SPACE FLIGHT NEWS.. Speciale Columbia

ADDIO SETTE EROI!

Tutto il mondo ha seguito martedì 4 febbraio 2003, in diretta televisiva, la cerimonia tenutasi a Houston in memoria dei sette astronauti dello Shuttle Columbia, periti tragicamente sabato scorso durante la fase di rientro a terra. Erano presenti insieme ai familiari dello sfortunato equipaggio anche il presidente americano Bush. Il leader della Casa Bianca non ha potuto nascondere la propria emozione. Rick Husband, William Mc Cool, Ilan Ramon, David Brown, Michael Anderson, Laurel Clark e Kalpana Chawla sono nomi che rimarranno a lungo nella memoria collettiva di tutta la nazione americana. Intanto sul fronte delle indagini è stato giudicato molto importante, dagli esperti, il ritrovamento della punta del "naso" dello Shuttle, localizzato lungo il confine tra il Texas e la Louisiana. Trovato conficcato nel terreno, il pezzo è stato prima classificato poi rimosso dalla zona in cui era caduto. Le ricerche continuano in una vasta area, nella quale le squadre addette perlustrano palmo a palmo boschi e laghi alla ricerca di frammenti che la NASA intende raccogliere in un hangar, per poi essere rimontati in un gigantesco puzzle. Dalle analisi dei reperti potrà arrivare qualche indicazione utile a fare chiarezza sulle cause dell'incidente, anche se ora dopo ora si fa sempre più luce la tragica ipotesi che la navetta Columbia avesse il destino segnato già al momento della partenza, a causa di una crepa sull'ala sinistra, giudicata però dai tecnici non tale da compromettere la missione. Con molta cautela i responsabili della NASA, stanno ripercorrendo gli ultimi di "vita" del Columbia. << E' ancora un mistero per noi >>, dice il capo missione del programma Shuttle, <<Abbiamo registrato a terra, al momento del rientro del Columbia, dati in contrasto tra di loro. Le informazioni sull'aumento della temperatura nel vano del carrello erano anomale e anche sulla temperatura della parte sinistra della fusoliera. Tutto questo fa pensare che i sette astronauti si siano trovati di fronte ad un problema termico >>. La NASA non esclude comunque anche una possibile collisione con un "detrito spaziale". Tra i frammenti finora ritrovati dalle squadre di ricerca spuntano anche alcuni resti umani. Fonti ufficiali comunicano che ciò che resta del corpo del primo astronauta israeliano, Ilan Ramon, è stato recuperato e identificato. Nelle prossime ore sarà possibile rimpatriare la salma, in Israele, dove saranno svolti i funerali secondo il rito ebraico.

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