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(L'equipaggio dello Shuttle Discovery)I
SPACE FLIGHT NEWS.. ( edizione
speciale )
(MISSIONE SPACE
SHUTTLE: SI RIPARTE!)
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Febbraio 2003: dopo un perfetto volo di 16 giorni intorno al pianeta Terra, la
navetta spaziale Columbia si disintegra al rientro nell’atmosfera uccidendo
l’intero equipaggio a bordo, il comandante Rick Husband, il pilota William McCool,
e gli “specialisti di missione” David Brown, Michael Anderson, Kalpana Chawla, Laurel Clark e il primo
astronauta israeliano Ilan Ramon. E’ la terza
tragedia spaziale nella storia dell’esplorazione cosmica americana. Dopo quel terribile disastro la NASA ha lavorato e sta lavorando sodo per poter
riprendere i voli Shuttle in modo sicuro nel più breve tempo possibile. A più
di un anno e mezzo di distanza da quel tragico giorno, si sono compiuti
importanti passi per raggiungere l’obiettivo di poter lanciare lo Shuttle Discovery nel periodo fra marzo e aprile 2005. La ripresa
dei voli della navetta spaziale americana è decisiva infatti,
per il completamento e la manutenzione della Stazione Spaziale Internazionale,
dove al momento vive un equipaggio di due soli astronauti, Mike
Fincke e Ghennady Padalka, che si affidano alle sole navicelle russe Soyuz e Progress. Lo scorso mese di agosto
al Centro Spaziale Kennedy, sono arrivati due nuovi booster a combustibile solido, (quelli per intenderci che
aiutano lo Shuttle ha staccarsi dalla rampa di lancio), mentre sull’orbiter Discovery sono state
fatte moltissime modifiche fra le quali un nuovo pannello di comando
completamente digitale, nuovi sensori sono stati installati all’interno delle
ali per poter misurare il più piccolo impatto, telecamere per riprendere il
serbatoio esterno al momento del lancio, e nuovi cavi per il prolungamento del
braccio robotico che dovrà permettere di ispezionare
la parte inferiore della navetta una volta in orbita. Anche
il serbatoio esterno, quello che provocò il danno fatale alla navetta Columbia,
ha avuto le sue modifiche. E’ già stato scelto anche il nuovo equipaggio che
dovrà “riportare l’America nello spazio”. Sono sette astronauti: il comandante Eileen Collins, prima donna a
comandare uno Shuttle, il pilota James Kelly e gli specialisti di missione Charles
Camarda, Wendy Lawrence, Soichi Noguchi, Stephen Robinson e Andrei Thomas. <<
Siamo pronti a ritornare nello spazio ed abbiamo la massima fiducia
nella riuscita della nostra missione >>, ha dichiarato a nome di tutti i membri dell’equipaggio il comandante Eileen Collins. Il primo giorno
di quel mese di febbraio dell’anno 2003, sette giovani
vite sono andate perdute, ma altri uomini e donne coraggiosi sono dunque pronti
a raccogliere questa nuova sfida e a portare avanti, con sacrificio e pericolo
lo spettacolare programma dello Space Shuttle.
(Fine)
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