L'EDITORIALE DI CARLO

Oh, bella! Da più di due mesi siamo finiti persino sul sito ufficiale del Nintendo Club Italia (http://www.nintendoclub.it) ed io non me ne ero neppure accorto! Per tutte le Franche Lai! Siamo notevolmente saliti di grado!!!...Manca poco e domineremo il mondo!! Bé, a parte gli scherzi, tutto il nostro successo è soprattutto dovuto a voi, gentili lettori, e approfitto di questa grandissima occasione per ringraziarvi! Grazie a tutti coloro che mi fanno lavorare felicemente e mi fanno sentire importante riempiendomi la mail box, la mia casella postale od il telefonino di saluti! Grazie di cuore per tutto il vostro affetto che si è fatto sentire soprattutto nei momenti critici di questa rivista (se non fosse stato per tutte le suppliche che mi sono arrivate, l'avremmo sicuramente chiusa!), e per la vostra simpatia! Coraggio, guys! L'arrivo del GC e questa nostra nuova alleanza con gli amici del Nintendo club, fanno presagire un'epoca veramente speciale, ma naturalmente non solo per noi, ma anche per la stessa Nintendo!
Alla prossima!! 

Carlo Terzano

MARIOSERA

MAMMA, E'TORNATO MATTEO!
Vi ricordate che qualche mese fa vi avevo annunciato che quest'anno Teo non sarebbe partito alla volta dell'E3, a causa della sua, inspiegabile, quanto ingiustificabile, aereofobia (francamente io ho solo l'aerofagia...ndr Teo)? Ebbene, l'animale in questione, durante la sua permanenza a Limoneto (nota località sciistica soprattutto per noi liguri), ha deciso di fare un piccolo salto a Cannes, in occasione del Milia. Cosa non si fa per scrivere un articolo di speciale su queste pagine...

MEGA SPECIALE SU:
MILIA (fiera videoludica francese tenutasi a Febbraio).

Salve a tutti, cari amici di Mario&Yoshi's friends -MAGAZINE- (che intro da reporter eh? Ogni tanto faccio anch'io le mie belle figurone da letterato) (perdonatelo! Per Teo i letterati sono solo tutti quelli che conoscono le 21 lettere dell'alfabeto! ndr Carlo)! Sto scrivendo quest'articolo dal mio modesto hotel vicino a Cannes, con il mio portatile nuovo di zecca! Se tutto ciò andrà bene, lo spedirò via mail a Carlo entro 'sta sera, anche perché domani si deve ritornare in patria! Quello che scriverò qui di seguito sarà un sunto di tutto ciò che ho trovato in questi due giorni di mia inaspettata permanenza al Milia, una fiera il cui nome sarà sconosciuto ai più, ma resa importante quest'anno grazie alla Nintendo, che ha stranamente deciso di parteciparvi. Unica nota negativa è, che in qualità di persona comune, non sono riuscito a partecipare alla conferenza stampa (doveva esserci un capoccia della Nintendo!) (Era David Gosen, il direttore marketing della Nintendo Europea, ndr Carlo), ma tanto mi sarei addormentato come al solito (vedi "La volpe e l'uva" ndr Carlo)! 

Primo giorno.

Per uno strano caso del destino, scopro che a Cannes si sta tenendo il Milia e così lascio Sara (la mia ragazza!) sulle alpi liguri e mi precipito verso Sud-Ovest prima che la manifestazione finisca. Rimangono più due giorni... vabbé me li saprò far bastare (e colgo anche l'occasione per inaugurare il mio nuovo portatile!) (mi sembra che tu abbia già parlato di questo benedettissimo laptop, ma non credo che interessi molto! ndr Carlo)! La prima impressione entrando al Milia è sicuramente negativo: m'aspettavo (chissà perché?) un padiglione enorme tipo E3, ma mi son presto dovuto ricredere! Lo stand Nintendo (il più grosso -ed interessante-), infatti, non era più grande di un appartamento di 220-250 mq, ma del resto non sono le dimensioni che contano! Sbagliavo anche questa volta! Infatti stare al Milia era un po'come stare in una trappola per topi, con gente che sbucava persino da sotto i tappeti ed un caldo allucinante, nonostante la stagione! Parlando di giochi, vi devo dire che il GC mi ha proprio sorpreso: vedere i suoi giochi dal vivo è un'emozione davvero unica, peccato che pochi si potevano provare! Il più atteso (almeno per quanto mi riguarda!) era senz'altro Star Fox. Adventure: Dinosaur Planet, titolo Rare, ormai famoso a tutti i possessori di N64. Purtroppo sulla mitica volpe del futuro c'erano solo filmati... di grande effetto, ma filmati! Superlativo è stato buttarsi in Smash Bros. Melee, celeberrimo picchiaduro Nintendo. Posso dire che è più divertente del suo predecessore e, al contrario di quest'ultimo, presenta veramente una grafica ultra dettagliata! Le arene sono qualcosa di incredibile, talmente grandi che non sembrano delimitate: giocandoci, a volte, vi sembrerà di essere più in un piattaforma che in un picchiaduro! Molto bello è stato anche Eternal Darkness (che, come Star Fox, era destinato ad uscire sul N64). Non so dirvi se sia rimasta la possibilità di scegliere tre diversi personaggi (un avventuriero, un sacerdote o un soldato), ma quello che è certo è che è distante anni luce dai vari Resident Evil o Alone in the Dark! L'atmosfera carica di pathos ed ansia, vi renderà sempre tesi, ma quello che è stupefacente è che anche il vostro personaggio non rimarrà impassibile davanti a tutto quello che gli capita (altro che quei bamboloni senza paura dei titoli di cui sopra!). Man mano che verrete colpiti o che vi succederanno altre cose (non posso scendere nel dettaglio), la psiche della vostra nemesi virtuale diventerà sempre più fragile: a quel punto la vista si appannerà, e cadrete in balia di numerose allucinazioni! I mostri si centuplicheranno, vedrete sgorgare sangue dai muri, o aprirsi improvvisi gorghi sotto i vostri piedi. In questi momenti d'insanità mentale, non solo sarete più lenti, ma anche più vulnerabili! L'obbligo è quindi quello di tenere il protagonista più lucido possibile, ma non sappiamo ancora in che modo. Una vera boccata d'aria nel campo dei giochi d'horror in terza persona! Leggera delusione deriva invece da Rogue Squadron2: il gioco infatti, non solo non mi è sembrato molto innovativo, ma non aveva neanche tutta quella po'po'di grafica tanto acclamata. Ci ho giocato e rimango della stessa opinione che avevo per il prequel: è un titolo buono solo per gli appassionati, frustrante e poco longevo per chi vuole uno sparatutto più anonimo. Di diverso avviso è invece Sonic Adventure 2 che con la grafica stupenda e la sua velocità (per me siamo sui 60 fph/sec.!!) incredibile, ha saputo creare attorno a sé un enorme campanello di appassionati e non. In effetti non è facile non farsi impressionare dall'ormai mitica discesa per le strade di San Francisco, con i palazzi che schizzano veloci e i dettagli che appaiono proprio quella frazione di secondo per essere apprezzati. Giocare in 2 poi, è fantastico, è ancora di più è farlo impersonando Sonic Nero (ma dov'é finito quello biondo?), dal carisma senz'altro più accattivante del normale porcospino color blu, ma questa è solo un'opinione. Pikmin invece è stato l'unico gioco che non sono riuscito ad apprezzare, ma forse perché non l'ho capito (andiamo bene! Ora non capisce neanche più i giochi!). E'infatti facile lasciarsi distrarre dal macromondo (o forse micro, perché i protagonisti sono minuscoli) che ci circonda, carico di vita ma anche di realismo, ricco di dettagli e di mille suoni. In compenso non ho ben capito lo scopo del gioco: mi son ritrovato con delle bestioline appena nate che andavano da tutte le parti e che morivano al minimo errore! Non solo: all'imbrunire s'abbioccavano e fino all'alba non c'era più verso di svegliarli! Questi esseri furbi poi, erano capaci di mettersi a dormire anche davanti a dei nemici che, naturalmente, coglievano l'occasione e iniziavano a papparseli (la cosa bella è che nonostante il rumore provocato dai mostri e dalle grida dei Pikmin uccisi, gli altri, continuavano a ronfare indisturbati!)! Comunque, nonostante la mia incompatibilità col gioco, ho notato che ha riscontrato un buon successo alle fiera, soprattutto fra gli adulti. Molto bene, caro Carlo, spero che ti faccia piacere quest'articolo a sorpresa sul Milia di Febbraio, ora non mi resta che spedirtelo via mail dal mio nuovo portatile (ancora!?! ndr Carlo).
A presto.

RECENSIONE MENSILE DI: LUIGI'S MANSION

L'abbiamo atteso a lungo ed ora è finalmente arrivato: non vorrete mica lasciarvelo scappare!?! In effetti Luigi's Mansion ha saputo creare attorno a sé un'atmosfera magica e misteriosa: sia perché è il primo gioco prodotto dalla Nintendo per il nuovo pargolo, sia perché dovrebbe presentare finalmente, come aveva detto proprio un anno fa Shigeru Miyamoto, un Luigi dai tratti e dalle caratteristiche più adulte (o meno infantili!). Ora non voglio dirvi subito se questa difficile promessa è stata mantenuta perché lo capirete subito dall'originalissima trama che mi accingo a raccontarvi... In un giorno spensierato, come tutti gli altri, dopo l'ultima dipartita di Bowser, arriva ai fratelli Mario (nel loro film -quello di Spielbergh- di cognome facevano Mario, no?) una lettera contenente la notizia che hanno ereditato un maniero enorme fuori città da un "non molto precisato" parente. Per qualche strana coincidenza, parte solo Mario a vedere la casa, rimanendo d'accordo con Luigi che quest'ultimo l'avrebbe raggiunto dopo poco (Luigi voleva sicuramente approfittare dell'occasione per provarci con Peach!). I giorni passano e Mario non si fa più sentire, al povero idraulico in verde così va in frantumi il piano amoroso, perché deve partire anche lui alla ricerca della mascotte Nintendo ma SOLO perché tante volte in passato Mario aveva fatto la stessa cosa...Se non ci si vuol bene fra fratelli! Così, come era già accaduto in un vecchio gioco per computer di nome Mario is Missed (scommetto sconosciuto ai più!), anche questa volta sarà Luigi a dover salvare il protagonista incontrastato della fortunata serie. Bisogna ammettere che far fare ad apri-strada a Luigi è stato un gran segno di coraggio da parte della Nintendo, che ha dimostrato ancora una volta di non seguire la tendenza ma di indirizzarla. Comunque il simpatico Luigi non vi farà affatto pesare l'assenza del, ben più cicciuto, Mario, anche se, per conto mio, i capoccia della Nintendo hanno un po'esagerato con il deforming facciale di questo neo protagonista. Il filmato introduttivo, infatti, anziché calare il giocatore nella presunta atmosfera horror, lo fa sganasciare dalle risate, visto che il povero Luigi scappa da tutte le parti, capitombola e si fa venire delle smorfie assurde classiche dei cartoni animati. Tutto ciò è di ottima fattura, ci mancherebbe altro, ma non riesce certo a farsi apprezzare dai giocatori un po'anzianotti come me, che immancabilmente si chiederanno: "Dov'é finito il Luigi più adulto (o meno infantile) che ci aveva promesso il guru dei videogiochi?" E con queste ultime parole penso di aver risposto alla domanda posta ad inizio recensione. Riparlando della storia, appena entrati e dopo aver incontrato un gruppo di fantasmi burloni che si prenderanno gioco di voi (la scena ricorda molto, forse troppo, il film Casper!), Luigi si imbatterà in uno strano scienziato che sta tentando di catturare un fantasma con un buffo aspirapolvere. E'chiaro che toccherà a voi aiutare l'ometto in questione e che questo, in segno di ringraziamento, non solo vi regalerà il suo aspirafantasmi completo di una torcia elettrica (fa molto Alone in the Dark4), ma vi dirà anche di aver visto, tempo addietro, scomparire un tizio simile a voi all'interno della magione (indovinate un po'chi sarà)... Parlando finalmente del gioco vero e proprio, vi dico subito che sarete chiamati ad impersonare un Luigi molto diverso da quello che noi abbiamo imparato a conoscere: infatti non solo gli saranno precluse tutte le sue straordinarie doti atletiche (salto, nuoto, ecc...), ma il povero sventurato risulterà anche goffo ed impacciato a causa dell'enorme peso che deve portare a tracolla. Le sue uniche capacità offensive si sono ridotte all'utilizzo della lampada e dell'aspirapolvere (anche perché sfido chiunque ad avere la meglio su un fantasma prendendolo a cazzotti!): la prima serve ad immobilizzare gli ectoplasmi, mentre il secondo arnese a risucchiarli, e voglio spendere due parole su questo dettaglio perché è ultra curatissimo. Come ci hanno insegnato i Ghostbusters, per catturare i fantasmi bisogna effettuare due azioni: la prima è paralizzare il suddetto spettro con il mitico raggio protonico (ricordate in Ghostbuster I, l'incrocio dei flussi? Wow!), e la seconda è tentare di acchiapparlo (la miticissima "trappola"). Ebbene, penso che sarete felici nel sapere che Luigi's Mansion ricalca fedelmente questo tipo di cattura "classica", ma non solo: va anche oltre. L'interattività presente nel momento della cattura sale a livelli massimi e, più vi misurerete con fantasmi forti e resistenti, più vi divertirete un mondo a tentare di aspirarli. Questo è dovuto all'ottimo utilizzo del pad. La seconda cloche infatti viene utilizzata come il tubo del vostro aspirapolvere: più voi la muoverete nella direzione contraria nella quale lo spirito tenta di fuggire, più lo attirerete a voi, arrivando a sentire persino la resistenza offerta dal nemico. Inoltre stupefacente è la cura dei dettagli: usando l'aspirapolvere ogni oggetto leggero (tende, tappeti, ecc...) volerà verso di voi, proprio come nella realtà! Stessa cosa dicasi quando viene utilizzata la torcia elettrica: la luce, generata in tempo reale, illumina ogni oggetto creando mille ombre diverse che partono da ogni angolazione e tutto questo è semplicemente straordinario (quello che s'intende per giochi "foto realistici")! Il sonoro poi è ottimo, come del resto quello che ha sempre farcito ogni gioco diretto, con musichette che sottolineano in maniera ottimale ogni situazione. Anche il parlato digitalizzato è ottimo, assieme a tutti gli altri gemiti emessi dai vari Boo, e costituisce la vera punta di diamante di un titolo pressoché perfetto sotto ogni punto di vista tecnico. Non conosco le reali potenzialità del GC, ma ormai so che i primi giochi che fanno la comparsa nel periodo di rodaggio della console, non rappresentano lo stato d'arte, in quanto chiaramente non si conosce ancora a fondo la macchina su cui si programma e quindi non viene sfruttata completamente. Ad esser sinceri, un difetto ci sarebbe e riguarda la longevità: troppo limitata. La promessa di Miyamoto non solo non è stata mantenuta (e, a quanto pare, non lo sarà neanche per quanto riguarda neanche in Mario Sunshine), ma mi è parsa anche come una presa in giro. Non possiamo girare attorno al fatto che questo è un titolo dedicato ad un target infantile, mentre tutti noi speravamo che la grande N avesse ormai abbandonato, almeno con l'avvento della nuova console, la sua assurda politica di sfornare giochi tutti rosa e fiori. Se escludiamo il combattimento con la versione posseduta di Mario (o così almeno si vocifera perché non ci sono arrivato), non c'é nulla di particolarmente rivoluzionario o spaventoso. Nessuno s'aspettava un Mario alla Lara Croft, con tanto di muscoli e tatuaggi, è chiaro, ma almeno un pelino più convincente. Mi dispiace ragazzi, ma questa volta la Nintendo sembra aver veramente toppato producendo addirittura un titolo più infantile dei predecessori (Mario64 era molto più serio). D'accordo, questo è solo un parere personale, ma ho già visto troppa gente considerare le console Nintendo alla stregua dei giochi Chicco, a discapito di altre software house (come ad esempio la Rare) che invece puntano in tutt'altra direzione. Per il resto è un gioco ottimo, non quello che mi aspettavo, ma dal punto di vista tecnico è impeccabile. 

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RECENSIONE MENSILE DI: SUPER SMASH BROS MELEE

*** SSBM SEGRETI ***

Altra novità: da questo mese in poi non troverete solamente una recensione nella parte da me curata. C'era forse modo migliore di inaugurare quest'interessante innovazione se non quello di recensire lo stupendo Super Smash Bros. Melee? In effetti Super Smash Bros. Melee (di qui in poi solo SSBM) rappresenterà per il GC quello che Zelda ha rappresentato per il N64, ovvero una Killer application (gioco per cui vale comprare la console). SSB è stato, e questo lo posso affermare senza ombra di dubbio, uno dei migliori titoli del N64, frenetico e divertente sotto ogni aspetto. Le arene erano tante, idem i personaggi, la giocabilità era alle stelle, le colonne sonore erano tutte vecchie glorie del passato... forse l'unico difetto era rappresentato dalla sommaria realizzazione dei personaggi che, seppur animati stupendamente, erano composti da pochi e grezzi poligoni (DK aveva una testa a supposta che non vi dico!). Ebbene, che cosa mi direste se vi dicessi che tutto questo è stato ripreso, rielaborato e adattato ad un motore a 128-bit ed il risultato è un picchiaduro dalla grafica di Dead Or Alive 2, ma molto più giocabile e divertente? Non ci credereste, eh? Ebbene, sappiate che non ho l'intenzione di dire bugie. SSMBM si presenta infatti non solo come un gioco con i personaggi della Nintendo e basta (anche se sarebbe sufficiente questo per far vendere milioni di copie!), ma come un originalissimo picchiaduro 3-D. Il bello di questo gioco, è, che nonostante -per ovvi motivi- non sia presente alcun tipo di violenza che può andare dal semplice illividimento della pelle pestata, ai classici flotti di sangue ormai presenti un po' ovunque, il divertimento non ne risente per niente! Già, sarà un picchiaduro un po' più soft, ma non per questo i giocatori più grandi gli dovrebbero voltare le spalle. SSBM è una sana è pura fonte di divertimento infinita: se avete quattro pad (col GC appena uscito, credo che saranno in pochi ad aver quest'opportunità!), invitate altrettanti amici e giocherete sino all'alba! Bellissimo giocato da soli, stupendo in due, SSBM però dal meglio di sé solo se giocato in quattro! Questa volta, al contrario del prequel, la telecamera non si allontanerà molto dall'arena, facendovi così andare a caso (l'unico difetto della vers. a 64-bit), ma rimarrà sempre abbastanza vicina in modo da farvi vedere bene dove si stanno muovendo i vostri personaggi od i vostri avversari. Se la modalità singola era stata leggermente trascurata, in questa nuova versione è stata completamente rimessa a nuovo e resa molto più interessante. Adesso infatti potrete misurarvi in una serie di tornei uno più accattivante e divertente dell'altro! Il classico rimane comunque la modalità  Tournament, il campionato dove dovrete affrontare una lunga serie di incontri a scala, fino ad arrivare all'ultimo combattente. I vostri avversari saranno tutti i personaggi Nintendo, segreti e non, ognuno con la sua arena e le sue caratteristiche. Si va quindi dal prode Link che lo troverete nella Great Bay di Termina (Mayora Mask), alla graziosa principessina Peach, la cui arena altro non è, almeno che mi sia sbagliato, che lo Starshoot Summit (Paper Mario). Divertentissima comunque è l'arena di Yoshi, ambientata nella classica Yoshi's Island, popolata dai classici animaletti, o la foresta pluviale di Donkey, dove, combattere su zattere in un fiume in piena vi metterà parecchio in difficoltà! Per non parlare (e qui poi chiudo, o rischio di continuare solo a descrivere le arene!) della grande città di Pikachu, popolata dai vari mostri che sbucano da ogni luogo. Alcune arene di SMB erano un pelino piccole, questo lo dobbiamo ammettere (ricordate Yoshi's Island o Congo Giungle?), e questo chiaramente non era una cosa che agevolava la comodità, soprattutto quando si giocava in quattro e non c'era mai un angolino in cui atterrare dopo un salto. Anche questo leggero difettuccio (più che difetto potremmo chiamarlo "aspetto non proprio felice") è stato reso solo un lontano ricordo dai programmatori: ora le arene, non solo sono state rese gigantesche, ma, come già avevo fatto in sede di preview, sono paragonabili ai colossali mondi di DK64 o B-T! All'inizio non potrete però accedere a tutti i luoghi del campo di battaglia, perché questi vi verranno regalati solo dopo aver completato determinate sezioni nella modalità singola (e qui non dico più niente o vi rovino la sorpresa! eh!eh!eh!). A proposito di regali, anche gran parte dei personaggi, vi verrà"donata", solo se avrete fatto portato avanti con successo il Tournament Mode. Ricordate che nel vecchio, se lo si sconfiggeva con tutti i personaggi, comparivano dei fondali nuovi (uno per personaggio utilizzato)? Ebbene, posso solo dirvi che anche questa caratteristica è stata ripresa ed innovata! Dulcis in fundo per quanto riguarda lo schema di gioco singolo, è rappresentato dalla possibilità di guadagnare diversi trofei, portando alla vittoria i personaggi presenti. Queste coppe (rappresentanti, tra l'altro, vecchi successi Nintendo come i veicoli di F-Zero o i kart di Mario Kart) sono addirittura più di 250 (250!!!!), e aspettano solo di essere collezionate nella vostra bacheca personale. Ritornando a parlare della modalità a più giocatori, questa si suddivide in diversi tipi di gioco. Oltre alla classica azzuffata tra amici, potrete anche gareggiare in una denominata Coin Collect, che altro non è che una frenetica raccolta di soldi contro un limitatissimo timer e contro gli avversari (umani e non), è chiaro che ogni volta che verrete colpiti, perderete parte del denaro intascato che, finendo nuovamente per terra, potrà essere recuperato dai vostri "amici" (fa molto genovese, non trovate?). Vince chi, allo scadere del tempo, ha più soldi in tasca. Poi ci sono altre modalità, che comprendono l'utilizzo esclusivo di oggetti (Poké Ball, bombe...), o un determinato numero di vite, in cui, l'ultimo giocatore che rimane in piedi (quindi con almeno ancora una vita), si aggiudica la vittoria. Interessante è il fatto che anche il multy player regali sempre qualche altro trucco o item segreto. Insomma, siamo di fronte ad un gioco veramente vasto, che deve essere giocato in tutte le sue modalità per essere sviscerato fino in fondo! I personaggi (più di 20!), le arene (34) ed i numerosi Item (una trentina), ne fanno uno dei giochi più belli e divertenti che io abbia mai visto. La realizzazione tecnica, poi, impeccabile sotto ogni aspetto (grafica ultra dettagliata, sonoro stupendo, perfetta longevità), è la vera ciliegina sulla torta. Se uniamo tutti questi aspetti, ci ritroveremo con un titolo eterno, immortale, che continuerà ad attirarci anche dopo diversi anni dall'acquisto. Comprarlo: è imperativo! (i soldi, se non li avete, chiedeteli pure a Teo!).

E' con grande piacere che riapro una delle rubriche più seguite del giornale: la Pokémon Zone!! Non solo infatti qui di seguito troverete news o antemprime sul mondo dei pokémon, ma da oggi potrete anche scrivermi all'indirizzo: carlopkmzone@hotmail.com Quindi, se volete far sapere a tutti da quali componenti è formata la vostra squadra, o avete bisogno di trucchi o suggerimenti su tutti i giochi pkmn, non dovete far altro che scrivere! Per questa volta abbiamo una sola domanda, indirizzata al Carlo's Café, da uno di voi, ma del resto è comprensibile: non potevate sapere che avremmo riaperto questa rubrica e quindi non avete scritto!

DOM.POKé: Salve a tutti, sono ennesimamente io, il pkmn master redazionale Mark Gentini. Vi ho scritto per saper come si cattura Mew. Ora non ditemi che non si può perché non ci credo: piuttosto scrivete uno fr i tanti modi che si sentono in giro.

RISP.POKé: Dal mese prossimo dovrebbe esserci un'interessante novità sul fatto "rescue Mew". Se però non puoi aspettare, io ho sentito che lo si può ottenere nei seguenti modi (ma non ne sono per nulla convinto): 1-sulle cartucce Rossa o Blu, porta un Chansey a livello 100, fatto ciò fai usare (non so in che modo) la tecnica Cova-Uova al tuo Chansey e dovrebbe uscirti un uovo che: o si schiude subito e rivela un Mew, o lo devi trasferire in Oro o Argento e farlo allevare dalla coppia anziana vicino a Fiordoropoli. N.B: il Chansey si deve chiamare Mew. Altro trucco è quello di portare a livello 100 il tuo Togepy (chiamandolo nuovamente Mew), a questo punto dovrebbe trasformarsi in un Mew (!?!). A dire il vero, questi due trucchi (e sono i meno assurdi che ho trovato!) sembrano più adatti a far perdere del tempo che altro. A te comunque la scelta di provare o meno.

NEWS: Siete disperati perché la serie di cartoni animati dei pkmn è scomparsa senza dir nulla? Ebbene, cari poké-fanatici, non dovete che aspettare l'autunno perché dall'America stanno per arrivare i nuovi episodi che dovrebbero essere ritrasmessi da Italia 1 verso le 17:00.

CARLO'S CAFE'

Come avrete capito dall'introduzione, cari amici, d'ora in avanti questo giornale non sarà solamente più vostro, ma di tutti i soci del Nintendo Club, e tutti voi potrete ricambiare visitando lo strepitoso sito di questa valorosa associazione. Questa nuova unione ha fatto sì che molte cose in questa rivista cambiassero, e la prima, oltre che la nuova impaginazione(qui attorno dovreste trovare i personaggini delle vecchie glorie del passato, da Mario Kart a Mario World), riguarda l'allungamento di varie rubriche, compresa questa. Infatti l'aumento dei lettori ha portato anche un aumento delle missive indirizzatemi. Quando ho iniziato a lavorarci, mai avrei pensato di finire su Internet o soprattutto nel Club Nintendo: ero convinto che Mario & Yoshi's friends sarebbe rimasto come una barchetta, in balia delle onde e di tutti i transatlantici che le passavano vicino. Ma capii subito quanto avevo sbagliato pensando così dopo poco: appena inaugurammo la rubrica della posta, allora si chiamava L'angolo della Sup-posta (anche per ricordare i grandi amici di Mega Console), fui letteralmente sommerso da una valanga di lettere da parte di soci che vedevano il nostro minuscolo giornalino come un punto saldo nell'editoria videoludica. Molto tempo è passato da quando Paola Carroli, la ragazza che ha avuto fiducia in me, ma che soprattutto ha avuto l'idea di fondare questo nostro club (ricordo ancora quando lessi il suo annuncio nell'angolo epistolare del numero di Luglio di N64Pro, allora non mi era neanche passato per la testa di abbonarmi, lo feci qualche settimana dopo per scommessa fatta con Teo: non ci fidavamo e mentimmo "leggermente" sulla nostra età, ringiovanendoci di qualche annetto, l'unica cosa che potevamo tener nascosta, visto che se avessimo mascherato l'identità non ci sarebbe mai arrivato il giornale a casa!) ha iniziato a stampare i primi numeri, nati come un allegro gioco tra amici spensierati. Poi arrivammo io e Teo che proponemmo di creare un magazine (il Mario&Yoshi's friends -MAGAZINE-, appunto!) ricco di news, rece, o quant'altro si potesse trovare in un mensile. Sono molto contento che quell'idea, nata come vi ho già detto, un po' per scherzo, un po' per prova, sia stata apprezzata in questo modo. Per me comunque giungere all'interno di questa nuova, e senz'altro più grande, famiglia, non è un traguardo: bensì una delle tante tappe che costituiscono il lungo percorso che insieme dovremo affrontare, nel coloratissimo ed incantevole mondo Nintendo: il vero protagonista di questo giornale. Come al solito, per contattarmi, altro non dovrete fare che spedirmi una mail al seguente indirizzo: carlon64@hotmail.com  

DOM. Ciao Carlo, sono Andrea Gasparti, un vostro fan da tempo (da quando avete messo in rete il giornale). Perché però non tentate un po'di allungarlo? E' un'uscita mensile, e si fa presto a leggere, così poi aspetto sempre che il mese finisca per poter leggere il nuovo numero. Se fosse composto da qualche pagina in più, invece, mi durerebbe un po'di più! La mia non è una critica, intendiamoci: è solo un consiglio! Siete mitici!

RISP. Questa mail, arrivata qualche mese fa, per una serie di coincidenze (ovvero il fatto che mi fosse partito Explorer per il Bengodi!), è stata pubblicata proprio in questo numero ricco di cambiamenti, proprio come vuole questo nostro fidato lettore. Caro Andrea, come puoi vedere tu stesso, il vecchio Mario&Yoshi's friends -MAGAZINE-, è stato tirato a lucido, e ha notevolmente aumentato il numero delle pagine a sua disposizione; non solo: d'ora in avanti non sarà più letto come un'immagine da voi navigatori (la cosa era assurda perché avevamo sempre dovuto ricorrere allo scanner), ma come un testo vero e proprio! Goditi le mie rubriche, e , qualora non ti bastassero, gironzola per il Nintendo Club, dove troverai un sacco di altre rece, preview e tante altre cose!

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DOM. O grande Carlo, chi ti scrive è un accanito fan dello splatter, del real blood e dei shooting games in first person (parlando in italiano, degli sparattutto in prima persona! ndr Carlo). Il Nintendo ne ha avuto molti, ma secondo me, nonostante quello che dicono le riviste, (a proposito, vorrei una tua opinione sul gioco che sto per dire) il migliore rimane Doom 64. A questo proposito sarei grato se mi dessi qualche trucchetto! Grazie. Alessandro "Duke" Farendin

RISP. Doom rimarrà sempre Doom, ha fatto breccia nei nostri cuori, ha creato un genere e ci ha insegnato che un marines può farcela tutto solo a scappare da un pianeta infestato da creature mutanti. Chi non ha mai provato piacere ad ammazzare Cacodemoni, soldati-zombie o quei demonietti marroni sputa globi infuocati, lacerandoli con la fida motosega? La Id ha creato molti altri giochi in prima persona, come la trilogia di Quake (non conto gli Arena) o i vari Duke Nukem, ma Doom rimane comunque il migliore, il più innovativo, il più affascinante. D'accordo, forse le atmosfere dei castelli o delle cripte di Quake saranno più tenebrose, forse la simpatia di Duke sarà più accattivante, ma come Doom (e Wolfestein, di cui da poco è uscito il sequel) non c'é nessuno. Anche l'esercito americano è cresciuto allenandosi con questo stupendo gioco (forse è per quello che non trovano Bin Laden: lo penseranno come un mostro!), senza trama, senza musiche particolarmente accattivanti, senza grafica da urlo, ma con un'immediatezza ormai rara ai giorni nostri. Ecco un trucchetto che non potrà che farti piacere (tanto immagino che il gioco l'avrai sconfitto più volte!): inserisci ?YJL BDFW BFGV JVVB nella schermata delle Passwords ed otterrai il kit del tamarro-ganzo perfetto: tutti i livelli, invincibilità, Bfg 9000 sempre al massimo (eh!eh!eh!), e molto altro ancora...Piuttosto, se hai Quake I, prova ad inserire, sempre nella solita shermata Password: QQQQ QQQQ QQQQ. Chissà che non accada qualcosa (purtroppo non sono certo che funzioni: il trucco è valido per la versione Saturn, ma i programmatori sono comunque gli stessi!)!

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DOM. Buongirono a voi, allegra combriccola videoludica! Mi chiamo (ahimé!) Martino, dico ahimé, perché ho 18 anni, sono alto 1:87cm.,peso 110 Kg. ed il mio nome non mi rispecchia proprio. Io però me ne frego delle prese in giro degli amici, perché quando ridono, gli spacco la faccia con una pedata (anche quando non ridono di me, con me si deve star seri!). Sono già stato sospeso 2 volte per questo ma io me ne frego: una volta ho persino fatto ruzzolare giù dalle scale un mio compagno, che ha travolto un professore e diversi altri ragazzi, solo perché mi aveva pestato un piede salendo. I miei unici amori sono il mio motorino, ormai distrutto a forza di pigliare le gambe dei miei amici, la mia collezione di ragni (tenuta libera per la camera) (brrr!! ndr Carlo) ed il mio Nintendo 64 (piuttosto, sapevate che se cade non si rompe?) (diciamo che ti è andata solo bene! ndr Carlo). Ora veniamo a noi (Glom! ndr Carlo): ditemi, nella modalità Hard di Lylat Wars, quante navi vanno distrutte per livello? P.S.: Siete i più simpatici della rete, soprattutto Carlo quando maltratta Matteo, vuoi che te lo pesti? :-(]

RISP. Mamma mia, sarà meglio accontentarti se voglio mantenere l'ufficio (ed il mio corpo) integro! Corneria 150 navi distr., SettoreY 150, Aquas 150, Zoness 300 (una vera faticaccia!), Settore Z 100 (ancora più difficile!). Per quanto riguarda la tua proposta, volevo mandarti Matteo, ma non lo vedo in giro...

AREA 64

Ben ritrovati nell'Area 64, la base militare segreta dove vengono portate le gabbole più succose, dagli agenti -programmatori- governativi. Non vi preoccupate però, perché il vostro agente speciale Matteo Bianchi, ha attraversato tutto il deserto del Nevada (piccola località vicino a Tokyo) (!?! ndr Carlo), ed è finalmente riuscito a penetrare nella segretissima organizzazione! Ecco le foto dei documenti che ho trovato (quanto è scemo 'sto ragazzo!! ndr Carlo). Teo.

- AVE ATQUE VALE - 

Molto bene, anche questo lunghissimo numero è finito e attende solamente di essere letto. Spero che tutte le novità presenti siano state di vostro gradimento, e vi lascio ricordandovi di votare i vostri giochi preferiti per il www.vota tu, rubrica di Official Nintendo Magazine. Per votare seguite le istruzioni presenti nel sito www. nintendoclub.it : uno dei più belli ed informati che la Nintendo possa avere qui in Italia.
Se vedemù!