CONSIGLI PER UNA LETTURA FRUTTUOSA DELLE SACRE SCRITTURE


1)Ama la Parola che il Padre,per mezzo dei Patriarchi, dei profeti e del Figlio Suo ti ha donato, per aiutarti a raggiungerla.

2)Circonda il Sacro Volume di venerazione e di delicatezza.

3)Prima di leggerlo ripeti il tuo atto di fede: "Adesso parla a me il Signore".

4)Accostati ad esso soltanto per ascoltare quello che ti dice il Signore Iddio.

4) Ricorda che Egli si rivela solamente agli umili. 6) Chiedi allo Spirito Santo d'intendere e gustare la Sua Parola.

7) Leggi senza fretta, con attenzione e riflessione per comprendere con gli occhi della Fede.

8) Non pretendere di capire tutto;quello che comprendi basta a nutrirti.

9) Sii fedele alla lettura quotidiana dei Libri Sacri.

10) Sforzati di vivere la Parola di Dio per divenire a tua volta Sua parola vivente ai fratelli.


  1. PROCLAMARE LA PAROLA:lettura attenta dei brani della bibbia.
  2. RUMINARE LA PAROLA: attraverso questi momenti...
    • Lettura esegetica ( dire in altre parole quello che si è letto)
    • Lettura spirituale ( andare al di là della lettera per cogliere il significato spirituale del brano)
    • Lettura in chiave:

    1. CRISTOLOGICA, cioè in riferimento a Cristo.
    2. TEOLOGICO-TRINITARIA, in riferimento a Dio Padre, Figlio e Spirito Santo.
    3. ECCLESIOLOGICA, in riferimento alla chiesa
    4. ANALOGICA, la Bibbia è un tutto in cui le oscurità di una parte vanno risolte con le certezze e le chiarezze delle altre parti.
    5. ETICA, cioè alla luce dei comandamenti, in particolare alla luce del comandamento dell'amore.
    6. ECONOMICA, riconoscere lo sviluppo della rivelazione di Dio, saper distinguere ciò che resta immutabile e ciò che è contingente.
    7. STORICO-SIMBOLICA, come parola di Dio, rivelata in una storia concreta, la Bibbia va letta come una grande parabola, una figura, in cui ogni legge ogni parola, ogni avvenimeto ha il suo significato.
    8. LITURGICA, cioè alla luce della liturgia della Chiesa, nell'esperienza di allora e di adesso.
    9. DEI SEGNI DEI TEMPI, queste chiavi di lettura vanno vissute dentro la situazione che ognuno vive, alla luce della propria storia...
    10. ESCATOLOGICA, alla luce cioè delle realtà ultime prospettate da Dio all'uomo...

  3. SOTTOPORSI AL GIUDIZIO DELLA PAROLA: il confronto tra la mia vita e la Parola.
  4. ASSIMILARE LA PAROLA: fissare nel silenzio le frasi più significative, rileggendo il brano.
  5. PREGARE LA PAROLA: rispondere alla Parola con le proprie parole, usando anche le espressioni dei brani letti.


Percorso di Fede

 

Prima di iniziare a mettere ordine dentro di noi è necessario fare obiettive riflessioni, sapendosi osservare.

  1. Sono consapevole del mio disordine interiore ed esteriore?

  2. C'è disarmonia in me?

  3. C'è continuo squilibrio?

  4. Mi amo e di conseguenza amo le persone e le cose o non mi amo ecc...?

 

  1. Da ciò deduco che devo tendere all'armonia, equilibrio, all'amore con i suoi derivati per mettere ordine dentro di me.

  2. E' necessario superare o controllare la parte istintiva, emotiva, sentimentale e intellettiva per una prima o completa maturità. Nel caso, se è possibile passare: dall'istintivo all'umano e dall'umano al divino.

  3. La mente, il cuore e lo spirito devono essere in sintonia per amare Dio e il Prossimo.

  4. Non basta l'armonia, l'equilibrio, l'amore interiore ma anche quello esterno dato con le persone e le cose. Solo in questo modo si potrà cogliere la grandezza di Dio.

  5. Necessita una salute corporea, studio e preghiera per capire che il mio fine non è la Vita terrena, ne la morte, ma al Vita Eterna.

  6. Per percepire la mia grandezza, quella del creato e di Dio, devo essere, devo poter disporre, devo voler non in modo egoistico. Ciò significa fare esperienza di me.

  7. I pensieri devono (è necessario che vadano) andare d'accordo con le parole e le parole con le azioni ; tutto ciò si chiama coerenza. I pensieri devono avere una valenza positiva (con questi si può costruire e non distruggere).

  8. I pensieri, le parole e le azioni devono essere elevati a Dio con la preghiera, la meditazione e la contemplazione affinché l'uomo diventi nobile insieme al Verbo.

  9. Per elevare,  elevami; donare, donami, dare per ricevere penso che sia necessaria l'esperienza dell'estasi.

  10. La sofferenza, il sacrificio, l'insicurezza, i condizionamenti, i sensi di colpa, le paure, l'esperienza dell'essere solo, si colmano nell'amore di un Essere Superiore.

  11. E' nell'armonia, nell'equilibrio, nella pace, nell'amore, nella maturità, personalità, un cenno di carattere, nella salute, nello studio, nella preghiera, meditazione, contemplazione, estasi, che si costruisce il Regno di Dio e in concomitanza si mette ordine dentro ognuno di noi.

P. Nicola Colangelo

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