Resident Evil 0

RESIDENT EVIL ZERO

RECENSIONE MENSILE DI
RESIDENT EVIL 0

Resident Evil Zero

LA PAGELLA:
Resident Evil 0
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IL 21 MARZO ESCE UN ALTRO GIOCO IN ESCLUSIVA PER GAME CUBE, MA NON E' IL TANTO ATTESO METROID…
Già, scommetto che se vi chiedessero che altri giochi escono il 21 Marzo, voi non sapreste cosa rispondere! E dire che RE 0, quando nacque, ai tempi dell'ormai defunto Nintendo 64, era sempre al centro dell'attenzione e sulla bocca di tutti i videogiocatori più informati…Ma del resto c'era da immaginarselo che giochi della mole di Metroid e Zelda gli rubassero la scena e lo facessero passare in secondo piano! Fatto sta che, a poco meno di un mese dall'uscita italiana, la vostra allegra combriccola redazionale ha avuto modo di provarlo, a voi quindi sta decidere se interessarvene o meno!
COME ALLORA, PIU' DI ALLORA! 
Recensire RE0 mi ha fatto tornare a quest'Estate, quando provammo il primo episodio della serie! Come allora, anche ora intendo subito partire dai difetti, in modo da dedicare tutto il resto della rece a tutti (e ce ne sono!) gli aspetti positivi che questo ennesimo capitolo della saga Capcom può offrire! Innanzitutto, è tornato l'odiosissimo sistema di controllo: con la croce direzionale si muove il personaggio e pigiando a sinistra o a destra lo si fa ruotare su se stesso (anche se, fortunatamente, i personaggi non girano più facendo perno su di un solo piede come prima, e questo ha snellito l'azione!). E' inutile dire che tutto questo è assai scomodo e rende ostico il controllo del vostro alter ego virtuale, soprattutto nelle situazioni in cui bisogna essere rapidi e fuggire in fretta (e ce ne sono parecchie…). Altro difetto è chiaramente rappresentato dal fatto che siano tornate, assieme alla grafica dueddì, che però questa volta ha qualcosa di straordinario, le varie animazioni delle porte e delle scale che spezzano oltremodo la continuità d'azione ed innervosiscono fin troppo il giocatore. Infine, terzo ed ultimo difetto, la longevità è ancora fin troppo poca ed il gioco, persino a livello Hard, in non più di 17 ore lo si può tranquillamente finire! Bene, questi sono i tre difetti principali, se non siete disposti a passarci sopra, allora è inutile che continuiate a leggere…
IL TRENO DEI DESIDERI…
E' assolutamente sbagliato credere che l'azione si svolga per intero su di un treno. Infatti, le varie carrozze vi faranno da sfondo soprattutto all'inizio, ma poi sarà possibile scendere nelle varie stazioni a cui il treno automaticamente si fermerà e lì vi attenderanno nuovamente le varie ambientazioni cittadine di Raccon City! Come nel primo episodio, inoltre, la nostra coppia d'eroi dovrà visitare una gigantesca villa che nasconde inquietanti e terrificanti segreti! Ho parlato di duo perché, per chi non lo sapesse, questa volta si potranno controllare 2 personaggi che, in più di un'occasione, interagiranno fra loro. Il primo personaggio, o per meglio dire, la primA, è: Rebecca Chaber, un' agente S.T.A.R.S., mentre il secondo è Billy Cohen, un affascinante quanto misterioso individuo che stava per finire in carcere con l'accusa di aver compiuto più di una trentina d'omicidi! I due, all'inizio del gioco, per far fronte agli attacchi degli zombie, per quanto nemici, dovranno stringere una momentanea tregua su cui si baserà poi tutta la trama (giocate e lo scoprirete!). La scelta del personaggio, mai come questa volta, NON sarà puramente estetica: infatti, impersonando Rebecca, verrete dotati di una resistenza veramente ridotta, ma in compenso potrete usufruire di un capiente medikit, mentre, scegliendo di calarsi nei panni di Billy, acquisterete una notevole forza e precisione di tiro, ma ci rimetterete in quanto a velocità. In particolari momenti, comunque, si potrà passare dall'uno all'altro personaggio. Non solo: quando i due saranno vicini, sarà possibile controllare entrambi gli inventari e far sì che si scambino gli oggetti raccolti! Altra novità consiste nel fatto che non esistono più i bauli (EVVIVA!!!)! Per chi non avesse mai giocato a nessun RE, i bauli erano speciali contenitori in cui il giocatore poteva salvare gli item in eccesso e riprenderseli controllando in qualsiasi altro baule. Esempio: se io mettevo la Chiave Arrugginita nel Baule A del primo piano della villa, quando incontravo il Baule B, posto, cessò, in soffitta, potevo comunque, come per magia, riprendermi l'item che precedentemente avevo immagazzinato. Adesso che non ci sono più i bauli, non è che i due eroi abbiano però un inventario infinito, anzi… E qui entra la novità più importante del titolo, che introduce "notevole" spessore e strategia: infatti, quando avrete l'inventario pieno, potrete abbandonare l'oggetto che voi ritenete meno utile in qualsiasi ambiente, senza pericolo che, dopo un certo tot di tempo, questo sparisca! Una volta abbandonato un oggetto, sulla mappa comparirà una croce colorata che vi terrà a mente così la sua ubicazione, nel caso in futuro ne aveste bisogno. Il mio consiglio è quindi quello di abbandonare oggetti marginali del tipo di erbe curative e munizioni, portandovi dietro altri essenziali per il gioco, quali le varie chiavi o item, che potrebbero servire per la risoluzione di qualche enigma. Inoltre state sempre attenti a dove decidete di abbandonare un oggetto, scegliendo almeno aree tranquille. Adesso che ci penso, parlando di item, mi viene un possibile quarto difetto, rappresentato dal fatto che, nell'inventario dei nostri due eroi, un ciuffetto d'erba medica, occupa la stessa quantità di spazio di un lanciamissili! Ma come è possibile? Un maggior accorgimento di questi dettagli avrebbe di certo giovato al realismo, arrivando, perché no, persino ad aumentare sensibilmente il voto che gli abbiamo assegnato. Essendo l'episodio numero zero, gli esperimenti dell'Umbrella Corp. erano appena agli inizi, e così capiterà spesso che, oltre ai classici Zombie e cani feroci, dobbiate combattere contro veri e propri abomini! Questi esseri saranno mutanti, spesso incroci tra uomini e rettili o specie d'insetto, e, vederli strisciare, o correre disordinatamente, credetemi, vi farà, oltre che spaventare, rimanere attoniti per la dovizia di particolari con la quale ogni singolo mostro è stato realizzato! Anche gli zombie sono stati disegnati nel modo più differente possibile e così ora, ogni zombie avrà il suo vestito ed il suo punto debole. Ad esempio, sul treno vi capiterà di imbattervi in due zombie vestiti da controllore, in città ne troverete alcuni con i camici da operaio, con i grembiule da scienziato o con la divisa da poliziotto, e così via… Come accadeva negli altri episodi, anche in questo RE 0 è stato ripreso il fatto che ogni mostro sia sensibile a determinati tipi di proiettile, in modo d'aggiungere un pizzico di strategia ad un titolo che altrimenti risulterebbe troppo banale! Ecco quindi perché, mischiando determinati oggetti fra loro, potrete ricavare differenti tipi di proiettili (incendiari, esplosivi ed acidi), anche se, la miglior strategia, rimane sempre e comunque il classico colpo alla testa! Particolar menzione va fatta ai vari boss, che entreranno puntualmente in scena tramite filmati da brivido! Sfido chi se lo comprerà a non spaventarsi quando, nel treno, ad un tratto si troverà davanti quell'immane tarantola pelosa… 
MENTRE SCRIVO, LA SAGA E' ARRIVATA AL QUARTO…
Sì, è meglio darci una botta! In conclusione quindi, RE 0 appare un titolo più che buono che, nonostante i tre (o, al massimo, volendo essere pignoli, quattro!) difetti elencati ad inizio rece, si mantiene al di sopra della media. I fondali sono stati ulteriormente migliorati rispetto all'altro episodio uscito per l'ammiraglia Nintendo, ed ora regalano effetti di luce e di movimento dell'acqua veramente da urlo! Il sonoro è un altro punto forte del titolo e, se avete un impianto Dolby, saprà coinvolgervi ancor di più. Certo, il sistema di controllo è scomodo e a dir poco fastidioso, e le ore di gioco non arrivano alla ventina, ma sono comunque convinto che sia un titolo da avere a tutti i costi, anche perché è un'esclusiva GC! 

A cura di: Leonardo Gatto

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