ANDREA         

 

Significato: uomo virile

Origine: greca

Onomastico: 30 Novembre

 

Nome assai diffuso in tutta Italia e soprattutto in Lombardia, ricorda il culto di molti santi, in particolare di s. A. apostolo, fratello di Pietro, martire a Patrasso, in Grecia, trafitto, secondo la tradizione, su una croce obliqua con travi disposte a X.

Da questo fatto deriva la definizione nel linguaggio architettonico, di questo particolare tipo di croce.

Sant'Andrea è patrono dei pescatori, della Russia e della Scozia.

In Sardegna in onore del santo tutto il mese di novembre viene chiamato'Santandria'.

La Chiesa commemora moltissimi altri santi con questo nome, tra cui si ricordano un monaco di Creta martire a Costantinopoli nel 740.

Si tratta di un nome utilizzato in tutte le lingue, tanto da occupare il primo posto in assoluto come diffusione numerica nella classifica mondiale.

La sua più grande prerogativa e caratteristica è la virilità.

 

ANNA  

 

Significato: grazia divina, misericordia, pietà

Origine: ebraica

Onomastico: 26 Luglio

 

Dopo il nome Maria quello di Anna è il più diffuso in Italia.

A partire dal Tardo Medioevo il nome Anna si è distribuito ovunque per il culto della madre di Maria, moglie di san Gioacchino, invocata come protettrice della maternità.

Il culto per santa Anna non è menzionato nei Vangeli sinottici ma solo in quelli apocrifi, ed è stato riconosciuto dalla Chiesa orientale nel VI secolo e da quella occidentale nell'VIII.

Il nome ebraico di Anna, inteso come "grazia concessa da Dio'", veniva attribuito ai figli da quei genitori che avevano disperato di poterne avere; nell'Antico Testamento è anche il nome della madre del profeta Samuele e della moglie di Tobia.

Anna ama costruire e sa che per costruire nella vita ci vuole pazienza, coraggio, perseveranza, solidità. Ma lei possiede tutte queste virtù oltre al senso dell'ordine, della misura, della giustizia. Non si spaventa di fronte alle sconfitte, sa che fanno parte del gioco e che non è detto siano penalizzanti. Per lei una famiglia senza figli non può esistere ed è una madre perfetta, premurosa, dolce, protettiva, decisa. Il suo carattere è forte e spesso si vive nella sua ombra ma, se si impara ad ammirarla, la si accetta pienamente e la si apprezza per ciò che merita.

 

CATERINA      

 

Significato: saettante, pura

Origine: greca

Onomastico: 29 Aprile

 

E' un nome molto diffuso in tutta la Penisola, particolarmente in Lombardia e in Sicilia.

Alla base vi è un nome tardo-greco e bizantino, forse derivato da Ecate dea degli Inferi, o dall'epiteto di Febo Hekatos, con il significato di "che saetta".

Si diffuse in tutto l'Oriente e in Occidente nella forma latinizzata Catharina, per incrocio etimologico con hatharos, "puro".

Il nome si è diffuso nel Tardo Medioevo soprattutto per il culto di due sante: s. Caterina di Alessandria d'Egitto, martire sotto l'imperatore Massimino Daia, e s. Caterina Benincasa da Siena, morta nel 1380, patrona d'Italia assieme a s. Francesco d'Assisi.

In Oriente invece il nome si è sviluppato soprattutto nella forma Katia, particolarmente nei paesi di lingua slava, ed è in questa forma che lo si trova tra le minoranze di lingua slovena del Friuli Venezia Giulia e come nome esotico di moda in Emilia Romagna e in Toscana.

A Caterina tutto è permesso. Ogni vetta è a portata di mano grazie ad un insieme unico di qualità e virtù che la rendono unica. Orgoglio e umiltà, istinto e riflessione, forza e debolezza, tenerezza e crudeltà, Caterina usa ogni aspetto del suo variegato carattere per arrivare dove vuole.

 

CLARA

 

Significato: luminosa, chiara; illustre, famosa

Origine: latina

Onomastico: 11 Agosto

 

Il nome è ampiamente diffuso in tutta Italia, anche nelle varianti Clara, Clarissa, Chiarina e Chiarella.

Dal personale latino Clarus di età imperiale, il nome si è diffuso dal Duecento soprattutto in ambienti cristiani per il culto di s. Chiara di Assisi, di nobile e ricca famiglia, discepola e seguace di s. Francesco e fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, considerata la patrona delle ricamatrici e delle lavandaie, e invocata contro i disturbi agli occhi.

La leggenda narra che Chiara non poté assistere ai funerali di s. Francesco perché malata nella sua cella, ma che le immagini della cerimonia si siano proiettate sulle pareti come ombre cinesi; in seguito a questa leggenda s. Chiara è diventata anche la protettrice della televisione.

La Chiesa festeggia inoltre una s. Chiara di Montefalco (il 17 agosto), morta nel 1308, un s. Chiaro abate e un s. Chiaro eremita (il 25 maggio).

Chiara è aristocratica, sicura di sé, imperiosa; è fatta per dominare gli altri ed è per questo che ama circondarsi di una corte di fedeli, piccola o grande che sia, e su di essa regna. Se le circostanze le sono avverse, preferisce ripiegare su se stessa e restare sola dal momento che è incapace di accettare un ruolo di secondo piano. Chiara sembra conoscere segreti nascosti ed è per questo che lei si rivolge volentieri per chiedere consigli. A chi si farà incontro Chiara esigerà molto ma saprà dare ancora di più.

 

DANILO           Non esiste

 

ENRICO          

 

Significato: potente, dominatore nella sua patria

Origine: germanica

Onomastico: 13 Luglio

 

Il nome è diffuso in tutta Italia. Nel Nord, particolarmente in Lombardia, è dominante la forma Enrico, mentre nel Lazio e in Campania prevale la variante Errico.

Arrigo è una variante con forza di nome proprio, attestata già dall''I secolo soprattutto in Toscana.

Il nome germanico di base si è affermato in Italia per il prestigio di imperatori e re di Germania, Sassonia, Svevia e Lussemburgo, ma nella storia ben quattro re di Francia, due del Portogallo e otto d'Inghilterra portarono il nome Enrico: tra questi, famoso Enrico VIII, che promosse lo scisma dalla Chiesa cattolica e si proclamò capo della Chiesa anglicana nel 1531.

La Chiesa ricorda s. Enrico, secondo imperatore di Germania, morto nel 1024.

Enrico è chiaro e allegro come il suo nome. Il suo aspetto è cavalleresco, ricco di una grazia semplice e aristocratica. Non insegue né il denaro né la conoscenza; ha bisogno di credere in qualche utopia per fuggire dalla realtà con la quale, ciò malgrado, comunica con inaspettata facilità. E' generoso, entusiasta e vivace.

 

GIUSEPPE      

 

Significato: Dio aggiunga

Origine: ebraica

Onomastico: 19 Marzo

 

E' in assoluto il nome più frequente in Italia al maschile, al ventisettesimo posto tra i nomi femminili, ma, nell'alterazione Giuseppina, al terzo posto. Beppe, Beppino, Bepi, Peppe, Peppino, Pinuccio, Giuseppantonio, Giusi e Pinuccia sono varianti di larghissima diffusione in tutta la penisola.

Tra i diminutivi, Pino deriva in alcuni casi da altri nomi, come Filippo e Giacomo.

L'origine ebraica di Giuseppe deriva dal nome del figlio di Giacobbe, venduto per gelosia come schiavo dai fratelli. La matrice più importante è quella cristiana, per il culto nato in Oriente nel IV secolo (in Occidente, invece, nell'XI secolo) per s. Giuseppe, padre di Gesù e sposo di Maria Segno Zodiacale della Vergine. E' patrono del Canada, del Perù, dei falegnami, dei carpentieri, degli ebanisti, dei moribondi e dei papà, e viene invocato per ottenere un buon matrimonio.

Giuseppe è un falegname che costruisce edifici di materiale indistruttibile. Le sue qualità sono fatte per durare nel tempo: serietà, riflessione, ostinazione, intelligenza senza fronzoli, cuore sincero, discrezione, laboriosità e coraggio. Cosa può esigere di più la donna prescelta da un simile campione di virtù?

 

HELENA           Nella versione italiana di Elena

 

Significato: Sole

Origine: greca

Onomastico: 18 Agosto

 

E' uno dei nomi più diffusi in Italia al femminile, essendo al quindicesimo posto, anche nella variante doppia Elena Maria.

E' un nome fondamentalmente cristiano grazie al culto di molte sante, la più nota delle quali fu s. Elena imperatrice romana, madre di Costantino, scopritrice in Terra santa della vera croce di Cristo, che venne riportata a Roma, dove s. Elena fece costruire la Chiesa di Santa Croce in Gerusalemme. Ma è anche un nome di matrice mitologica, essendo Elena figlia di Zeus, moglie di Menelao, rapita da Paride e causa della guerra di Troia.

Sicura di sé, della sua forza e del suo giudizio, Elena avrebbe il valore necessario per imporsi sugli altri. Se non lo fa, è perché ha troppo rispetto per le libertà altrui e per l'autodeterminazione di ciascuno.

 

LUCIA 

 

Significato: luminosa, lucente

Origine: latina

Onomastico: 13 Dicembre

 

E' uno dei nomi in assoluto più presenti, con maggiore frequenza in Sicilia. La sua grande diffusione deriva dal culto di varie sante, in particolare di s. Lucia martire a Siracusa nel 303 sotto il prefetto Pascasio.

Secondo la leggenda la santa venne uccisa con una spada conficcatale nella gola e poi privata degli occhi; è ritenuta quindi protettrice della vista e viene festeggiata nel cosiddetto "giorno della luce", il solstizio d'inverno, cioè il 13 dicembre, il giorno più corto dell'anno.

S. Lucia, patrona di Siracusa, è invece di tradizione greca: da qui si deduce che il nome, pur derivando dal latino Lucius, ha avuto una trasformazione di accento nella forma greca Lucia. Questo spiega l'accentazione italiana del nome, nonostante la pur rara presenza di Lucia come forma femminile di Lucio.

Tra le varianti vanno ricordate Lucetta, presente soprattutto in Campania, Lucy, trasposizione di moda dall'inglese, e soprattutto Luce e Lucilla.

Luce è presente particolarmente nella regione del Salento e deve la sua diffusione sia a motivi cristiani, con il significato di "luce eterna, perpetua", sia a motivazioni ideologiche, con significato di "luce del progresso, della scienza"; è infatti il nome attribuito alla figlia dal fondatore del futurismo Filippo Tommaso Marinetti.

La variante Lucilla, diffusa soprattutto nel Nord e nel Centro, si rifà al culto di alcuni santi, in particolare di s. Lucilla e martire in Africa. Alla base del nome è il soprannome divenuto poi nome personale latino di età imperiale Lucillus, diminutivo di Lucius.

La sua stella brilla di una luce serena, armoniosa, costante, fedele. Lucia è messaggera di pace, di bontà, di meraviglia, di amicizia, calore, compassione. E' sulla terra per annunciare a tutti che la vita è una cosa meravigliosa e che bisogna viverla con coraggio ed energia.

 

LUISA 

 

Significato: gloriosa combattente

Origine: germanica

Onomastico: 16 Marzo

 

Il nome è particolarmente diffuso in Italia ed è presente anche nelle numerose varianti Luisella, Luisetta, Luisita; nelle forme doppie Luisa Anna e Luisa Maria e soprattutto Maria Luisa; più raramente nelle forme maschili Luise, Luisi, Luisio.

Dalla primitiva base germanica Hlodowig, da cui Luigi, si è sviluppato il nome femminile francese Louise, e da questo la forma Luisa molto più diffusa in Italia rispetto al diretto femminile, Luigia.

Si è attestato in ambienti cristiani per la devozione di s. Luisa de Marillac di Parigi, che nel 1629 fondò con s. Vincenzo de'Paoli la Congregazione delle Figlie della Carità e ha avuto un nuovo rilancio nell'Ottocento per il nome della protagonista nell'opera lirica di Verdi Luisa Miller, ispirata al dramma di Schiller Amore e raggiro del 1849.

Austera, critica, esigente, moralista, severa, L. non transige, non permette che le sfugga nulla. Questa sua irrefrenabile esigenza di perfezione cela una paura: le passioni, compreso le sue, le atterriscono e lei cerca di comprimerle come può. Tutto il mondo in realtà le appare inadatto, imperfetto, sporco, così si affanna a cambiarlo, modificarlo, pulirlo, renderlo adeguato al suo ideale di perfezione. Ma, com'è ovvio attendersi, è tutto inutile. Luisa tuttavia non demorde e lotterà in questo senso per tutta la vita.

 

MARIA

 

Significato: amata

Origine: egiziana

Onomastico: 12 Settembre

 

Si tratta del nome femminile in assoluto più diffuso in Italia.

Con i numerosi alterati e derivati è proprio del dodici per cento delle residenti in Italia. Tra le varianti del nome vanno segnalate Mariella, Mariolina, Mariuccia, Mary, Mery, Marion, Mariù, Maria Teresa, Maria Luisa (e la sua forma abbreviata Marisa), Mariangela, Maristella, Mariolina. Certi nomi che vi derivano hanno ormai dignità di nomi autonomi, per esempio Marilena, Marilda, Marlena e Marilù.

Maria è il nome cristiano per eccellenza, superiore cioè per culto a quello di tutti gli altri santi, e riflette l'estesa devozione per Maria, che si diffuse soprattutto dopo il Concilio Laterano del 649 d. C. e più tardi, nel Medioevo, grazie a s. Antonio di Padova, s. Anselmo d'Aosta, s. Tommaso d'Aquino e s. Bernardo di Chiaravalle.

Il nome è un derivato dall'egizio mrjt, che significa amato, trasformato in lingua ebraica con l'aggiunta del diminutivo femminile -am. Così nell'Antico Testamento Myriam (che divenne poi Maria nell'epoca latina) è la sorella di Mosè e profetessa, vissuta in Egitto durante la cattìvità del popolo ebraico ma poi tornata in Palestina. Nel Nuovo Testamento è invece la figlia di Gioacchino e Anna, la madre di Gesù.

Numerose le sante con questo nome: la peccatrice pentita ( onomastico il 29 ottobre), Maria Maddalena guarita da Gesù (22 luglio), Maria Goretti ( 22 Luglio).

Nelle varie lingue suona così: Myriam in ebraico; Marion in francese, Minnie oppure Molly in Inglese; Marusha in russo, Marianka in slavo.

A Maria spetta il compito di annunciare la promessa di un avvenire migliore e di aiutare a traghettare l'umanità al di là di questo ponte che unisce la realtà e il mondo ultraterreno.

 

MATILDE        

 

Significato: che combatte con forza

Origine: germanica

Onomastico: 14 Marzo


Distribuito in tutta Italia anche nelle varianti Matelda e Matilda, è un nome di tradizione germanica e francone documentato dall'VIII secolo, attestato in Italia dall'XI secolo.

Si è ampiamente diffuso soprattutto per l'enorme seguito popolare che ebbe la marchesa di Toscana M. di Canossa, morta nel 1115. La marchesa sostenne il papato di Gregorio VII contro l'Impero, non piegandosi neppure alla volontà dell'imperatore Enrico IV, che nel suo castello fece atto di sottomissione, ottenendo la revoca della scomunica.

La variante Matelda si è diffusa a partire dal nome che Dante dà nel Purgatorio alla sua accompagnatrice e guida spirituale, che potrebbe forse essere identificata in M. di Brandeburgo, la santa vissuta nel XIII secolo autrice in lingua tedesca di scritti mistici in poesia e in prosa.

Matilde ha il pugno di ferro e sin da bambina mostra questa sua natura ferma e indipendente. Non è una persona accomodante, tutt'altro: o la odi o la ami. La odi se ti fa soffrire a causa della sua autorità e ambizione; la ami se rappresenta un punto di riferimento al quale aggrapparti nei momenti di necessità. La fedeltà agli amici e alla famiglia è infatti per Matilde un valore assoluto.

 

ORNELLA       

 

Significato: piccolo frassino

Origine: latina

Onomastico: 13 Giugno


Ampiamente diffuso nel Nord e nel Centro, anche nella variante Ornelia, è un nome personale di moda letteraria e teatrale ripreso nel primo Novecento del personaggio della tragedia del D'Annunzio La figlia di Iorio. Il poeta coniò probabilmente questo nome dal termine dialettale "orniello", il nome toscano del Fraxinos ornus, un albero coltivato per i bei fiori a pannocchia.

Istintiva, vittima delle proprie simpatie o antipatie, Ornella vive di intuito e di sensi. Dedita ai piaceri erotici più sfrenati, sa essere una madre premurosa e tenerissima, oltre che un'amante incomparabile.

 

PASQUALE     

 

Significato: della Pasqua

Origine: ebraica

Onomastico: 17 Maggio

 

E' un nome di matrice cristiana tipico dei Sud, molto diffuso anche al femminile. Veniva infatti attribuito ai bambini nati nel giorno di Pasqua. Contiene anche il significato di "passaggio", perché il giorno della Resurrezione gli Ebrei festeggiano il passaggio del mar Rosso e quello dell'angelo di lahweh che salvò, segnandone le case con sangue sacro di agnello, i primogeniti ebrei per distinguerli da quelli egiziani, destinati alla morte. L'onomastico ricorda il culto di s. Pasquale Bayilòn, terziario francescano del Cinquecento, patrono dei congressi eucaristici, dei cuochi e dei pasticceri (secondo la tradizione sarebbe l'inventore dello zabaglione). Altri santi riconosciuti dalla Chiesa sono s. Pasquale I papa del IX secolo e s. Pasquale martire di Aversa.

Incline alla meditazione, Pasquale possiede una fervida fantasia. Allegro, vivace, energico, premuroso, Pasquale è il marito e il padre ideale; copre di doni e di servizi la donna che ama, i propri figli e familiari, e gli amici ai quali rivolge sempre una parola benevola. Se talvolta notate che si estranea, lasciatelo fare, tornerà a voi arricchito e ispirato.

 

SERGIO          

 

Significato: curatore, guardiano

Origine: latina

Onomastico: 9 Settembre

 

Il nome riprende l'antico gentilizio latino Sergius, forse di origine etrusca. Alla gens Sergia appartenne l'uomo politico romano dei I secolo a. C. Lucio Sergio Catilina. E' un nome diffuso in tutta Italia, soprattutto al Nord, appartenuto a quattro papi dell'Alto Medioevo e sette duchi di Napoli e di Amalfi dal IX al XII secolo. La sua diffusione è avvenuta per il culto di vari santi, tra cui s. Sergio patrono della Russia; s. Sergio I papa, che favorì la conversione della popolazione germanica dei Frisoni e s. Sergio martire in Cappadocia, festeggiato il 24 febbraio.

Non è ricco di grandi qualità eppure attira tante simpatie al limite dell'adulazione. Non è una guida, un capo ma si trova suo malgrado attorniato da fedeli servitori pronti a tutto per lui. Non ha grandi ansie nel possedere le cose perché basta allungare la mano e trova sempre qualcuno disposto a donargli i suoi beni. La vita è facile per lui, e scorre sostanzialmente felice se non fosse per un'insoddisfazione latente che emerge ogni tanto nel suo cuore e che lo turba assai profondamente.

 

TAMARA         

 

Significato: palma da dattero

Origine: ebraica

Onomastico: 10 Novembre

 

E' un nome di residenti stranieri di lingua russa e inglese, accentrato per lo più in Toscana, ripreso dall'Antico Testamento. La fortuna del nome infatti è legata alla fama della moglie di Er, figlia del re Giuda e della sorella di Assalonne. Si è diffuso in parte anche per la fama di una regina della Georgia del XII secolo, e nell'Ottocento per la fortuna del poema "Il demone" di Michail Lermontov, dove Tamara è la protagonista.

Tamara possiede intuizione, intelligenza, sensibilità, coraggio, forza e una buona dose di fortuna. Retta, energica, sempre ricolma di entusiasmo, sovente si lascia andare alla collera ma torna subito in sé e allora è un piacere stare in sua compagnia.