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(IlModulo di Comando fotografato dal Lem
intorno alla Luna)I
SPACE
FLIGHT NEWS 33 (history)
Thomas Stafford, John Young e Eugene
Cernan: sono questi gli uomini scelti dalla NASA come
equipaggio di Apollo 10. La loro missione è la più impegnativa finora mai
svolta dall'uomo nello spazio: effettuare in orbita
lunare tutte quelle manovre necessarie per una perfetta discesa sulla
superficie del nostro satellite naturale. E' la prova generale dello sbarco
umano sulla Luna! Il lancio è in programma per il 18 maggio 1969. Ecco come il Corriere
della Sera, attraverso la corrispondenza del proprio inviato Giancarlo Masini, racconta l'inizio della storica missione: << Il
complesso spaziale Saturno V- Apollo 10 si è alzato imponente e maestoso dalla
piattaforma di lancio 39-B, esattamente alle 17.49, ora italiana, di oggi domenica 18 maggio 1969. Le diverse fasi del volo pre-orbitale: l'ascesa, la separazione del primo stadio e
l'accensione del secondo, il distacco della torre di salvataggio, la
separazione del secondo stadio e la successiva accensione del terzo si sono
succedute con l'esattezza di un orologio. Durante la salita verso il cielo,
mentre il razzo si avviava a toccare l'altezza di 74 Km, Stafford,
il comandante, un veterano di due voli Gemini, ha esclamato: << What a ride! >> (che corsa!), mentre il suo compagno Cernan
ripeteva: << Fantastico! >>. Dopo 11 minuti e 52 secondi di volo,
il terzo stadio del Saturno inseriva il complesso spaziale in un'orbita quasi
circolare con un apogeo di circa 190
km e un perigeo di 185 km.
A questo punto il suo motore veniva spento e gli
astronauti potevano dedicare la loro attenzione per un accurato controllo di
tutti gli impianti del Modulo di Comando. Durante la seconda orbita, quando
Apollo 10 si trovava sopra l'Australia, veniva dato
all'equipaggio l'ordine per l'immissione nella rotta translunare.
Il motore del terzo stadio veniva riacceso e fatto
funzionare per cinque minuti e quarantadue secondi, portando la velocità del
veicolo spaziale da 28
000 chilometri orari a quella fantastica di 40 000 chilometri
orari! Una volta entrati in traiettoria lunare è
avvenuta la separazione del Modulo di Comando dal terzo stadio, poi Young con un comando ha ruotato lo stesso Modulo di 180° in
modo che la punta del Modulo di Comando, con il suo dispositivo di aggancio,
fosse puntato verso il Modulo Lunare. Young ha successivamente inserito il dispositivo di attracco nel
collare di aggancio del Modulo Lunare. La manovra è stata mostrata a tutto il
mondo, grazie alla prima di una serie di teletrasmissioni a colori dallo
spazio. Cernan ha ripreso
l'avvicinamento al Modulo Lunare e, due ore più tardi, era in grado di
offrire ai telespettatori terrestri immagini a colori del loro pianeta da
migliaia di chilometri di distanza…>>. Per tre giorni Apollo 10 prosegue
tranquillo sulla sua traiettoria. Il 21 maggio avviene l'ingresso in orbita
lunare. Il giorno successivo Stafford e Cernan passano attraverso il condotto di collegamento
all'interno del LEM, che da questo momento prende il nome di Snoopy, in contrapposizione con il Modulo di Comando
ribattezzato per l'occasione Charlie Brown. Poi, dopo gli ultimi necessari controlli, avviene il
distacco tra i due veicoli. << Il LEM e l'Apollo si sono
regolarmente separati! >> comunicano dal centro di controllo di Houston.
La trasmissione televisiva in diretta dall'orbita lunare ne dà la conferma: John Young rimasto solo a bordo
del Modulo di Comando, punta la telecamera su Snoopy
così che anche sulla Terra si possa vedere il veicolo che fluttua sicuro nello
spazio circumlunare. << Adios
ragazzi, ci rivedremo tra qualche ora! >> esclama Young,
mentre la telecamera mostra il rapido aumento della distanza tra Charlie Brown e il LEM. A questo
punto Stafford e Cernan
accendono il motore discensionale del Modulo Lunare. I due astronauti scendono
fino a 15 chilometri
dalla superficie lunare. Mai la
Luna è stata osservata, misurata, fotografata da così vicino!
<< Formidabile, fantastico, incredibile! >> ripetono più volte i
due intrepidi esploratori. Al centro spaziale di Houston si vivono momenti di ansia. Un minimo errore o un guasto improvviso potrebbero essere fatali a Stafford
e Cernan Ogni manovra viene però compiuta secondo il
programma di volo. Dopo otto ore di volo libero, portati a termine i compiti a
loro affidati, i due astronauti abbandonano in orbita lunare lo stadio di
discesa del LEM, e acceso il motore di risalita volano
verso l'appuntamento con Young e il suo Modulo di
Comando. L'aggancio avviene in maniera perfetta; successivamente
anche lo stadio di ascesa del Modulo Lunare viene abbandonato. Il giorno
successivo viene riacceso il potente motore del Modulo
di Comando: Stafford, Cernan
e Young tornano a casa. La straordinaria impresa di
Apollo 10 si conclude dopo 192 ore di volo, il 26 maggio, con uno
spettacolare splashdown nell'Oceano Pacifico. La missione è riuscita con pieno
successo, ormai nessuna difficoltà si frappone al lancio di Apollo
11 per il primo sbarco di un uomo sulla Luna.
( continua )
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