LA SCIAGURA DELLO SHUTTLE COLUMBIA: le indagini

A otto giorni dalla tragica conclusione del volo della navetta spaziale Columbia, costata la vita a sette intrepidi astronauti, la NASA ha mostrato, nel corso di una conferenza stampa, una foto che ritrae lo Shuttle sessanta secondi prima della perdita del segnale con la base di terra. L'immagine è stata ottenuta dall'Osservatorio Spaziale Starfire in New Mexico, che dispone di telescopi molto potenti. Osservando attentamente la foto, per quanto non chiarissima, si può notare un danneggiamento nella parte dell'ala sinistra, precisamente la porzione che si connette alla fusoliera. C'è da ricordare che durante il fatale rientro nell'atmosfera, diversi sensori posti nella parte sinistra della navetta Columbia smisero di inviare segnali. Nel corso della stessa conferenza stampa, la NASA ha annunciato il ritrovamento in Texas di un grosso pezzo di ala, non è ancora chiaro se sia quella di destra o di sinistra. A detta degli esperti occorrerà circa una settimana per analizzare bene i reperti e poter dare le prime risposte.

Il Columbia era stato lanciato dalla base di Cape Canaveral giovedì 16 gennaio 2003 con a bordo sette astronauti, era questa la sua ventottesima missione nello spazio, la 113° del programma Shuttle. Durante tutto il volo nessun problema tecnico era stato segnalato a terra da parte degli astronauti, impegnati in una missione scientifica. Alcune piastrelle del rivestimento termico della navetta si erano staccate durante il decollo, ma ha detta della NASA ciò non avrebbe comportato alcun problema durante la fase del rientro. Il 1° febbraio 2003 la missione si conclude, l'atterraggio è previsto per le 15.16 ora italiana. Alle ore 14.16, l'equipaggio attiva i retrorazzi e lo Shuttle rientra nell'atmosfera, tutti i sistemi a bordo funzionano regolarmente. Sono le 15 e i contatti radio con il centro di controllo a terra si interrompono, mentre il Columbia si trova sopra il Texas. Alle 15.14 la NASA proclama lo "stato di emergenza": lo Shuttle si è disintegrato in volo ad un'altezza di circa 60 000 metri. Perdono la vita i sette astronauti: Rick Husband, William Mc Cool, David Brown, Laurel Clark, Kalpana Chawla, Michael Anderson e Ilan Ramon, primo israeliano ad andare in orbita.

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