" AUTOMOBILISMO "
Automobilismo
: Sport nel quale piloti alla guida di
autoveicoli gareggiano in circuiti o su strade chiuse al traffico. L'obiettivo è
giungere al traguardo davanti a tutti gli altri concorrenti. Esistono però anche
gare di durata, come la 24 Ore di Le Mans, nelle quali vince il pilota che si
trova al comando al termine del tempo prestabilito.
CENNI STORICI
La nascita dell'automobilismo sportivo può essere
fatta risalire alla fine del XIX secolo. Nel 1887 Georges Bouton percorse su
un'auto a vapore, unico concorrente, il tratto da Neuilly a Versailles (32 km),
alla media di 26 km/h. La prima competizione di una certa importanza, di poco
posteriore all'invenzione del motore a benzina (il Motor-Wagen di Carl Benz nel
1885), si tenne nel 1894. Ancora in Francia, Pierre Giffard organizzò una vera e
propria competizione per "vetture a propulsione meccanica" sul percorso
Parigi-Rouen, di 135 km: si trattava di una prova di regolarità, cioè da
compiersi a una velocità media prestabilita. La manifestazione ebbe grande
successo: vi aderirono in centoventi, e vinse una vettura a vapore pilotata dal
conte De Dion, che corse alla velocità media di 24 km/h. Stava nascendo una
nuova era per l'automobile, non più relegata al ruolo di invenzione bizzarra, ma
accettata da tutti come mezzo di trasporto nella vita di tutti i giorni. Tutto
ciò l'automobile lo deve a quelle competizioni di carattere pionieristico che
l'hanno fatta conoscere e apprezzare alla grande massa.
Nel 1895 si svolse la Parigi-Roubaix-Parigi, di 1192 km, che fu vinta da
Levasseur su Panhard e alla quale prese parte, ma senza successo, anche Michelin,
adottando per primo pneumatici con camere d'aria. Nello stesso anno si
organizzarono negli Stati Uniti il concorso di Chicago e in Italia la
Torino-Asti-Torino, sulla distanza di 115 km, vinta da Gottlieb Daimler. Tre
anni più tardi si svolse la Torino-Alessandria-Torino: il percorso era di 192 km
e la vittoria fu di Luigi Storero (media 34,500 km/h). Nel 1895 fu creato
l'Automobile club francese; l'anno seguente il Motor Club inglese; nel 1898
l'Automobile club italiano. Fin da subito la FIAT, sorta nel 1899, partecipò a
tutte le gare più importanti. Nel 1901 si corse il Giro d'Italia e nel 1906, sul
circuito delle Madonie, la prima Targa Florio, una delle classiche del
calendario internazionale; la vinse Alessandro Cagno, su Itala, alla media di
46,800 km/h. Il primo Gran Premio si disputò in Francia nel 1906, e da allora le
competizioni su auto acquistarono grande popolarità.
Nel periodo tra le due guerre mondiali furono
costruiti numerosi circuiti: nel secondo dopoguerra i primi erano di forma
ovale, con lunghezze che variavano da 800 a 4000 m. In seguito, le differenze
tra le gare in pista e quelle fuori pista divennero sempre più marcate e le case
automobilistiche cominciarono a produrre veicoli specifici per le varie
esigenze. Nel 1904 venne fondata la Association Internationale des Automobiles
Reconnues, poi trasformata nel 1946 nella FIA (Federazione Internazionale
dell'Automobile), ente responsabile dell'automobilismo mondiale. In questo
periodo si attuarono le prime distinzioni tecniche di formula: le automobili da
competizione vennero classificate in gruppi rispondenti a precise
caratteristiche tecniche (stabilite da competenti organizzazioni internazionali)
come il peso, il consumo di carburante, la cilindrata massima (più tardi la
sovralimentazione, vale a dire l'uso di un compressore che aumenta la potenza
del motore).