IL PIU’ PICCOLO
TEATRO DEL MONDO L’ho scoperto l’estate scorsa mentre mi trovavo in vacanza
nell’Umbria, in un paesino posto su un colle da dove è visibile la valle del
Tevere. Il paese è Montecastello Vibio che trovasi indicato sulla
statale E45 da Terni-Orte verso Perugia-Cesena dopo l’uscita per Todi.Per
arrivarci occorre scegliere proprio l’indicazione dell’apposito cartello
stradale perché, per la sua particolare posizione in cima ad un colle a metri
400 e più, la strada termina dove s’incontrano le mura medievali tipiche di una
roccaforte. Infatti, il paese ha una struttura urbanistica riconducibile
ai famosi castrum del medioevo, quindi cinta muraria con torrioni e due porte
principali: oggi resta solo la Porta di Maggio, l’altra non è più praticabile. Le case, i monumenti e due chiese si trovano lungo una rete
viaria circolare costituita da due anelli concentrici collegati tra loro da
traverse, mentre all’esterno delle mura si trovano altre due chiese, in una
delle quali – S.Maria delle Grazie – sono visibili affreschi risalenti al
periodo rinascimentale. Il nome Vibio è dovuto alla Famiglia Vibia 200- 100 a.C.di
cui negli archivi della città di Perugia esistono documenti epigrafi e
memorie.Nel 1814 fu istituito a Comune col nome di Monte Castello. Intorno agli anni 1960 e successivi è stato definito un
luogo da <paradiso perduto> in pratica un’oasi in cui si può vivere
secondo i ritmi e le voci della natura; dal 1993 è la sede italiana del Fondo
internazionale protezione animali (I.F.A.W). Nel 1807 diverse
illustri famiglie del Paese decisero di avviare la costruzione di un luogo di
divertimento- con annesso caffè-salotto per riunioni- un posto piccolo, a
misura del suo paese.Detta costruzione fu denominata TEATRO DELLA CONCORDIA. La struttura comprende 99 posti tra palchi e platea e tutte
le comodità proprie di un gran teatro. Vi si svolgono ogni sorta di lavori teatrali dall’opera alla
prosa e ai concerti di musica sia classica sia di jazz. R.S.