritiene che il mondo della finanza internazionale non sia immune dall’azione delle forze occulte?
R. Vi è un singolare disegno che figura sul dorso dei biglietti americani da un dollaro. E’ denominato “The Great Seals” e si compone da una Piramide tronca sul cui vertice figura un triangolo con dentro un occhio. Tutt’intorno è scritto “Annuit Coeptis” e “Novus Ordo Seclorum”. 72 mattoni formano la Piramide, disposti su 13 livelli. E’ il simbolo degli Illuminati e fu “stampato sul dollaro per ordine del Presidente Roosevelt massone del 32esimo grado”. Così scrive Barry R. Smith a pag. 83, nel suo libro Warning (Wright and Carman LTD, Nuova Zelanda). La scritta “The Great Seal” (Il Grande Suggello) non sta certo ad indicare che si tratti del simbolo dell’America che, come sappiamo, è rappresentato dall’aquila. L’ “Ordine degli Illuminati” (Illuminaten Orden) fu fondato dal principe Jean Adam Weishaupt (1748-1830) il 1° maggio del 1776 all’età di 28 anni. Sotto la piramide l’iscrizione “Novus ordum seclorum” significa, infatti, “Nuovo ordine mondiale”. La data MDCCLXXVI (1776), inscritta alla base della piramide, è l’anno in cui Jean Adam Weishaupt fondò l’Ordine degli Illuminati. Del perché la banconota americana sia così pregna di simbolismi esoterici è presto detto: l’uso del potere finanziario per la realizzazione del grande complotto è uno dei metodi utilizzati dagli Illuminati. L’attuazione del programma per insediare un “Nuovo Ordine Mondiale” si articola in più strategie per realizzare la grande utopia del Romanum Imperium. Non è fantapolitica o tendenza al complottismo. Tutt’altro. Ai cronisti, che chiedevano a Mancino cosa ci fosse dietro le stragi italiane, lui rispose: <<Non escludo un ruolo della finanza internazionale>>. Strategie occulte della secret fraternity bancaria internazionale. David Rockefeller nella convinzione di parlare a orecchie fidate, nel 1991, ha asserito: “Che una cospirazione esiste <<da quaranta anni>>; che essa ha lo scopo di instaurare nel segreto <<un governo mondiale>> e <<la sovranità nazionale>> dei banchieri; che il nemico dei cospiratori è <<l’autodeterminazione nazionale>>”. Il 17 febbraio del 1950 il banchiere James Warburg, alla Commissione Esteri del Senato, era stato fin troppo chiaro affermando: <<Che vi piaccia o no, avremo un governo mondiale, o col consenso o con la forza>>.
D. Qual è per Lei “il grande complotto” che può provocare il caos su tutto il pianeta?
R. Non fu un caso che la prima Comune di Parigi, quella del 10 agosto 1792, rinchiuse <<Luigi Capeto>> e la sua famiglia nella torre del Tempio. Luigi XVI era l’ultimo sovrano della dinastia dei Capeto, e di conseguenza il successore di Filippo il Bello che, con la complicità del papa Clemente V, distrusse l’Ordine dei Cavalieri Templari. Il tragico rogo fu innalzato in un’ isola della Senna, a Parigi, il 18 di marzo dell’anno 1314. Tramite la rivoluzione francese, furono vendicati “il Tempio e Jacques de Molay. Il gran maestro dell’Ordine fu bruciato sul rogo. I Templari tra l’altro, nutrivano il Grande Disegno segreto di unire il mondo occidentale, rovesciarne le regole tradizionali e riorganizzare totalmente le strutture della società. Lo spirito dell’Ordine, tuttavia, rimase. Gli Illuminati di Jean Adam Weishaupt (1748-1830) furono i continuatori dei disegni Templari e per raggiungere i loro scopi si infiltrarono nella Massoneria. Questa filiazione Templare la attesteranno diversi sistemi massonici, tra cui, quello detto della Stretta Osservanza Templare organizzato in Germania, nel 1756, dal barone di Hund. Ugualmente il sistema massonico detto del Rito Scozzese Rettificato raccoglie echi di templarismo. Gli Illuminati furono accusati di essere i fautori di un grande complotto universale contro le monarchie e la Chiesa. L’Ordine del Tempio è dunque, segretamente, sopravvissuto al suo tragico scioglimento e il loro segreto Disegno di distruggere progressivamente il potere statale, le gerarchie sociali e di realizzare un governo ideale su scala mondiale ha anch’esso dei continuatori. L’utopia del Governo del Mondo, assieme al loro oscuro esoterismo, attraverserà senza posa l’Europa, si farà strada nei secoli e arriverà fino ai nostri giorni con un accanimento inaudito. Ted Gunderson, ex funzionario dell’FBI di Los Angeles, ha affermato, nella trasmissione televisiva Arcana (1989), trasmessa su Canale 5, al giornalista Giorgio Medail, che gli Illuminati “sono presenti a livello internazionale, in tutto il mondo, ma sono presenti soprattutto qui negli Stati Uniti. Qui da noi c’è una rete satanica in tutto il paese”. Jean Baylot in “La voie substituée, recherche sur la déviation de la Franc-Maçonnerie en France et en Europe” considerò la setta degli Illuminati come la più pericolosa deviazione della Massoneria iniziatica.
D. Cosa racchiude il “rapporto segreto” da Iron Mountain sulla necessità delle guerre?
R. E’ un documento agghiacciante, che sarebbe il frutto di due anni di lavoro svolto da un misterioso “Gruppo di studio”. In esso si auspica, in uno scenario apocalittico di orwelliana memoria, un controllo sociale con avanzate tecnologie da psicopolizia, strumentalizzazione dei mass media per arrivare a pianificare una serie di spaventose minacce. Il gruppo di 15 esperti, che avrebbe redatto il rapporto, si sarebbe riunito fra il 1963 e il 1966. E’ importante sottolineare, a sostegno della veridicità di tale documento, che il 10 luglio 1966 fu pubblicata un’analisi effettuata dal “Centro di Washington per la Ricerca di Politica Estera” e destinata alla “Organizzazione per il Controllo degli Armamenti e per il Disarmo”. Ebbene, si affermava che il piano di disarmo prospettato dal presidente Johnson era pericolosissimo, perché, invece di portare la pace, avrebbe potuto destabilizzare l’equilibrio mondiale. Dopo l’inevitabile scandalo, che suscitò la pubblicazione del “Rapporto da Iron Mountain”, fu decisamente negato, da organi governativi, che lo studio del “Centro di Washington per la Ricerca di Politica Estera” poteva essere stato all’origine del Rapporto. Si disse che il documento fu redatto per un non chiaramente specificato comitato governativo ad altissimo livello, da uno altrettanto Speciale Gruppo di Studio. Le conclusioni cui sarebbe pervenuta la Commissione dell’Iron Mountain sono spaventose. E così gli esperti in questione arrivano ad affermare che la guerra è funzionale anche come “stabilizzatore generazionale” in quanto, ciò che segue è da far rizzare i capelli: “…la guerra permette alle vecchie generazioni, …di mantenere il proprio controllo sulle generazioni più giovani, se necessario distruggendole”. Nella sua conclusione il rapporto si spinge a cercare sostituti alla guerra nel caso improbabile, ma non impossibile, dovesse “scoppiare la pace”. Le soluzioni che offre sono davvero terrificanti. Vi si legge che: <<per trovare un efficace sostituto politico della guerra sono necessari ‘nemici alternativi’, …Per esempio, la contaminazione massiccia dell’ambiente naturale potrebbe in futuro sostituire la possibilità della distruzione in massa mediante armi nucleari…>>. - e che - <<Un altro possibile surrogato della guerra… è il ripristino… della schiavitù>>. Ulteriori possibili sostituti della guerra suggeriti dal documento sono: <<Un programma, di proporzioni gigantesche, di ricerche spaziali, volto a scopi irraggiungibili. (…). Una forza di polizia internazionale, onnipresente, praticamente onnipotente. Una minaccia extraterrestre ufficialmente annunciata e riconosciuta. (…). Una forma moderna e progredita di schiavitù. (…). Intensificazione della contaminazione ambientale…>>. Ogni commento è superfluo. Queste sono solo pochissime citazioni di ciò che, nella sua burocratica crudezza, dice Il Rapporto segreto da Iron Mountain.
D. Quanto ritiene veritiera la possibilità che la CIA controlli Internet? E cosa significa “controllo delle masse”?
R. Web Review, una rivista bisettimanale online (vedere il servizio speciale presso http://gnn.com/wr/) ha rivelato il 26 Settembre 1995 che l’NSI è stata acquistata nel Maggio ‘95 dalla Scientific Applications International Corporations (SAIC) di San Diego, CA>>. La rivista più avanti fa i nomi dei componenti il consiglio d’amministrazione della SAIC. Tra questi figura <<l’Ammiraglio Bobby Inman, ex capo della NSA (National Security Agency) e vice direttore della CIA.
<<Il DOMINT della NSA, -leggo dalla citata rivista-, ha la capacità di… condurre operazioni di controllo psicologico occulto… tiene sotto controllo tutti i PC ed altri computer venduti negli USA… (…). La NSA dispone di attrezzature elettroniche esclusive che analizzano a distanza l’attività elettrica negli esseri umani; (…). La NSA registra e decodifica mappe del cervello individuali (relative a centinaia di migliaia di persone)… (…). Discorsi, suono a 3D ed audio subliminali possono essere inviati alla corteccia auditiva del cervello del soggetto… e immagini… alla corteccia visiva: l’RNM può alterare le percezioni, gli stati d’animo ed il controllo motorio…>>.
D. Qual è il potere effettivo dei Mass Media?
R. E’ stato dimostrato che suicidi, delitti e incidenti mortali di auto o aerei riportati in prima pagina e molto pubblicizzati fanno aumentare considerevolmente, dopo la loro pubblicazione, fatti analoghi. Questa relazione emerge anche da uno studio del sociologo prof. Riaz Hassan, dell’università di Flienders (Australia). Il ricercatore ha analizzato circa 20 mila casi di suicidio, avvenuti tra il 1981 e 1990. Il risultato è stato sorprendente: la media quotidiana dei suicidi sale di circa il 10 per cento nei due giorni successivi alla comparsa della notizia di suicidi sui principali quotidiani. E non c’è neppure da stupirsi troppo, altri lavori confermano tutto ciò. E’ risaputo, infatti, tra gli addetti ai lavori (pubblicitari, psicologi sociali, ecc.), che il linguaggio evocativo ha un grande potere nello spingere a comportamenti nuovi. L’eventuale scetticismo di qualche sprovveduto lettore, sulla forza suggestiva di questa particolarissima strategia persuasiva, è messo a dura prova dalla formulazione, da parte del sociologo David Phillips, dell’<<effetto Werther>> (1974, 1979, 1980). Il libro “I dolori del giovane Werther” di Goethe, in cui si narra il suicidio del giovane protagonista, dopo una delusione sentimentale, riscosse un grande successo e la sua divulgazione fu seguita da un incredibile numero di suicidi in tutta l’Europa. David Phillips ha, pure, dimostrato che l’<<effetto Werther>> funziona anche per i delitti, gli incidenti aerei e di altri veicoli. Vi è anche una relazione tra il numero di giorni in cui la notizia di un suicidio appare sui quotidiani e la diffusione dell’imitazione del gesto narrato. Ma c’è anche dell’altro da sottolineare Le notizie truculenti che i mass media ogni giorno ci propinano determinano nelle persone uno stato di disagio continuo, di paura di tutto, di sfiducia totale nei confronti degli altri. Forse fa comodo a qualcuno tenere il paese in continua apprensione. E se tutto ciò costituisse un disegno elaborato da forze occulte di potere, che hanno interesse a creare scenari nuovi e apocalittici, per provocare certi cambiamenti a loro più graditi? Ci troveremmo, in questo caso, ad essere bersagli indifesi, nel mezzo di una sottile guerra psicologica. In questo caso si comprenderebbe meglio ciò che si vuole instaurare nella gente, scagliandole contro una massa di notizie efferate, devastanti e brutali: paura, disperazione, grande insicurezza e di conseguenza una sensazione di essere completamente indifesi che produce vulnerabilità. Questo è l’obiettivo tattico della guerra psicologica attiva. Col condizionamento si guida l’orientamento delle persone verso finalità programmate. Nella mente della gente si creano modi di essere e comportamenti differenti dai precedenti. Il processo è sottile e subdolo. Il condizionamento progressivo, una volta realizzato, può essere utilizzato in diversi modi, per assoggettare, annullare ogni reattività critica, incrinare la fiducia del cittadino nei confronti di ogni sicurezza acquisita, svuotandolo di coraggio e determinazione; bloccare o limitare l’imponderabilità di ciò che non è prevedibile nell’individuo e via di seguito, fino a modificarne la scala dei valori, riadattarla ad un diverso modo di concepire la realtà e la vita. Tutto ciò serve a creare emozioni o a inibirle, distrarle, orientarle, in conclusione, a controllare l’opinione pubblica. E così vengono adottate tecniche sempre più sofisticate ed efficaci, per insinuarsi nell’intimità della mente umana e manipolarla, dirigerne la volontà, le scelte, gli ideali personali e collettivi, fino a modificare il pensiero delle persone. Giova a questo punto ricordare quanto ebbe a dichiarare Kenneth Bouldin, professore all’Università del Michigan: <<oggi si può perfettamente concepire un mondo dominato da una dittatura invisibile nel quale, tuttavia, siano state mantenute le forme esteriori del governo democratico>>.
D. Esiste una ‘lobby satanica’ ai vertici del potere?
R. Il giornalista Maurizio Blondet, nel corso di un’intervista (apparsa su “Teologica”, settembre/ottobre 1996), mi disse: <<Certi personaggi praticano strani riti su un’isola vicino a Washington. Sono personaggi di alto livello, si riuniscono, in notti di luna piena, e celebrano dei riti molto particolari. Naturalmente nessuno vuole indagare su questo perché si tratta di gente molto potente. Sono cose che si sussurrano. Allo stesso modo in certi “entourage” politici di alto livello si dice, molto sottovoce, che vengano stuprati dei bambini. Il tutto avviene in un sottofondo rituale di magia nera. Non sono persone comuni che fanno queste cose, si tratta di gente che ricopre altissime cariche, funzionari del Pentagono, etc.>>. In Inghilterra spariscono, ogni anno, circa centomila giovani. Scotland Yard, a Londra, deve occuparsi ogni giorno della sparizione di ben 2500 teenagers. I più vengono rintracciati, di alcuni non se ne saprà più nulla. Negli Stati Uniti questi orrori sono ancora più frequenti. Gli investigatori, almeno per alcuni di questi casi, puntano il dito sul mondo variegato e misterioso delle sette sataniche. Questo è anche il pensiero di Fay Yager, dirigente il “Centro per la difesa dei bambini” (Children of the Underground). Il giornalista Giorgio Medail, nella trasmissione televisiva “Arcana”, trasmessa su Canale 5 (1989) affermava che negli Stati Uniti, secondo fonti attendibili, ogni anno vengono uccisi nel corso di riti satanici 50.000 persone, per lo più giovanissimi. Ted Gunderson, ex direttore dell’FBI di Los Angeles, che ha dedicato molti anni ad indagare sui legami tra le sparizioni dei bambini e i riti satanici, affermò, in una puntata della trasmissione “Arcana”, che le vittime vengono torturate e poi uccise. Gunderson, tra l’altro, ha fatto delle gravissime denunce. Egli afferma: <<Durante le mie indagini, ho scoperto che esistono organizzazioni che rapiscono bambini per poi utilizzarli per sacrifici umani durante feste sataniche. Questi fatti coinvolgono, ai più alti livelli politici, avvocati, giudici, gente di potere... Sì, questi gruppi satanici sono indubbiamente coinvolti nel traffico di droga, nella prostituzione minorile, nella pornografia e nella produzione di “snuff-films”... Ho raccolto testimonianze di bambini di otto, nove anni. Avevano disegnato cose orribili: gente, fuoco, un bambino nel fuoco, feticci satanici, bambini torturati. Come può un bambino immaginare cose simili se non le ha vissute?>>. Eppure si continua a fare poco o nulla. Giornali e televisione non denunciano il problema in tutta la sua reale gravità. Ne parlano poco e male, di tanto in tanto. I pericoli per i giovanissimi, come si è visto, vengono da più fronti, non ultima è la constatazione che, sul nostro pianeta, aumentano sempre di più le sètte dedite al culto del diavolo. Lo stesso ex ministro Guidi aveva avvertito: <<Alle soglie del 2000 si sta addirittura registrando un aumento di riti ‘religiosi’, mi raccomando le virgolette, che prevedono anche il sacrificio umano di bambini>>.
D. Quali sono le profezie che ritiene più attendibili e per quali ragioni?
R. La profezia di Fatima è la più spaventosa e al tempo stesso la più attuale. Non credo sia possibile negare gli eventi, che accompagnarono le apparizioni e le relative profezie di Fatima, già avveratesi come: la morte vicina di Giacinta e Francesco, la fine imminente della prima guerra mondiale, lo scoppio del secondo conflitto mondiale ecc. In questo contesto è indiscutibile l’importanza che assume quella parte delle profezie, ancora non avveratesi, conosciuta come terzo segreto. Se non fu messinscena, il segreto di Fatima diventa per davvero una minaccia tremenda per tutta l’umanità. Vi è la certezza che la terza parte del -segreto- racchiuda una particolare gravità, confermata dalla tragica realtà che il mondo oggi sta vivendo.
Giovanni Paolo II, durante una sua visita in Germania, alla domanda sul perché non era stato ancora svelato il terzo segreto di Fatima, divenne pensieroso e rispose: <<Data la gravità del contenuto... i miei predecessori nell’ufficio di Pietro, hanno diplomaticamente preferito soprassedere alla pubblicazione.
D. Le sue ricerche sul “Segreto di Fatima”, perché questo continuo occultamento su questa profezia? Qual è la sua reale importanza? Mons. Balducci ne ha parlato pubblicamente in diverse trasmissioni televisive, il Cardinal Tonini preferisce ignorarlo come un buon numero di alte personalità del mondo ecclesiastico. Perché queste ‘due fazioni’ all’interno della Chiesa? Pensa che si stia attraversando un periodo di crisi? E cosa si potrebbe fare per risolverla?
R. Fra tutte le profezie di fine millennio soltanto il terzo segreto di Fatima non è stato ancora rivelato. Cosa dice di tanto spaventoso la parte, non ancora divulgata ufficialmente, del messaggio di Fatima? Il terzo segreto di Fatima avrebbe dovuto essere svelato, per intero, nel 1960 ma la Chiesa tacque. Il 13 maggio del 1977 la Radio Vaticana trasmise un comunicato, che sembra confermare, come autentico, l’estratto pubblicato dal giornale di Stoccarda. Ecco quanto disse il comunicato: “Né Giovanni XXIII, né Giovanni Paolo II hanno ritenuto opportuno svelare la terza parte del mistero di Fatima al mondo e quanto pubblicato sul giornale di Stoccarda -Neues Europa- il 15 ottobre 1963, non è stato né smentito né direttamente confermato. Quindi, noi possiamo solo, con filiale obbedienza, rimetterci alla prudenza paterna del Santo Padre”. Vi è la certezza che la terza parte del -segreto- racchiude una particolare gravità, confermata dalla tragica realtà che il mondo oggi sta vivendo. Il Vaticano oltre ad omertà manifestò, indubbiamente, un atteggiamento alquanto contraddittorio e sospetto a proposito del mistero di Fatima. Incredibilmente, per milioni di fedeli, l’8 febbraio del 1960 un semplice, quanto laconico e, per certi versi, sconcertante comunicato stampa della Santa Sede dichiarò che il terzo segreto non sarebbe stato svelato perché‚ “Benché‚ la Chiesa riconosca le apparizioni di Fatima (quello che segue appresso è semplicemente assurdo, nda), non desidera assumersi la responsabilità di garantire la veridicità delle parole che i tre pastorelli hanno asserito che la Vergine ha loro rivolto”. Il silenzio della Chiesa è ancora più inspiegabile dopo l’abrogazione, avvenuta il 15 novembre 1966 da parte di Paolo VI, degli art. 1399 e 2318 del Codice di Diritto Canonico che proibivano l’arbitraria pubblicazione di cose inerenti la fede, i miracoli, ecc., qualsiasi rivelazione, profezia od evento straordinario può essere ora divulgato. Perché allora il Vaticano continua a tacere? Sono inquietanti, a questo punto, le accuse lanciate dal cardinale Emanuel Milingo il 23 novembre 1996, durante un convegno internazionale che aveva come tema: “Fatima 2000: la pace mondiale e il Cuore Immacolato di Maria”, alle gerarchie vaticane. Cosa disse di tanto grave il cardinale esorcista e perciò esperto in materia satanica? Semplicemente che la Curia romana sarebbe inquinata da forze sataniche, le quali porrebbero ostacoli alla divulgazione della profezia. Più esplicitamente, ci sarebbero tra gli alti prelati dei seguaci del demonio, attivamente impegnati a impedire che il messaggio della Vergine possa giungere a destinazione, cioè a conoscenza dell’umanità.
D. La Sua opinione sui ‘segni dei tempi’: dalle lacrimazioni di immagini sacre, ai veggenti fino ad arrivare agli UFO. Si tratta di una volontà ‘Divina’ a preparaci ai tempi che verranno?
R. E’ vero stiamo assistendo a un susseguirsi di eventi prodigiosi e, tra questi, Madonne che piangono sangue. Nei casi veri, le lacrime che piangono queste immagini sembrerebbero essere un ammonimento e, allo stesso tempo, un avvertimento rivolto ad un mondo che precipita sempre di più in baratri senza luce. Finanche la Chiesa si torce in una crisi che la frantuma. Una parte del clero è corrotto e vive un’assenza di chiarezza del rapporto col divino e di distrazione dai problemi che attanagliano questa nostra società che ha sempre di più i contorni della pietà ma non ha la forza di realizzarla. Una Chiesa latitante nei confronti dell’Amore. Sono forse quelle lacrime di sangue, compassione di un’umanità lacerata e ferita a morte. Segni dei tempi di un mondo in disfacimento, brancolante nel buio, che ha smarrito l’essenza della verità. E’ a questo mondo malvagio che si rivolge Gesù quando, nell’ultima cena, dice: <<non prego per il mondo>> (Giovanni 17, 9). Molti ministri di Dio sono diventati essi stessi motivo di scandalo: <<Io so che dopo la mia partenza s’introdurranno tra voi lupi crudeli che non risparmieranno il gregge. Anzi, tra voi stessi sorgeranno uomini che facendo discorsi empi trascineranno i discepoli al loro seguito>> (Atti degli Apostoli 20, 29-30). Prima ancora di Paolo, Gesù aveva profetizzato: <<Ci saranno tradimenti e odi intestini. Sorgeranno molti falsi profeti e sedurranno molti. A causa dell’iniquità crescente, si raffredderà la carità dei più. Ma chi avrà perseverato fino alla fine, lui sarà salvato>> (Matteo 24, 10-13). Questi nostri tempi sono stracolmi di dissolutezze ma, pure, di apparizioni della Vergine (Lourdes, Medjugorje, Kibeho, Schio, Carpi, Cittadella di Padova, Oliveto Citra, Flaminiano, Belpasso, Crosia, ecc. ecc.). Le numerose apparizioni della Madonna in questi anni, avverano la visione di San Giovanni: <<Un gran segno apparse nel cielo: una donna rivestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul capo una corona di dodici stelle>> (Apocalisse 12, 1). E, a tal proposito, inquieta una profezia di Giordano Bruno, conservata negli Acta Sententiarum ac Testimoniarum del processo, a cui fu sottoposto dall’Inquisizione, prima di essere arso vivo il 17 febbraio del 1600, che dice: <<Quando i tempi saranno maturi, l’egoismo e il denaro regneranno sovrani… si vedranno santi e madonne dappertutto, miracoli e avvenimenti straordinari e ruote di fuoco nel cielo… Satana sarà presente sulla terra e ingannerà molti… Tenete a mente, che prima della fine, l’uomo viaggerà nel cosmo… E l’uomo si ricordi che molte superbe e ricche città, quando l’uomo si crederà padrone del cosmo, faranno la fine di Sodoma e Gomorra>>. Anche profezie extraterrestri delineano chiaramente verso cosa, il mondo, sta andando incontro: <<…gli esperimenti nucleari praticati dalla scienza distruttiva e disarmonizzante ha prodotto squilibri notevoli… <<<cosa volete sperare? Il vostro mondo si difende e, se è necessario, vi distruggerà… Manca amore, manca giustizia, rettitudine spirituale e morale; difetta enormemente l’amore verso la natura, verso gli strumenti che sono l’alito, la linfa della vostra esistenza…>> (M. A. De Muro e O. Valenti, I giganti del cielo: Eugenio Siragusa, N.E.D.I.). Occorre un brusco cambiamento di rotta altrimenti sarà impossibile salvarsi dalla catastrofe.
D. Nel Libro ‘Così parlò Padre Pio’ viene citato un colloquio del frate cappuccino con un suo figlio spirituale che gli domandava la sua opinione sulla possibilità che Dio avesse portato la vita anche in altri pianeti dell’universo. Padre Pio, nella sua maniera un po’ burbera, gli risponde che era più che normale che ci fossero altri pianeti abitati, visto che l’Amore di Dio non poteva certo limitarsi al nostro ‘piccolo pianeta’. Cosa pensa di ‘quest’apertura’ alla vita nell’universo? Perché però esiste ancora una sorta di disinformazione a riguardo? La parola UFO o Extraterrestri provoca ancora diffidenza, perché, e se c’è, qual è la soluzione?
R. Innanzi tutto voglio fare una sintetica esposizione di un aspetto del carattere di padre Pio, la scontrosità. Egli più volte fu definito burbero, irascibile e scortese. Al riguardo lo stesso frate di Pietralcina così rispose a queste accuse: <<Da parecchi anni sono giudicato scontroso e irascibile. Quante lotte intime devo superare contro il nemico dell’orgoglio che a volte, fortemente, mi molesta. Quindi, per far perdere il buon concetto di me, mi tocca di approfittare di certe circostanze propizie e così umiliarmi>>. Padre Pio era, inoltre, un grande lettore dell’animo umano, conosceva i segreti più nascosti della persona che aveva dinanzi. Non di rado egli stupiva con affermazioni inconsuete per un piccolo fraticello senza istruzione. Tra queste, la convinzione che altri mondi fossero abitati. Potremmo dire che questa sua ammissione costituiva, anche se non chiaramente espressa, una sua precisa convinzione dell’esistenza di vita extraterrestre. Del resto, alla vera santità, non sfuggono mai le realtà imperscrutabili del disegno divino. E’ solo uno stupido orgoglio quello che porta a credere che solo il nostro piccolissimo pianetino sia il solo ad essere abitato. C’è anche da aggiungere, riguardo agli UFO, che non vengono segnalati solo in epoche relativamente moderne, ma sono stati osservati anche in epoche antichissime. L’ambiguo comportamento dei governi, in relazione all’esistenza dei dischi volanti, rientra in quella che è stata definita, da molti esperti e studiosi del problema, come: <<La Congiura del silenzio>>. I motivi di tale congiura sono stati ampiamente riferiti su riviste specializzate.
D. Pensa che la scienza riuscirà ad andare di pari passo con la spiritualità e l’etica? Quali sono i pericoli maggiori se, invece, prosegue per la sua strada?
R. Vi è, in certi santuari della scienza medica e non solo, un agire che, contraddicendo i dettami e il giuramento di Ippocrate, sacrifica vittime umane a teoremi di morte. Non vi siete accorti che alcuni aspetti di quella che chiamiamo scienza medica hanno un sottofondo di magia nera, compreso l’equivalente dei sacrifici umani rituali? Vangeli di tenebre che predicano la parola del marchese de Sade: <<La specie umana deve essere epurata fin dalla culla: un individuo che sarà inutile alla società deve essere strappato dal suo seno; ecco i soli mezzi ragionevoli per limitare una popolazione la cui sovrabbondanza è il più dannoso degli eccessi>>. Eugenetica come sacrificio necessario. Julian Huxley, uno dei fondatori della Società Eugenetica Britannica, propugnatore, tra l’altro, della teoria che neri e handicappati sono da intendersi come esseri inferiori, affermerà: <<L’intelligenza di un nero è differente da quella di un bianco… (...). …negri e bianchi presentano differenze organiche inarmonizzabili>>. Nuovi razzismi che culminano in programmi di controllo che celano genocidi vari. Strategie del Nuovo Ordine Mondiale. Lungo questi percorsi si incontrano teorie strane, che evocano sinistre creazioni. Ritornano alla memoria inquietanti personaggi, come il Golem, a cui il rabbino Low donava la vita, e la tragica creatura di Frankenstein. Epoca, la nostra, di teologie di sterminio che predicano genocidi e stragi varie. Stermini preparati in ambienti militari o laboratori asettici, tra microscopi e provette. Un XX° secolo tutto da rileggere alla luce di laboratori di ricerca dove si gioca, disinvoltamente, con la vita e si studiano nuovi tipi di morte. In certi ambienti scientifici e militari top secret, si svolgono esperimenti, capaci di suscitare veri e propri flagelli. Oggi parliamo di virus e batteri mentre nel passato si diceva evocare un demonio Acush o i diviahi caldei, che, si credeva, propagassero le febbri e altri morbi. Tragedie inaudite, scagliate su una povera e inerme umanità sofferente. La nostra, in fondo, è un’Era di pericolosi angeli sterminatori o, se preferite, anticristi. Si attuano, altresì, nel mondo ricerche tenute segretissime, nel contesto di programmi messi a punto in ambienti insospettabili. Si combattono guerre invisibili per orientare, distrarre o suscitare emozioni, per arrivare al controllo dell’opinione pubblica. Guerre che usano l’azione psicologica per la <<modificazione della mente destinata a far passare da un concetto dell’uomo a un altro concetto dell’uomo>> (Alan Pujol). Eresie del Nuovo Ordine Mondiale.
D. Cosa si aspetta dal nuovo millennio? Paure e speranze.
R. Il mondo è diventato una polveriera pronta ad esplodere da un momento all’altro. La scienza ha perso ogni sua certezza ed è caduta sotto il peso di venti secoli di storia e di molti errori. La civiltà dell’occidente vive una crisi profonda. E’ un mondo suicida che va, sempre di più, verso la sua rovina piuttosto che verso realizzazioni gloriose. Viviamo in un mondo edonista. Il filosofo russo Vladimir Soloviev (1853-1900) autore de i “Tre dialoghi” seguiti da un “Breve racconto dell’Anticristo”, scriveva che l’essenza del falso Agnello sta <<nell’impostura religiosa, allorché il nome di Cristo sarà sfruttato da tutte le potenze umane che, nelle azioni e nello spirito sono estranee e direttamente ostili a Cristo>>. Secondo Soloviev questo falso edonismo <<spinge i popoli ad adorare la loro immagine in cambio della divinità suprema e universale>>. Una società la nostra senza pace, che, pur avendo la forma della pietà, è priva della forza per realizzarla. Una società attaccata esclusivamente al mondo dei valori relativi, come l’amore per la natura, il pacifismo, ecc. che, se non vissuti nel mistero di Cristo, conducono inevitabilmente al culto fondato sull’adorazione di idoli. La nostra società vive di drammi, da quello nucleare all’inquinamento ambientale, dalla caduta dell’’llusione di una scienza, che si credeva onnipotente, alla perdita di ogni valore, fino al disgusto per la stessa vita, come ammoniscono le Sacre Scritture: <<Si sono fatti un’amica della morte…>> (Isaia XXVIII, 15). E’ necessario che l’uomo ritrovi al più presto la sua dimensione nel disegno della volontà divina. I nostri tempi sono ben descritti in un passaggio del Manavadharmasharastra (VII, 24) che ammonisce: <<Tutte le classi (sociali) si corromperanno, tutte le barriere saranno rovesciate, l’Universo non sarà che confusione…>>. E’ indispensabile recuperare la propria autenticità in un futuro imminente inteso come<<fides e foedus>> con l’universo e con sé stessi nella luce di Cristo che ci avverte quando la via sarà quella giusta: <<…dal fico, poi, imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, voi sapete che l’estate è vicina>> (Matteo 24, 32).

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Giuseppe Cosco

Giuseppe Cosco è nato a Catanzaro. Ricercatore dagli interessi molteplici; è un esperto decodificatore dei grandi temi dei nostri tempi. Le chiavi di lettura che propone sono assolutamente originali e portano a conclusioni decisamente inquietanti. Scrittore e studioso del fenomeno sètte e nuova religiosità è anche consulente della Polizia Giudiziaria, in materia esoterica.
Esperto in Training autogeno e varie discipline alternative, ha frequentato numerosi corsi e approfondito lo studio dell’ipnosi applicandosi seriamente alla ricerca, raccogliendo una notevole quantità di interessanti esperienze.
Ha collaborato, tra l’altro, come ipnologo, in qualità di esperto, presso la Divisione di Chirurgia Generale II del policlinico “Mater Domini”, Università degli Studi di Reggio Calabria, nella terapia del dolore.
Ha collaborato al corso di lezioni di “Metodologia Clinica” IV anno, svolgendo lezioni sui metodi di induzione ipnotica.
Ha pubblicato diversi libri, tra i quali: “Manuale pratico di Grafologia”, “Fiabe in Calabria. Psicologia e iniziazione nella fiaba di Pizzo”, “Esoterismi del XX secolo”, “Storia segreta dell’Aids”, “Il ritorno di satana”, “Politica, magia e satanismo”, “Il serpente e l’arcobaleno”, ecc.
Ha collaborato e collabora con diverse riviste tra cui: “Il Giornale dei Misteri”, “Cosmo”, “Teologica”, “I Misteri”, “Oltre la conoscenza”, “Occulto”, ecc.
Molti quotidiani pubblicano suoi interventi.
Studioso di Esoterismo da oltre 20 anni, è considerato anche un esperto di tradizioni popolari. Figura nella “Piccola enciclopedia dei medium e sensitivi” curata da Sergio Conti, per “Il Giornale dei Misteri”.

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