SPAZIOULTIMA FRONTIERA

                                                                                                                 A cura del prof. A.Gianluca

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(L'equipaggio di Apollo 14)I

SPACE FLIGHT  NEWS 47 ( history )

 

Se il 1969 era stato l'anno della Luna e dell'astronautica americana, il 1970 è invece negativo per gli Stati Uniti e ricco di successi per la cosmonautica sovietica. Dopo la sfortunata missione di Apollo 13, il 1° giugno 1970 dal cosmodromo di Baikonur, viene lanciata nello spazio la Soyuz 9. A bordo i cosmonauti Andrian Nikolayev, al suo secondo volo cosmico, e Vitaly Sevastyanov. I due restano in orbita 18 giorni, battendo il record di permanenza umana nello spazio. Il 12 settembre, sempre da Baikonur, parte verso il satellite naturale della Terra, il Luna 16. Il giorno 20 la sonda, raggiunta con successo la superficie selenica, raccoglie circa 100 grammi di terreno e riparte verso la Terra, giungendovi puntuale tre giorni dopo. Il successivo 10 novembre i sovietici bissano il successo della precedente missione lanciando il Luna 17, che atterra in una zona nel Mare delle Piogge. Poche ore dopo l'arrivo, dalle rampe abbassate del modulo di atterraggio, discende sul terreno accidentato della Luna, la prima auto lunare della storia, il Lunakhod 1. Guidato dal centro di controllo di Mosca, mediante un collegamento radio/TV, il veicolo percorre circa undici chilometri, inviando a terra immagini televisive e numerose foto del panorama lunare. Dopo l'importante parentesi sovietica, il 1971 segna finalmente la ripresa dei viaggi lunari americani. Il lancio di Apollo 14 è fissato per il giorno 31 di gennaio. Il comando della missione è affidato ad Alan Shepard, primo americano a volare nello spazio il 5 maggio 1961, a bordo di una capsula Mercury. Nonostante la brevità del viaggio, una parabola durata 15 minuti, il volo di Shepard quel giorno, aprì all'America le vie del cosmo. Insieme a lui a bordo di Apollo, gli astronauti Stuart Roosa e Edgard Mitchell, al loro primo volo nello spazio. La loro meta sarà ancora la zona lunare di Fra Mauro, luogo già prescelto per la sfortunata missione di Apollo 13. Il 25 gennaio a Cape Kennedy, scatta il count-down, il conto alla rovescia. Il lancio è fissato per le 15.23 ora della Florida, le 21.23 ora italiana di sabato 31 gennaio 1971. Alla vigilia della partenza, l'inviato del quotidiano Il Resto del Carlino scrive: << Apollo 14 sta per salpare per la Luna. Domani, alle 21.23 italiane, i centoundici metri dell'ultimo treno dello spazio, si leveranno in una gigantesca nube di fuoco e di fiamme dalla vecchia rampa "39A" per un altro viaggio di nove giorni e 800 mila chilometri che porterà tre astronauti sul satellite della Terra per 35 ore e mezzo. Saranno le 15.23 a Cape Kennedy. Cocoa Beach, la città più vicina al porto lunare, è già al gran completo. Decine di migliaia di persone, soprattutto turisti in vacanza invernale in Florida, hanno prenotato il prenotabile, e da un paio di settimane non c'è più una camera disponibile. Continuano ad arrivare, lungo le autostrade a sei corsie, colonne di roulotte e automobilette di campeggiatori. Millesettecento giornalisti provenienti da tutto il mondo, (per Apollo 11 furono 2.400), sono mescolati in questa folla che annovera anche un futuro re, Juan Carlos di Spagna. Sono arrivate le telecamere che trasmetteranno al mondo l'ultima avventura dell'ultima macchina spaziale e dell'ultima squadra lunare, diretta nella zona collinosa di Fra Mauro. Il count-down è durato una settimana e si avvia alla conclusione, finora senza problemi. << E' andato incredibilmente tutto bene >> ha detto, con una vaga meraviglia, il responsabile del volo. I milioni di parti e le centinaia di "sistemi" del gigante dello spazio hanno risposto a tutti i controlli, collaudi e contro-collaudi in maniera perfetta. Il Saturno V, il "mostro bianco", è una nuova meraviglia dell'ultima perfezione tecnologica, dopo l'odissea di Apollo 13. Nuovi serbatoi, tubature, isolamenti dei cavi elettrici, eliminazione dei residui materiali incendiabili, e cento altre novità modificano il gigante, che appare lo stesso solo dal di fuori >>.   La terribile paura vissuta per Apollo 13 è già "passato", sulla rampa di lancio di Cape Kennedy una nuova grande avventura umana sta per incominciare… 

                                                                                                                             ( continua                                                                                                                         

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