Ponte nelle Alpi. Oggi 5 gennaio 2001, stavo andando a ringraziare l'amico Primo, per l'assistenza telefonica avuta ieri. Un benzinaio distratto, voleva far "volare" la mia vecchia carretta ...con il gasolio, purtroppo ci siamo accorti che funziona solamente a benzina . Operazione difficile estrarre il miscuglio benzina-gasolio dal serbatoio, ma con l'aiuto telefonico di Primo, Luigina e S-ciopét, i due distratti addetti alla pompa sono riusciti, dopo un paio d'ore, a farmi ripartire.
All'altezza di Cadola vedo l'amico Rino che attraversa la strada, cambio idea e blocco. Parcheggio e entro nel suo laboratorio. Da un anno almeno gli chiedo, con insistenza, un po di nozioni ed un po di foto. Vorrei dedicargli qualche pagina. Affare fatto, finalmente posso cominciare. Porto sempre con me una piccola digitale, che all'occorenza adopero per fare qualche foto, che velocemente posso mettere in internet. Cominciamo, e dopo poco più di mezz'ora, dieci foto sono fatte. Chiedo all'amico qualche altra foto che Rino gentilmente mi presta. A mezzogiorno foto digitali e foto scannerizzate sono già nel mio PC.
Finalmente inizio le paginette sull'amico Rino.
Per nonobepi Rino è il "Re delle Zocche". Rino, nell'arco di una trentina d'anni si è specializzato nella ricerca e nella lavorazione artistica di questo materiale. Maturando nel tempo, trasformandosi poi successivamente in uno scultore apprezzato e richiesto. Man mano che la sua vena artistica andava affinando, si trasformava in scultore di Crocefissi da qui la definizione di: "Lo scultore dei Cristi". Tra quelli messi nelle abitazioni e quelli che abbelliscono le nostre località ne ha fatti circa 25. Rino ha 67 anni, nonobepi lo conosce dall'anno 1968. Allora l'amico gestiva la pizzeria "La Casera". Già a quei tempi si interessava, per hobby, a tutto ciò che era considerato vecchio, ad antichità insomma, a tutto quel materiale, utensili o quant'altro la nostra "civiltà" stava mettendo in disuso. Ricordo che fu tra i primissimi ad arrivare a Plostina, la ridente località della Slavonja (Croazia) dove risiede una folta comunità di Bellunesi e dove si parla tutt'ora correntemente il nostro bel dialetto. Da Plostina venne una delle sue dipendenti, Danica, che da noi trovò l'anima gemella. Vive con la sua famiglia, proprio vicino alla mia abitazione. Alla gestione de "La Casera" si dedicò fino all'oramai lontano 1979, poi cambiò radicalmente vita. La sua passione: la scultura. Da li cominciò pian piano a farsi conoscere nella nuova veste di artista. Partecipò a tutte otto edizioni della Mostra "Arte e Mestieri" di Lago (TV). Mi racconta che in un anno riuscì a partecipare addirittura a 16 mostre. Un record.
Nonobepi non è un critico d'arte ne uno che di queste cose ne capisce molto, ma sono certo che le opere che ho visto mi sono piaciute e siccome nelle mie povere pagine metto solamente ciò che mi piace anche stavolta tengo fede alla mia idea ed eccomi qua. Sono certo che anche tu che mi leggi sarai del mio stesso avviso. Rino adesso tocca a te.

nònobèpi