SPAZIOULTIMA FRONTIERA

                                                                                                                 A cura del prof. A.Gianluca

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(Young al lavoro nella regione di Cartesio)I

SPACE FLIGHT  NEWS 60 ( history )

 

La prima delle tre attività extraveicolari in programma per i due astronauti di Apollo 16, inizia alle 17.59 ora italiana del 21 aprile, dopo un periodo di riposo di otto ore. Ecco come il corrispondente da Houston de Il Corriere della Sera, descrive i primi passi sulla Luna di John Young e Charles Duke: << La quinta esplorazione umana della Luna, dopo l'emozione della notte scorsa per il guasto ad uno dei sistemi dell'astronave Casper che ha provocato sei ore di ritardo nell'atterraggio, è tornata sui "binari" della regolarità. Mentre scriviamo John Young e Charles Duke stanno completando la loro prima escursione nella regione di Cartesio. Qui, in una vallata accidentata e cosparsa di rocce e massi di ogni forma e dimensione (proprio come i selenologi si aspettavano), il veicolo Orion la notte scorsa alle 3.23, ha posato dolcemente le sue quattro "gambe" a qualche centinaio di metri di distanza dal punto geometrico calcolato dai controllori del volo. Tutte le apparecchiature dell'astronave, a eccezione di un'antenna direzionale che ha impedito la trasmissione a Terra in diretta della discesa di Young dalla scaletta del LEM, sono risultate in piena efficienza. Così i due esploratori selenici poco dopo il loro arrivo, hanno avuto l'ordine di mettersi a dormire nelle "scomode" amache delle loro capsula. I due uomini hanno riposato a lungo e bene, così nel tardo pomeriggio di oggi sono usciti all'aperto dopo aver ricevuto con entusiasmo la notizia da Houston, che i responsabili del volo autorizzavano tutte e tre le attività extraveicolari di sette ore ciascuna, come nel primitivo programma. << Siete qui, misteriosi altopiani di Cartesio, Apollo 16 si appresta a mutare la vostra immagine >>. Così ha gridato felice Young quando si è affacciato al portello del LEM e si è guardato intorno, prima di cominciare a scendere i gradini della scaletta a pioli per diventare il nono essere umano che ha violato la Luna. Poco dopo è sceso anche Duke; è stata montata l'antenna a ombrello rovesciato e sono iniziati i collegamenti televisivi con la Terra. Le immagini che tutte le principali reti televisive del mondo ricevono in diretta a colori sono risultate di una nitidezza mai raggiunta prima. I due esploratori hanno estratto dal LEM l'automobile elettrica, che è risultata perfettamente efficiente; quindi hanno montato gli strumenti scientifici del loro osservatorio automatico: sono così cominciati i primi sondaggi selenologi. Soltanto i misuratori del flusso termico della crosta lunare sembra non possano funzionare a causa della rottura da parte di uno dei due astronauti, di uno dei cavi di collegamento. << E' uno spettacolo così grande che ancora non riesco a crederci >>, ha esclamato ad un certo punto Duke, << siamo orgogliosi di essere americani e protagonisti di una esperienza come questa. E' assolutamente bellissimo! >>. Prima di cominciare il lavoro, Young e il suo compagno hanno compiuto una rapida ispezione all'esterno dell'astronave e si sono resi conto di aver schivato per un pelo un cratere profondo circa dieci metri e largo cinque e che una delle zampe del Modulo Lunare si era appoggiata su un masso interrato. << Ci sono tanti crateri qui intorno >>, hanno dichiarato i due esploratori, << rocce a non finire, perfino più di un cratere dentro altri crateri >>. Il cavo di collegamento dei termometri geologici si è rotto, come detto, perché uno degli astronauti vi ha inciampato. Non è escluso che si possa fare una riparazione o una sostituzione. Vedremo, hanno detto da Houston. Messa a punto la stazione scientifica, montato il primo osservatorio astronomico lunare, piazzato il mortaio lanciagranate, gli astronauti si sono diretti verso l'automobile elettrica e sollevandola facilmente di peso, (sulla Luna c'è solo un sesto della gravità terrestre), l'hanno messa in posizione di marcia e sono partiti per la loro prima e più breve escursione sulle quattro ruote. Ultimata la loro prima giornata sul satellite naturale della Terra, Young e Duke avranno diritto ad otto ore di riposo, poi domani pomeriggio ritorneranno fuori dal LEM per la seconda passeggiata. La terza avrà luogo domenica. Intanto Thomas Mattingly, a bordo del Modulo di Comando Casper, continua senza altri guai a ruotare intorno al satellite e sta compiendo tutti gli esperimenti scientifici affidatigli. Il rientro dell'equipaggio di Apollo 16 sulla Terra, avverrà probabilmente con circa 18 ore di anticipo sul previsto, giovedì prossimo 27 aprile >>. La prima attività scientifica di John Young e Charles Duke si conclude con successo dopo 7 ore e 11 minuti. Hanno percorso più di quattro chilometri a piedi e in auto, raccogliendo circa venti chilogrammi di rocce e polvere lunare. Nonostante qualche piccolo guaio la missione dei tre astronauti americani procede bene. L'uomo è ormai di casa nelle desolate lande seleniche…

 

(continua)

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