SPAZIOULTIMA FRONTIERA

                                                                                                                 A cura del prof. A.Gianluca

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(Lancio Gemini)I

SPACE FLIGHT  NEWS  17 ( history )

 

E' ancora vivo nel mondo l'eco della grande impresa del cosmonauta russo Leonov, quando soltanto pochi giorni dopo gli occhi dell'intero pianeta sono puntati sulla base spaziale di Cape Kennedy. E' il 23 marzo 1965 e la Gemini 3 sta per spiccare il grande balzo nello spazio; a bordo vi sono due astronauti, Virgil Grissom e John Young. Il comandante Grissom è alla sua seconda esperienza nello spazio dopo il volo sulla Mercury nel luglio 1961, per Young invece è il primo volo. Alle cinque del mattino, ora italiana, viene ultimato il pieno dei serbatoi del vettore Titan 2 e tre ore dopo si da inizio al conto alla rovescia. Alle 10,40 i due astronauti vengono svegliati e dopo aver fatto colazione ed essersi sottoposti all'ultimo esame medico, Grissom e Young vengono vestiti delle loro tute spaziali. Alle 13,18 i due protagonisti dell'impresa raggiungono la rampa di lancio e quattro minuti dopo entrano nella capsula. Alle 14,25 un problema riscontrato in una perdita in una delle condutture del carburante al primo stadio fa interrompere il conto alla rovescia. La riparazione al guasto viene effettuata a tempo di record; le condizioni al lancio sono ora favorevoli. Gli ultimi minuti del conto alla rovescia passano molto lentamente; la trepidazione e l'ansia sembrano rallentare ancora di più questa snervante attesa. Poi finalmente alle 15,24, (ora italiana), il "GO"! Il potente vettore Titan 2, alla cui cima è collocata la Gemini 3, s'innalza lentamente fino poi scomparire al di la delle nuvole. Così riferisce il cronista del Corriere della Sera  presente al lancio: <<… il gigantesco missile si è innalzato verticalmente, mentre dalla rampa di lancio si levava un rumore assordante. Dal Titan 2 si sono sprigionate grandi fiammate e una nube di fumo scuro >>. Alle 15,45 viene confermato il regolare ingresso in orbita della Gemini e poco dopo il comandante Grissom procede ai primi controlli della navicella in volo, Young invece effettua, contemporaneamente, i collaudi alle apparecchiature radio, indispensabili per il collegamento con la base a terra. Nello spazio i due astronauti riescono a portare a termine un esperimento mai tentato prima: il cambio di orbita manualmente! La riuscita di questa operazione è indispensabile per lo sviluppo dei prossimi voli Gemini e del successivo programma Apollo, che si prefigge di fare atterrare un uomo sulla Luna. Alle 17,01 gli astronauti cominciano a percorrere la seconda orbita intorno alla Terra, sorvolando l'Australia Grissom annuncia alla base che lui e Young hanno appena finito di fare colazione: roast-beef disidratato, succo di arancia e pezzi di pollo compressi. Sono le 18,34, (ora italiana), quando la Gemini 3 inizia la sua terza ed ultima orbita; alle 19,57 i due astronauti accendono i retrorazzi della capsula. Pochi minuti dopo si apre il primo paracadute, seguito da quello principale, alle 20,19 la Gemini 3 con a bordo Grissom e Young, ammara felicemente a nord dell'arcipelago delle isole Bahamas. Successivamente gli elicotteri della portaerei Intrepid recuperano i due "gemelli" spaziali, che giungono sulla portaerei alle 21,30 ora italiana. Termina così, dopo 4 ore e 54 minuti,  il primo volo umano del programma Gemini, altri ne seguiranno, avvicinando sempre di più l'America alla realizzazione di un sogno: arrivare sulla Luna!

                                                                                                         ( continua )

                                                                                                                         

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