PRONTI A CORRERE ALLA VELOCITA' DELLA LUCE COL VOSTRO GBA? LO SPERO PER VOI…
Sonic Advance 2 dovrebbe essere catalogato più come un titolo sportivo, piuttosto che come un piattaforma.
Il sottoscritto, prima di passare al GC, GBA e alla PS2, è sempre stato un accanito sostenitore della mascotte di casa Sega, questo almeno fino a quando non ho sentito i primi sentori di un cambiamento (se in peggio o in meglio sarete voi a deciderlo, a me comunque piaceva di più il "vecchio" Sonic!). 
Con la parola "cambiamento" non intendo dire solo che Sonic, dall'eroe modesto degli anni '90, è diventato, soprattutto una volta passato alla potenza dei 128-bit della Dreamcast, un po' troppo "fricchettone", questo, almeno, secondo i miei gusti, bensì il fatto che i suoi giochi si siano totalmente trasformati!
Sonic si è potuto differenziare dall'idraulico rosso Nintendo per via della velocità che ha sempre caratterizzato le sue avventure, nonostante però, ampio spazio fosse stato dato all'esplorazione (ricordate i Caos Esmerald?). Ora, precisamente da Sonic Advance 1, invece, tutti i livelli sono frenetiche corse contro il tempo. Si parte come in una gara automobilistica, ai blocchi di partenza dopo il classico conto alla rovescia (3…2…1…GO!), e si deve correre per tutto il livello come pazzi senza mai fermarsi. Per non ridurre lo svolgersi dei livelli in un mero scrolling orizzontale, Sega, ha anche pensato di mettere scalate di impervie pareti tramite l'appoggio di numerose molle, anch'esse da affrontare ad iper velocità, che vi faranno schizzare come una pallina da flipper! Se all'inizio tutto questo correre può sembrare divertente, anche perché si potranno fare delle acrobazie degne di un gioco di Motocross, dopo i primi 5 o 6 livelli inizierete ad averne fin sopra i capelli! Anche gli stessi boss andranno affrontati correndo ed eliminati prima che s'esaurisca il tempo limite, pena il time up! Insomma, l'azione è troppo ripetitiva, poco profonda perché i Diamanti del Caos non sono nascosti bene come una volta ma si possono recuperare tutti semplicemente correndo all'impazzata, i livelli sono troppo lineari e le uniche difficoltà presenti stanno nel calibrare bene le velocità prima dei salti! Senza contare, inoltre, che tutto questo correre, col tempo che vi corre dietro, oltre a stressarvi soprattutto negli ultimi livelli, particolarmente lunghi ed ostici, vi farà anche stancare enormemente gli occhi (o almeno così è capitato al sottoscritto, che ha provato a giocarci per un'oretta alle 8 di sera dopo una giornata di lavoro, come spesso faccio con Advance War o Super Mario Advance 3, ma ha dovuto smettere perché gli occhi hanno iniziato a bruciarli enormemente!).
Comunque, per quanto riguarda la grafica, è stato svolto un lavoro più che apprezzabile, con ambientazioni molto particolareggiate e mai anonime, e stessa cosa dicasi per il sonoro, che presenta musiche rock e funky (certo, non ai livelli di Sonic Adventure…) che ben si adeguano al ritmo incalzante e veloce del gioco! Inoltre, è d'obbligo segnalare la presenza di ben 5 personaggi selezionabili, ognuno col proprio stile: si va da Sonic, il classico eroe dalle caratteristiche nella media, a Knuuckles, l'echidna tontolone che si fa sempre imbrogliare da Robotnick (eccetto questa volta…) in grado di effettuare planate, passando per Amy, la fidanzatina rompiballe di Sonic, a Tails, la volpe bicoda in grado di volare per brevi tratti e Cream The Rabbit, che non è una ricetta inglese tipo "anatra all'arancia", bensì una coniglietta che combatte utilizzando un Chao (il personaggio più innovativo, complimenti!)!
Un'avventura più che buona, anche se, per conto mio, questa volta i ragazzi Sega hanno esagerato troppo col fattore "velocità"!