SPAZIOULTIMA FRONTIERA

                                                                                                                 A cura del prof. A.Gianluca

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(Irwin saluta la bandiera americana)I

SPACE FLIGHT  NEWS 55 ( history )

 

 

Dopo la trionfale prima giornata sulla Luna dei due astronauti di Apollo 15, lo scienziato Wernher von Braun, "padre" del potentissimo razzo Saturno V, rilascia durante una conferenza stampa a Houston la seguente dichiarazione: << La missione di Apollo 15 sta facendo compiere passi da gigante all'intera umanità. Continuando in questa direzione, prima dell'anno 2000 sarà probabile anche uno sbarco umano su Marte. Se il volo di Apollo 15 sarà coronato da pieno successo, questa spedizione contribuirà al progresso della scienza più di tutte le missioni precedenti. I successivi lanci come quelli di Apollo 16 e Apollo 17, che concluderanno il programma NASA-Uomo sulla Luna, mireranno poi a dare un'immagine più completa possibile delle origini del nostro satellite, e di conseguenza di quelle della Terra e del nostro intero Sistema Solare >>. E' il 2 agosto 1971, Il Corriere della Sera, attraverso il reportage del proprio inviato a Houston Giancarlo Masini, descrive la seconda spettacolare uscita sul suolo lunare dei due esploratori spaziali: << Sul fronte delle spettrali montagne appenniniche della Luna, gli astronauti Irwin e Scott hanno oggi compiuto la loro seconda prodigiosa missione esplorativa con sette ore di viaggio sulla loro jeep elettrica, con varie soste, con lunghe e faticose operazioni per la raccolta e la catalogazione dei vari tipi di rocce, con perforazioni della crosta selenica, con lo scavo di buche, con la messa in opera dei più diversi strumenti. In questa fantastica domenica lunare sulle aride e desolate spiagge di un mare senz'acqua, (pur essendo stato battezzato "delle Piogge"), ma costituito unicamente da una agghiacciante distesa di polvere grigiastra punteggiata di crateri e di rocce bruno scuro, (e le cui onde immobili sono dune di un deserto ben più desolante del Sahara), i due uomini hanno realizzato un lavoro scientifico ben più vasto di quello pur grande che era stato loro affidato. Forse in seguito alle loro osservazioni e alle analisi dei dati raccolti e dei materiali che essi porteranno sul nostro pianeta, anche le teorie più recenti sull'evoluzione della Luna e del Sistema Solare dovranno essere corrette. Oggi nel corso della seconda e penultima uscita, che ha avuto il suo inizio con oltre un'ora di ritardo sul programma originale a causa di alcuni piccoli inconvenienti di poco conto, seguiti in diretta da milioni di telespettatori, i due esploratori lunari hanno collezionato esemplari di rocce cristalline, definite uniche anche rispetto a quelle giunte a Houston nelle precedenti missioni Apollo. Scott e Irwin hanno descritto le formazioni della superficie selenica, dei suoi crateri, delle sue stratificazioni, con una precisione e una ricchezza di particolari impensabili, e hanno inviato a terra immagini televisive incredibilmente perfette. Dopo sette ore e dodici minuti di permanenza all'esterno, i due astronauti sono rientrati a bordo di Falcon, non senza avere prima piantato sul polveroso suolo lunare la bandiera a stelle e strisce del loro paese, lo stesso che li ha spediti lassù … >>. Il giorno successivo Scott e Irwin portano a termine con successo anche la terza ed ultima esplorazione scientifica. Prima di rientrare definitivamente a bordo di Falcon, i due astronauti posizionano il Lunar Rover a circa cento metri dal Modulo Lunare, affinché la telecamera di bordo possa inquadrare l'emozionante momento della partenza dal satellite della Terra. Ecco come il quotidiano Il Giorno descrive l'ultima fantastica giornata lunare dei due astronauti americani: << ( HOUSTON, 2 AGOSTO ) - Ore 19.11 italiane: un turbinio di pietre e di polvere e per la quarta volta due uomini compiono un decollo dalla Luna. Una manovra perfetta, come è sempre avvenuto, seguita per la prima volta alla televisione da milioni e milioni di persone: uno spettacolo bellissimo, entusiasmante, che ha coronato tre giorni di grande attività dalla quale gli scienziati si attendono molto. Questa volta è stata la "Luna dei primati": primati di permanenza, primati di reperti che saranno portati a terra, ( sono oltre 104 i chili di rocce lunari, importantissima tra queste l'anortite dalla quale forse si potrà sapere molto sull'origine del satellite terrestre e, dicono i più ottimisti, su come è nato il Sistema Solare ), primati di percorrenza, a piedi e con l'auto lunare. E' un viaggio, questo di Apollo 15, positivo sotto tutti gli aspetti. L'ultima giornata lunare di Scott e Irwin è stata dedicata alla terza uscita con l'auto: sono discesi dal LEM alle 7.30 italiane, doveva essere una passeggiata di circa sei ore, ma si è preferito abbreviarla. I due astronauti hanno così girato per 4 ore e 45 minuti. Usciti dal Falcon, hanno fatto una prima fermata a un centinaio di metri di distanza per controllare la piccola stazione elettronucleare che avevano installato sabato e che fornisce l'energia a tutte le apparecchiature scientifiche installate al suolo…

Concluso il lungo giro, Scott e Irwin hanno raggiunto il LEM sul quale si sono trasferiti dopo aver caricato gli ultimi chili di rocce raccolte; a Terra il centro di controllo di Houston a poi annunciato che tutto era a posto e che la navicella era autorizzata a partire. Alle 19.11, come detto, la partenza, uno spettacolo memorabile. Passati sette minuti e quindici secondi il Modulo Lunare è entrato in orbita intorno al satellite. Ora comincia l'inseguimento al Modulo di Comando. Il Falcon rincorre l'Endeavour. Il fantastico inseguimento dura fino alle 21: poi l'aggancio. Sono le 21.10 ora italiana: i tre astronauti di Apollo 15 sono di nuovo insieme… >>. Il 4 agosto, dopo aver orbitato ancora per due giorni intorno alla Luna, viene riacceso il potente motore del Modulo di Servizio: Scott, Irwin e Worden riprendono la via di casa…

                                        

                                                                                                     (continua)

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