SPAZIOULTIMA FRONTIERA

                                                                                                                 A cura del prof. A.Gianluca

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(spedizione n.5)

SPACE FLIGHT  NEWS  --  SPECIALE   I.S.S.

 

Dai primi giorni del giugno scorso la Stazione Spaziale Internazionale ha un nuovo equipaggio a bordo. E' il quinto della sua storia. E' composto da due cosmonauti russi e da un'astronauta americana, la loro permanenza sulla ISS sarà di circa cinque mesi. Conosciamo meglio i nuovi protagonisti di questa nuova avventura umana nello spazio: il comandante della missione è Valery Korzun, è nato il 5 marzo 1953 a Krasny Sulin ( Russia ). E' diventato cosmonauta nel 1987, ha volato per la prima volta nello spazio nell'agosto 1996 a bordo della Soyuz TM 24 raggiungendo la stazione orbitante MIR e rimanendovi per circa sei mesi. Durante questa missione Korzun effettuò anche due "passeggiate extraveicolari" nello spazio.

Il secondo componente dell'equipaggio cinque è l'astronauta americana Peggy Whitson. Nata il 9 febbraio 1960 è entrata alla NASA nel 1996. E' al suo primo volo nello spazio. Completa l'equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale il russo Serghey Treschev. Nato il 18 agosto 1958 è diventato cosmonauta nel 1992. E' questa la sua prima esperienza nello spazio.

Riepiloghiamo ora quanto è avvenuto finora nella costruzione della Stazione Spaziale Internazionale.

Il 20 novembre 1998 viene messo in orbita il primo modulo, il russo "Zarya", che ha il compito di provvedere all'energia e alla propulsione della ISS. Nel dicembre successivo è la volta del modulo americano "Unity", portato in orbita dallo Shuttle Endeavour. Lo "Unity" ha sei boccaporti per il docking di altrettanti moduli e funge come "via di passaggio" fra le varie zone abitate della Stazione. Dopo una lunga pausa il 12 luglio 2000 viene lanciato il secondo modulo russo, lo "Zvezda", prima sezione abitativa della ISS. Il 31 ottobre successivo dalla base spaziale di Baikonur parte il primo equipaggio permanente della Stazione Spaziale, a bordo della Soyuz TM 31 vi sono tre astronauti, il comandante americano William Shepherd e due cosmonauti russi Yuri Ghidzenko e Serghey Krikalev. Durante la loro permanenza in orbita gli astronauti sono raggiunti in dicembre dall'equipaggio dello Shuttle Endeavour, che  porta sulla ISS i grandi pannelli solari che illuminati dal Sole rendono la struttura visibile da terra nelle ore notturne, e dagli astronauti dello Shuttle Atlantis nel febbraio del 2001. Con questa missione della navetta americana si è aggiunto un nuovo modulo, il laboratorio Destiny, adibito a ricerche sulla microgravità. Lo "storico" primo equipaggio della Stazione Spaziale ritorna sulla Terra, dopo 139 giorni trascorsi in orbita, con lo Shuttle Discovery. La navetta americana, lanciata l'8 marzo 2001, trasporta a sua volta il secondo equipaggio permanente formato dal comandante russo Yuri Usachev e dagli americani James Voss e Susan Helms. In questa stessa missione, c'è da ricordare, è  utilizzato per la prima volta il modulo pressurizzato di costruzione italiana "Leonardo", destinato nei prossimi anni a fare la spola, sistemato nella stiva dello Shuttle, dalla Terra alla Stazione Spaziale e viceversa per il trasporto di numerosi materiali. Nell'aprile sempre del 2001 la navetta Endeavour porta sulla ISS il modulo gemello di "Leonardo", "Raffaello" e il primo astronauta europeo, l'italiano Umberto Guidoni, che soggiorna sulla Stazione per circa una settimana. Successivamente è la volta della Soyuz TM 32  che porta sulla ISS il primo "turista spaziale" della storia, il miliardario Dennis Tito. In luglio la navetta Atlantis aggancia alla Stazione un nuovo modulo, il  "Quest" destinato alle uscite extraveicolari nello spazio. Il 10 agosto con lo Shuttle Discovery arriva sulla ISS il terzo equipaggio permanente, composto dal comandante americano Frank Culbertson e dai cosmonauti russi Vladimir Dezhurov e Mikhail Tyurin. Con lo stesso Discovery rientra sulla Terra l'equipaggio numero due dopo aver trascorso sul complesso orbitale 167 giorni. In settembre dal cosmodromo di Baikonur viene inviato verso la ISS un nuovo modulo, "Pirs", utile per le uscite nello spazio e come punto di attracco per le capsule Soyuz e Progress. In ottobre è la Soyuz TM 33 a far visita all'equipaggio numero tre, a bordo insieme a due cosmonauti russi la prima astronauta europea a soggiornare sulla Stazione, Claudie Haignerè. Scopo della missione, oltre che scientifica, il ricambio della capsula Soyuz, utile agli astronauti come scialuppa di salvataggio in caso di emergenza. Il 5 dicembre 2001 lo Space Shuttle Endeavour parte da Terra con a bordo il quarto equipaggio permanente  della Stazione Spaziale, composto dal comandante russo Yuri Onufrienko e dai due astronauti della Nasa Daniel Bursch e Carl Walz, e riporta a terra il precedente equipaggio dopo 131 giorni trascorsi nello spazio. Il 25 aprile 2002 la Soyuz TM 34 trasporta sulla ISS il secondo astronauta italiano Roberto Vittori, insieme al cosmonauta russo Yuri Ghidzenko e al "turista spaziale" Mark Shuttleworth. Vittori e compagni rientrano a terra dopo aver trascorso otto giorni sul complesso orbitale e dopo aver compiuto numerosi esperimenti.

Il 5 giugno, infine, viene lanciato a bordo della navetta Endeavour il quinto equipaggio della storia della ISS, attualmente in orbita, (vedi inizio dell'articolo), lo stesso Shuttle riporta sulla Terra l'equipaggio numero quattro, dopo 196 giorni vissuti sul nuovo avamposto dell'uomo nello spazio.

                                                                                          (fine ?)

 

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