2007

Francesco Boito, il Pontalpino che si è fatto strada nel mondo del calcio

Francesco Boito quando militava nel Genoa
Checo è il secondo da sinistra seduto

Premetto, mi vergogno.
Sono almeno sei-sette anni che Massimo, grande amico di Checo Boito, mi fornì una documentazione enorme sulla carriera del nostro campione.
Chiedo pubblicamente scusa:
a Francesco, a Massimo e a Eliseo padre di Checo.
Checo, noi montanari di collina, lo chiamiamo così.
Checo tradotto nella lingua di Dante sarebbe Francesco e visto che ci siamo mi vien spontaneo dire:
ma se Dante fosse nato a Ponte nelle Alpi come chiameremmo Francesco?
Mi riesce difficile parlare di Checo, sebbene lo conosca da sempre.
Papà Eliseo che, quando ci incontriamo, orgogliosamente e giustamente, mi racconta le gesta di suo figlio Checo. Dimenticavo, al bar, paga sempre lui :-))Mi riuscirebbe meglio, parlare della sua famiglia: nonna Katina, nonno Attilio, mamma Marisa, papà Eliseo e sorella Emanuela. Inoltre la zia Imelde è anche mia zia avendo sposato Bèpi il fratello di mio padre. Quindi quasi imparentato con la famiglia Boito.
Checo è un giovane ruspante, educato e pieno di vita. Estroverso, a volte è anche un po' brusco nelle conversazioni, ma ha un cuore grande così. D'altronde, a mio modesto parere, così dovrebbero essere tutti i calciatori. Mi riferisco naturalmente a quelli che non si buttano in area di rigore non appena l'avversario li sfiora, a quelli che , sembra proprio lo facciano per vizio, si rotolano per metri e metri dopo un takle maschio, mi riferisco anche a quelli che "sputacchiano" con lanci di quattro metri e a quelli che non appena l'arbitro fischia qualche fallo, contro, hanno sempre da recriminare e parlottano, come oche per qualche minuto.
Considero un calciatore persona fortunata, rispetto alla maggior parte dei cittadini. Il calciatore, anche se non un supercampione, gode di previlegi che i comuni cittadini non godranno mai.
Checo è il calciatore della zona che, che ha fatto più strada in un mondo difficile com'è il mondo del pallone.
Francesco Boito cominciò e finì la sua carriera calcistica nel Ponte nelle Alpi. Ecco, in sintesi della carriera:
  • Ponte nelle Alpi
  • Conegliano
  • Udinese
  • Genoa
  • Reggiana
  • Padova
  • Empoli
  • Campobasso
  • Ponte nelle Alpi
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