Il Temporale

14 Agosto 2000 - 0re 13,30 

Decollo con il Discus e Gian Luca mi segue con il suo DG 101 in una giornata molto instabile.

Mi parcheggio sulla verticale del M. Calvo in attesa dell'amico e mentre aspetto, arriva sotto uno Svizzero che in pochi giri mi raggiunge e ... mi supera di almeno 50 metri (volevo lanciarmi per la delusione !), dietro a lui G.Luca che decide di seguirlo ... "sembra in gamba questo Svizzero, vediamo dove ci porta" sentenzia Luca ... lo seguiamo verso Rieti.

Arriviamo velocemente sul Terminillo ma io, che sono un po' più basso degli altri due, perdo tempo per rifare quota. 

 

Quando mi giro verso il gruppetto ... è già lontano in direzione nord e resto solo !

La valle verso Preturo è nera come la notte ma la voglia di rientrare è grande e un messaggio radio fa la differenza "vieni tranquillo ... è tutto portante sempre a 2000 m e non piove ! " ... decido di passare (la prossima volta spengo la radio! ).

un occhio a GPS, la planata è assicurata ... la direzione dovrebbe essere giusta anche se non vedo un granché davanti a me ... sono solo 20 Km e mi sembra di vedere una luminosità in fondo che promette bene ... 

Inizia a piovere ... ho già volato con l'acqua e non mi ha mai fatto una grande impressione ma ora è diverso ... è nero cupo e piove talmente forte da non vedere a un metro aldilà della capottina.

 

Sono veramente spaventato ... il vario è inchiodato a -5 m/s, visibilità zero e rumore ... rumore assordante provocato dall'acqua che batte insistentemente e non accenna a diminuire.

 

Mi attacco a quella luminosità lontana e al GPS e ... spero che finisca al più presto questo maledetto temporale ... se fossi in macchina mi fermerei al bordo della strada o sotto una galleria, ma ora non posso e devo andare avanti, più veloce ancora un po' più veloce ... devo uscire da quest'incubo!

Tre minuti più tardi è tutto finito e come era iniziata, la pioggia termina di colpo e mi ritrovo in una valle molto più a sud di dove pensavo di essere, molto basso ma con il temporale alle spalle.

L'idea di fare un "fuori campo" ora proprio non mi preoccupa !

Una volta a terra scopro che tutti gli Svizzeri sono atterrati a Rieti, Gian Luca è soddisfatto della prestazione e la giornata termina tra le risate e i racconti romanzati del volo, ma io vi confido solo ora che non vado affatto fiero di un errore di valutazione che poteva costarmi caro.

Un'altra bella lezione!