La ferrovia Ellera Tavernelle: La Costruzione

- Il primo tratto Ellera Pietrafitta

Le ristrettezze conseguenti allo scoppio della prima guerra mondiale furono alla base della costruzione del tratto di ferrovia fino a Pietrafitta; La necessità di trovare una soluzione adeguata al trasporto della lignite proveniente dal punto di estrazione delle miniere di Pietrafitta spinse il Governo, tramite il Commissariato Combustibili Nazionali, a rispolverare, almeno in parte, il progetto del 1913: da Ellera a Pietrafitta.

Il primo aprile 1918 il Servizio Costruzioni delle Ferrovie dello Stato informava dell'avvio dei lavori. L'entusiasmo si diffuse subito; il Comune di Perugia votò un ordine del giorno con cui chiedeva che la linea dovesse costituire il primo tratto della ferrovia Perugia Chiusi.

I primi decreti di esproprio per la costruzione della ferrovia sono datati 1920. Il primo tratto di 12 chilometri fino a Castiglion della Valle, comprese le opere in muratura ed i ponti, fu costruito dalle Ferrovie dello Stato alle quali si deve anche il progetto definitivo; gli altri 7 chilometri fino a Pietrafitta furono opera del Genio Civile.

- La seconda guerra mondiale ed il prolungamento fino a Tavernelle

La costruzione del tratto Ellera Pietrafitta fece sperare che il progetto di collegamento con Chiusi si potesse realizzare; la stessa Commissione di Studio per il Piano Regolatore delle Ferrovie considerava attuabile tale progetto. Seguirono però anni di silenzi e nulla di concreto. La ferrovia, a cavallo delle due guerre, restò al solo servizio della miniera; solo qualche lenta vaporiera con pochi carri merci al traino solcò i binari della Ellera Pietrafitta negli anni trenta.

La maggiore richiesta di combustibili a seguito dello scoppio della seconda guerra mondiale destò un nuovo interesse dello Stato verso le miniere di Pietrafitta e la loro ferrovia, le vaporiere ripresero a sbuffare lungo la Val Nestore con i vagoni carichi di lignite. Le Amministrazioni locali di Perugia e Siena tornarono alla carica per il completamento della Perugia Chiusi.

Il 28 novembre 1945 il Ministero dei Lavori Pubblici disponeva la prosecuzione della ferrovia fino a Tavernelle mentre l'Ufficio Costruzioni Ferroviarie fu incaricato di progettare il prolungamento fino a Chiusi. Nel 1949 ricominciarono i lavori e nel 1950 la prima locomotiva a vapore raggiunse Tavernelle. I quattro chilometri finali costarono all'Amministrazione delle Ferrovie dello Stato 80 milioni di lire. L'intera opera 4 miliardi.

La nuova stazione chiamata Tavernelle Val Nestore venne fornita di ufficio doganale anche in prospettiva del traffico merci che sarebbe seguito alla decisione di costruire una centrale termoelettrica proprio a Pietrafitta. Un nuovo entusiasmo invase il territorio, si espresse riconoscimento al Ministero per il lavoro fatto ed allo stesso tempo si auspicava la costruzione del tratto Tavernelle Chiusi, naturale completamento di una linea altrimenti tronca.
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