BROMOGRAFO  A  DOPPIA  FACCIA

  
       

Il Bromografo che ho costruito in legno per uso hobbystico è a doppia esposizione (3 tubi inferiori e 3 superiori) per realizzare circuiti stampati a doppia faccia con una unica operazione.

Direi che ho ottenuto dei buoni risultati e l’estetica è di gradevole aspetto.

A lavoro finito l’ingombro della scatola in legno chiusa sarà di 150x340x380 mm. 

Di seguito descrivo i passaggi per la costruzione pratica:  

         

Materiali principali utilizzati sono:  

 

6    Tubi UV-A 8W

6    Starter

3    Reattori 32W

2    Basi legno 15x310x350 mm.

4    Laterali legno15x75x310 mm.

4    Frontali legno 15x75x380 mm.                                 

1    Divisorio legno 15x60x350 mm.

2    Piastra alluminio 3x290x200 mm.

1    Vetro 3x350x260 mm. + 1 vetro amovibile più piccolo 

3    Cerniere + 2 ganci chiusura  

         

Costruire la parte superiore ed inferiore del bromografo utilizzando viti da legno per l’accoppiamento delle parti.

N.B. se il legno lo incollate, non si potrà più togliere per intervenire ??

La base inferiore avrà anche un divisorio per un vano (A) di 35mm. utile al cablaggio elettrico, presa, fusibile, connessione alla parte superiore (G) e supporti plastici (D) per il vetro .

Preparare nella parte inferiore posteriore gli alloggi per presa di corrente 220V, porta fusibile , eventuale morsetti o pressacavo per il cablaggio fili verso la parte superiore.

Predisporre i fori di fissaggio per le 3 cerniere da fissare sul posteriore e i 2 ganci anteriori; controllate l’apertura e l’accoppiamento delle due parti del bromografo.

Alcune parti conviene toglierle ed inserirle alla fine per avere più praticità nel montaggio; 

vedete voi !!  

Fissare i 6 supporti di alloggio tubi UV (C) agli estremi della piastra d’alluminio in modo di avere un tubo centrale e gli altri 2 laterali a distanza di 55mm. dal centro.

Prima di montare i supporti, verificare che il taglio delle piastre (B)  siano in stretta misura con la lunghezza dei tubi UV, e far combaciare i contatti con i supporti.

Praticare anche i fori sulla piastra d’alluminio per il fissaggio alla base di legno.

Tutto questo lavoro va fatto identico anche per la piastra alluminio superiore.  

Preparare momentaneamente i fori sulle basi di legno per fissare le piastre di alluminio con Tubi UV ; ma attenzione:

operazione abbastanza delicata per la centratura.

 

 

 

Penso sia importante per la simmetria di esposizione (parte rame e parte componenti della scheda da fotoincidere), che i tubi superiori combacino perfettamente con quelli inferiori e alla solita distanza dal vetro centrale.  

Quindi oltre a centrare i tubi dentro le basi di legno si deve necessariamente inserire degli spessori (io ho utilizzato viti di 3mm. con dado e controdado) tra il legno e la piastra d’alluminio in modo di assicurare distanza uguale tra tubi e vetro da entrambi le parti.

Si deve tenere conto anche degli ingombri dei 3 starter da posizionare nella parte superiore per cui un occhio di riguardo a tutto ciò.

Prima di fissare la piastra con tubi sulle basi in legno, si può iniziare al cablaggio elettrico nella parte sottostante della piastra alluminio con fili di 1mm, numerandoli come da schema elettrico.

Fissare anche gli starter (3 per parte) sulle basi in legno e i tre reattori sulla parte superiore.

Ora si può anche fissare le 2 piastre di alluminio (B) precablate e finire i collegamenti con starter e reattori seguendo lo schema.

Fondamentale sarà aver numerato i fili e predisposto una morsettiera (magari sotto una delle piastre di alluminio) per i collegamenti finali.

Assemblato il tutto , presa di alimentazione , interruttore, fusibile , si può notare che tutti i collegamenti non saranno visibili perché rimarranno sotto le piastre d'alluminio.

Quest’ultime se procurate nuove e pulite faranno leggermente da specchio ai tubi UV, amplificando la luminosità.  

Rimane l’alloggio del vetro, da fissare con supporti inferiori laterali a squadra  (D)(si trovano anche in plastica dai ferramenta) e 4 squadrette di fissaggio ai lati (E).

Il vetro montato deve risultare a livella con i bordi in legno laterali in modo da permettere la corretta chiusura del bromografo.

Ricordo di lasciare una fessura laterale (F) sul legno, utile per rimuovere il vetro con un cacciavite per eventuale pulizia dello stesso o sostituzioni dei componenti elettrici.  

Ci siamo… una spennellata di coppale per rendere l’estetica migliore e il bromografo è completato; vedrete che a lavoro ultimato butterete il tutto nel cassone della spazzat… ehm … funzionerà tutto correttamente e con un’estetica accettabile.

Se vi sembra necessario potrete corredarlo di un timer di esposizione (mi trovo benissimo con l’orologio da polso) e una luce di servizio per l’operazione di accoppiamento master alla scheda presensibilizzata.

Già ..scordavo !! 

Il secondo vetro (non visibile nella foto) serve solo per fare da peso ; cioè garantirmi un buon accoppiamento tra master e lato superiore della scheda presensibilizzata.

Ricordo di fare Attenzione :      

l’apparecchiatura  è collegata a 220V; una svista e l’arrosto è servito ….

Chiaramente posso usare il bromografo anche per schede a singola faccia (le più volte) lasciando però tre tubi accesi inutilmente.

Volendo si può applicare un interruttore per escludere una parte ma a mio avviso inutile, visto che le esposizioni dureranno al massimo 40 sec.  

 

    

         

   

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