la dipendenza affettiva se vivi una relazione (di qualunque tipo: amicale, d'amore, parentale, di lavoro) che non ti procura piacere, ma sofferenza, malessere apparentemente immotivato eppure inesorabile, insoddisfazione, tristezza, frustrazione e anche rabbia, forse sei dentro a una dipendenza e vittima di una violenza psicologica la violenza psicologica è strisciante, subdola, non si manifesta come quella fisica, logora la tua mente, non il tuo corpo il manipolatore ha bisogno di avere una persona totalmente a disposizone, non vuole vivere un rapporto paritario, crea quotidianamente le condizioni affinchè l'altra persona dipenda emotivamente da lui non si interessa minimamente dei bisogni dell'altra persona, è concenrtato su se stesso, inculca nell'altro la convinzione di essere una persona fragile, di non poter vivere senza quella relazione, di sbagliare sempre, di soffocare il manipolatore con le proprie pretese, di avere problemi di lucidità mentale, di vedere cose che non esistono a causa di paure immotivate e che lui è fin troppo buono perchè perde un sacco di tempo dietro alle paranoie dell'altro e ha una pazienza infinita la vittima del manipolatore finisce col sentirsi sempre meno adeguata e sempre meno in linea con la propria personalità, è insicura, frustrata, prova ansia, rabbia, teme la fine della relazione, mette in dubbio la propria capacità di analisi ed è incapace di portare avanti le proprie idee per paura del conflitto e contestualemtne dall'altra parte c'è completo disinteresse, insofferenza, disprezzo, senso di superiorità meccanismi che legano e stritolano carnefice e vittima in un rapporto malato in cui la vittima si annulla nel rapporto e il carnefice si nutre di questa disparità ci si libera da questa gabbia quando si capisce che è una relazione che procura sofferenza e che questa sofferenza è più grande della sofferenza procurata dall'assenza della relazione stessa il manipolatore difficilmente si liberarerà del bisogno di creare dipendenza emotiva per soddisfare il proprio bisogno di sentirsi amato evidentemente è l'unica forma di amore che conosce